Quante sono le zone territoriali omogenee?
La Zona Territoriale Omogenea è un'area omogenea del territorio urbano, omogenea in quanto a standard urbanistici. La divisione del territorio in zone territoriali omogenee è uno degli strumenti fondamentali del PRG. le zone territoriali omogenee sono principalmente 6: A, B, C, D, E, F.
Cosa si intende per zone territoriali omogenee?
Comprende le parti di territorio aventi agglomerati urbani di carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante degli agglomerati stessi.
A quale zona omogenea appartengono le zone di espansione?
Area Sistema - - Capitolo 3° Zone Omogenee - Art. 7 - Zone C: Zone di Espansione. Comprendono le aree destinate ai nuovi insediamenti residenziali a carattere urbano ed a quelli di sviluppo turistico, individuate nelle tavole di zonizzazione del P.R.G.
Cosa si intende per ZTO?
a) Zona territoriale omogenea (Z.T.O.), porzione di territorio con caratteri di omogeneità, o individuata come tale dallo strumento urbanistico, e per la quale le Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.)
Quali sono le zone C?
Sono definite zone C di espansione quelle parti del territorio scarsamente edificate od inedificate, secondo i parametri di cui al D.M. n° 1444/68, a prevalente destinazione residenziale. Le zone di espansione sono distinte dalle limitazioni di comparto e, come già riferito nell'art.
Le 11 zone omogenee
Cosa vuol dire zona G?
Le zone G comprendono le parti del territorio destinate ad edifici, attrezzature ed impianti, riservati a servizi di interesse generale e/o sovracomunale, quali strutture cimiteriali, per lo sport e le attività ricreative, mercati generali, depuratore, impianto di potabilizzazione, serbatoi idrici, e simili.
Quali sono le zone a?
Zona A centro storico: edilizia storica.
Definizione: parti del territorio comunale interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di pregio ambientale e le aree a queste circostanti che, per talune delle predette caratteristiche, possono considerarsi ad esse assimilate o complementari.
Cosa sono le zone H?
Zone H1, di interesse archeologico. Vengono definite così le zone in cui ricadono i monumenti archeologici. In generale in questi spazi non sono consentiti interventi, sia a carattere definitivo, sia a carattere provvisorio, nel caso in cui possano compromettere la conservazione del sito.
Cosa sono le zone b1?
La zona caratterizzata da condizioni di particolare degrado del patrimonio edilizio vetusto, privo di interesse e con prevalente sviluppo orizzontale, è assegnata all'intervento di riqualificazione e ristrutturazione.
Quali sono le zone AEB di un Comune?
gli edifici devono essere ubicati in zona A (centri storici) o B (parti già urbanizzate, anche se edificate in parte) di cui al decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444 o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali; la visibilità su strada pubblica della facciata.
Cosa vuol dire zona F2?
Area Sistema - - F2 - Attrezzature a livello di quartiere. Questa zona comprende le aree destinate a spazi pubblici o riservate alle attività collettive a verde pubblico e parcheggi, le quali occorrono per integrare quelle esistenti che, a norma dell'art. 3 del D.M.
Cosa significa Zona D4?
All'interno del sistema catastale, il gruppo D identifica i cosiddetti “immobili a destinazione speciale” e, nello specifico, la categoria catastale D4 indica tutte le strutture sanitarie a scopo di lucro presenti sul territorio.
Cosa sono le zone di espansione?
Sono considerate zone di espansione agli effetti della presente legge le zone gia' soggette a piani di attuazione in base ai piani urbanistici vigenti e qualsiasi area che verra' destinata a scopo residenziale a partire dall'entrata in vigore della presente legge e che dovra' essere delimitata nel piano urbanistico. 2.
Quanto si può costruire in zona C?
Nelle categorie B e C, ossia le aree destinate all'uso residenziale, l'indice è più alto e può arrivare ai 7 m³/m². Nella categoria E l'indice di edificabilità fondiaria è di 0,03 m³/m². Infine, vi sono due categorie che non sono destinate a costruzioni residenziali, ossia la D e la F.
Chi approva il Piano particolareggiato?
3, L.R. 71/1978). Il P.P. è approvato dalla Regione, sentito il parere della Sezione Urbanistica Regionale o di altro organo tecnico consultivo (il parere è obbligatorio ma non vincolante), mediante Decreto entro centottanta giorni dalla trasmissione.
Come funziona il piano di lottizzazione?
Il piano di lottizzazione è, quindi, uno strumento urbanistico a iniziativa prevalentemente privata, frutto di scelte concordate tra l'autorità urbanistica, i proprietari e gli imprenditori interessati relative alla divisione in lotti di una porzione del territorio comunale destinata all'edificazione.
Cosa vuol dire zona B3?
Le zone B3 comprendono aree a prevalente destinazione residenziale dotate di tutte le opere di urbanizzazione ma parzialmente edificate in cui si rende opportuno, ai fini di una razionale utilizzazione del territorio, una edificazione di completamento anche mediante nuova edificazione.
Cosa significa terreno in zona B2?
Art. 18 - Zona B2 - Completamento edilizio. Tale zona comprende gli insediamenti attuali, compresi in un tessuto viario completamente definito, con isolati non ancora saturati o anche privi di caratteristiche unitarie.
Cosa vuol dire zona B4?
La zona omogenea B4 è una zona destinata prevalentemente alla realizzazione di residenze con l'esclusione di depositi e magazzini all'ingrosso, rimesse di autotrasporti, impianti industriali, laboratori artigianali, caserme, ospizi, ospedali, case di cura, stazioni di servizio di autoveicoli, impianti ed attrezzature ...
Cosa vuol dire zona E1?
Le zone di cui al titolo si suddividono nelle seguenti categorie: E1 Area a prevalente destinazione agricola (bosco, pascolo e terreni incolti); E2 Area a prevalente destinazione agricola (seminativi e frutteti); E3 Area a prevalente destinazione agricola (seminativi irrigui ed orti).
Dove si trovano gli indici urbanistici?
Gli indici di edificabilità fondiaria sono normalmente fissati negli strumenti urbanistici comunali, come il Piano regolatore generale comunale.
Quali sono le attrezzature pubbliche?
Sono le aree occupate da (o destinate alla realizzazione di) asili nido, ambulatori e consultori, biblioteche, centri sociali e/o culturali, uffici della pubblica amministrazione, mercati rionali, chiese parrocchiali o altri edifici di culto, centri per anziani, edifici per le forze dell'ordine etc.
Cosa vuol dire zona C2?
La categoria catastale C2 comprende i fienili agricoli e non agricoli, ma anche le cantine disgiunte dalle abitazioni e soffitte. Appartengono alla C2 anche gli ambienti dove si esercita la vendita all'ingrosso di prodotti, manufatti e merci o sono adibiti ad ospitarli.
Quali sono le zone bianche?
10 (legge Bucalossi). Possiamo dire che sono “zone bianche” quelle aree: al di fuori di un piano regolatore generale; dove sono decaduti vincoli espropriativi o di inedificabilità assoluta.
Cosa si può costruire in un terreno B2?
13.3 - Tipi edilizi ammessi Nelle zone B2 sono ammessi i seguenti tipi edilizi : - edifici mono o bifamiliari; - edifici plurifamiliari a schiera; - edifici plurifamiliari in linea o a ballatoio.