Quante ore bisogna fare di peer to peer?
laboratori formativi, visite a scuole innovative (12 ore) momenti di osservazione fra pari (“peer-to-peer”) in classe (12 ore) formazione on-line (20 ore).
Quante ore di peer to peer?
12 ore di attività, articolate in: 3 ore di progettazione condivisa; • 4 ore di osservazione del neoassunto nella classe del tutor; • 4 ore di osservazione del tutor nella classe del docente neoassunto; • 1 ora di verifica dell'esperienza. L' osservazione del peer to peer, come previsto dall'art. 9 del D.M.
Quante ore peer to peer 2025?
Il percorso formativo prevede quindi un impegno totale di 50 ore, articolato in attività finalizzate a promuovere una didattica laboratoriale, all'osservazione reciproca tra docenti con il supporto di strumenti operativi dedicati, e alla revisione delle competenze professionali, guidata da contenuti e strumenti ...
Quante ore di formazione deve fare un docente neoassunto?
Il percorso di formazione ha una durata di impegno complessivo pari a 50 ore, così articolate: 6 ore di incontri in presenza; 12 ore di laboratori formativi; 12 ore destinate alle attività di osservazione in classe (peer to peer e tutoraggio);
Come si svolge il peer to peer?
Il “peer to peer” consiste in un'attività di osservazione reciproca tutor-docente in anno di prova, per cui il docente in anno di prova osserva il tutor e viceversa. L'attività è finalizzata al miglioramento delle pratiche didattiche e alla riflessione condivisa sugli aspetti salienti dell'azione di insegnamento.
LEZIONE PEER TO PEER
Quali sono le fasi del peer to peer?
- Struttura del.
- Peer to Peer.
- 3 ore.
- Progettazione condivisa.
- 4 ore.
- Osservazione del neoassunto.
- 4 ore.
- Osservazione del tutor.
Quanti allegati A deve compilare un tutor?
5. Sono Tutor di un docente di sostegno, quale parte dell'allegato A devo compilare? L'allegato A consta di 2 parti, una specifica per i docenti curricolari e una per i docenti di sostegno, se il neoassunto è un docente di sostegno andrà compilata solo la parte relativa il sostegno. 6.
Chi compila l'allegato a peer to peer?
Allegato A
Si tratta di una scheda di osservazione che deve compilare il tutor in presenza del collega neoassunto. Spetta anche al Dirigente Scolastico compilarlo.
Chi deve fare le 25 ore di formazione?
Da settembre i docenti privi di specializzazione sul sostegno e che hanno nelle loro classi almeno un alunno con disabilità dovranno svolgere un corso intensivo sulla didattica speciale: il corso sarà di 25 ore, obbligatorie e senza compenso.
Cosa scrivere nell'osservazione peer to peer?
L'attività di osservazione va preventivamente progettata, al fine di individuare le situazioni d'apprendimento che devono essere osservate. L'attività può essere circoscritta con l'indicazione di indicatori-descrittori relativi a “cosa fa l'insegnante” , a “cosa fanno gli allievi” e all'efficacia dei risultati attesi.
Che cos'è la formazione peer to peer?
La formazione peer to peer si basa su uno scambio diretto tra due o più persone che imparano l'uno dall'altro, creando una situazione win-win perché tutti i partecipanti allo scambio imparano gli uni dagli altri.
Quante ore di formazione sono obbligatorie per i docenti?
In buona sostanza se nel piano annuale delle attività si utilizzano 30 ore da dedicare ai Collegi docenti, ai dipartimenti e ai colloqui scuola famiglia e si utilizzano 20 ore per i consigli di classe dell'intero anno scolastico, significa che altre 30 ore (10+20) si debbano dedicare alla formazione dei docenti.
Cosa significa prevedere il peer to peer?
Peer-to-Peer (P2P) descrive un modello di rete in cui tutti i computer, dispositivi o nodi di rete (peer, che in inglese significa "pari") comunicano e scambiano dati su un piano di parità, senza la necessità di un server centrale.
Chi deve compilare il peer to peer?
Il docente neo assunto deve:
to Peer; • allegare al registro le unità didattiche progettate per l'attività di Peer to Peer.
Cosa significa peer to peer nella scuola?
La formazione peer-to-peer, a volte indicata come peer teaching o peer mentoring, coinvolge gli studenti nello stesso ambito di apprendimento, imparando l'un l'altro attraverso le loro interazioni.
Che differenza c'è tra cooperative learning e peer to peer?
Nella peer collaboration gli allievi lavorano alla pari sullo stesso compito. L'apprendimento cooperativo presuppone un gruppo composto da più persone e un compito che necessita dell'interdipendenza positiva (non necessariamente presente in un'attività di collaborazione).
Quante ore di formazione obbligatoria docenti 2025?
A partire dal 2025, ogni dipendente pubblico dovrà partecipare a corsi di formazione per un totale di 40 ore all'anno. Questo nuovo obbligo mira a responsabilizzare i dirigenti, i quali dovranno assicurarsi che ogni lavoratore riceva la giusta formazione.
Cosa prevede il DM 66?
Il DM 66/2023 prevede lo stanziamento di risorse destinate alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado per la realizzazione di progetti legati alla Didattica Digitale Integrata e per la formazione alla Transizione Digitale del personale scolastico.
Qual è la formazione obbligatoria per il personale ATA?
La formazione obbligatoria sulla sicurezza prevede per personale DOCENTE e ATA: n° 4 ore di Formazione Generale; n° 8 ore di Formazione Specifica (rischio medio) per tutti i lavoratori (totale 12 ore);
Quante ore è il peer to peer?
laboratori formativi, visite a scuole innovative (12 ore) momenti di osservazione fra pari (“peer-to-peer”) in classe (12 ore) formazione on-line (20 ore).
Cosa sono le limitazioni peer to peer?
Le limitazioni P2P sono le limitazioni che riguardano la trasmissione di dati che intercorre tra nodi paritari di una rete informatica peer-to-peer.
Che vuol dire peer to peer?
– Termine con cui si designa, in telematica, un sistema (spesso abbreviato nella forma P2P) che consente a un utente di scambiare con altri utenti in quel momento collegati, in regime di assoluta autonomia (senza cioè passare per un server centrale), programmi, banche dati, materiali audiovisivi, ecc.
Chi deve compilare l'allegato A?
L' allegato A si dice che debba compilarlo il tutor in presenza del neoassunto.
Chi controlla se nel corso dell'anno il docente ha svolto la formazione?
Al termine dell'anno di formazione e prova il docente sostiene un colloquio innanzi al comitato di valutazione, composto dal D.S., dal tutor e da tre docenti dell'Istituto. Il dirigente scolastico procede infine alla valutazione sulla base dell'istruttoria compiuta.
Cosa deve compilare il tutor?
- compilare la parte generale del questionario di monitoraggio;
- associare il nominativo del/i docente/i neoassunto/i seguito/i;
- compilare la parte specifica del questionario da ripetere per ciascun/a docente seguito/a;
- scaricare l'attestato.