Quanta malattia può fare un collaboratore scolastico?
Durata del comporto: 18 mesi (si sommano tutte le assenze per malattia dei tre anni precedenti l'ultima situazione di malattia in corso), con proroga di ulteriori 18 mesi (superato il primo periodo), su richiesta, in casi particolarmente gravi, previo accertamento delle condizioni di salute disposto dalla ...
Quanti giorni di malattia ha un collaboratore scolastico?
100% durante i primi 9 mesi (270 giorni); ▪ Al 90% per i successivi 3 mesi fino a 360 giorni (dal 271° al 360° giorno); ▪ al 50% per i restanti 6 mesi (dal 361° al 540° giorno).
Quanti mesi di malattia si possono fare a scuola?
n. 399 del 1988. Ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di assenza per malattia non superiore a nove mesi in un triennio scolastico.
Quanti giorni di malattia si possono fare in un anno a tempo indeterminato?
L'INPS ha peraltro stabilito un periodo massimo di malattia indennizzabile, distinguendo tra lavoratori a tempo determinato e lavoratori a tempo indeterminato. Per questi ultimi l'indennità è dovuta per un massimo di 180 giornate indennizzabili nell'arco di un anno solare.
Cosa succede se si superano i 30 giorni di malattia?
Una volta superato il periodo di comporto il datore di lavoro può ancora procedere al licenziamento anche qualora il lavoratore rientri in servizio poiché l'accettazione della prestazione non comporta rinuncia al potere di recesso.
Come funziona la malattia? Quanto si viene pagati e cosa deve fare un lavoratore?
Quanto tempo massimo si può stare in malattia?
In linea generale, la legge vigente stabilisce un massimo di 180 giorni di malattia retribuiti nell'arco di un anno. Però, sempre a favore del lavoratore, il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) o le disposizioni aziendali possono prevedere una diversa durata massima della malattia.
Cosa succede se faccio più di 6 mesi di malattia?
Se il dipendente supera il periodo di comporto, il datore di lavoro lo può licenziare. L'azienda non deve provare altro se non che il lavoratore è stato a casa in malattia per più giorni rispetto a quelli previsti dal contratto collettivo. Non si tratta, ovviamente, di un licenziamento in tronco.
Quando si azzera il periodo di comporto nella scuola?
– fino a due anni e mezzo nell'arco di 5 anni, se l'aspettativa viene fruita in periodi frazionati. Tali periodi, in casi eccezionali, possono essere soggetti ad una proroga di ulteriori 6 mesi.
Quando si è in malattia viene pagato anche il sabato e la domenica?
gli impiegati, i quadri del settore commercio e agli apprendisti di qualsiasi settore: l'indennità viene riconosciuta per tutte le giornate comprese nel periodo di malattia, ad esclusione delle festività nazionali e infrasettimanali che cadono di domenica.
Quanto viene decurtato dallo stipendio in caso di malattia?
L'indennità di malattia viene erogata in diverse percentuali a seconda del periodo di assenza. Ad esempio, dal quarto al ventesimo giorno, è il 50% della retribuzione media giornaliera, mentre dal ventunesimo al centottantesimo giorno è il 66,66%.
Quanti giorni di malattia si possono fare in tre anni dipendenti pubblici?
I lavoratori statali assunti a tempo indeterminato possono assentarsi dal lavoro per malattia per un totale tre anni (36 mesi). Tale limite temporale, detto “periodo di comporto” si suddivide in: Page 2 Per i dipendenti pubblici il periodo di comporto é pari a 18 mesi (in cui spetta una retribuzione variabile).
Come funziona la malattia a lavoro scuola?
nei primi 9 mesi di assenza: corresponsione dell'intera retribuzione fissa mensile; dal 10° al 12° mese di assenza: corresponsione del 90% della retribuzione; dal 13° al 18° mese di assenza: corresponsione del 50% della retribuzione.
Come vengono calcolati i 180 giorni di malattia?
Secondo i Giudici di legittimità, dunque, il termine di 180 giorni, calcolato a ritroso dall'ultimo episodio morboso nell'ambito dell'anno solare di 365 giorni, deve applicarsi anche al comporto per sommatoria e non solo al comporto secco.
Quante ferie ha un bidello?
Un collaboratore ATA a tempo pieno con meno di tre anni di esperienza ha diritto a 30 giorni di ferie all'anno. Dopo il terzo anno di lavoro nel settore, gli vengono riconosciuti 32 giorni di ferie all'anno.Il calcolo è più complesso se il contratto è a tempo determinato o part-time.
Come si conteggiano i giorni di malattia?
L'indennità per malattia è pari ad una percentuale della retribuzione media giornaliera: normalmente non è dovuta nei primi 3 giorni di assenza, detti periodo di carenza, è dovuta in misura pari al 50% sino al 20° giorno di assenza, ed al 66,66% dal 21° giorno, sino ad un massimo di 180 giorni.
Quante ore al giorno può fare un collaboratore scolastico?
L'orario di lavoro massimo giornaliero e' di 9 ore ivi comprese le prestazioni orarie aggiuntive di cui all'art. 54 del C.C.N.L. del comparto Scuola del 1995.
Perché i primi tre giorni di malattia non vengono pagati?
I primi 3 giorni di malattia (carenza) non sono indennizzabili, tranne nel caso di ricaduta della stessa malattia verificatasi entro 30 giorni o quando il contratto preveda l'indennizzo di tale periodo a carico del datore di lavoro.
Quando l'INPS manda la visita fiscale?
Il dipendente, entro due giorni dal verificarsi della malattia è tenuto ad inviare copia del certificato o numero di protocollo indicato nello stesso al datore di lavoro. È solo dopo l'invio del certificato medico vengono avviate dal nuovo Polo Unico INPS le procedure relative alle visite fiscali.
Come prolungare la malattia se scade di venerdì?
Per evitare di incorrere in sanzioni, il lavoratore deve allora recarsi presso la guardia medica a farsi rilasciare un nuovo certificato per il fine settimana.
Che succede se si superano i 180 giorni di malattia?
Il lavoratore che supera, nell'anno solare, 180 giorni di malattia, anche con più periodi, non ha più· diritto, per lo stesso anno, all'indennità.
Come funziona la continuazione del certificato di malattia?
Al pari dell'inizio della malattia, il dipendente deve comunicare il prolungarsi dello stato morboso oltre la data di fine prognosi indicata nel certificato medico. In particolare, il certificato di prosecuzione dev'essere richiesto entro il primo giorno successivo quello di scadenza della prognosi precedente.
Quanti giorni di assenza si possono fare per non perdere l'anno scolastico?
Il limite massimo di assenze, come riportato in tabella, è pari ad ¼ del monte ore annuale, cioè 247 ore (pari a 41 giorni di lezione).
Quanti mesi di malattia si possono fare in due anni?
– 150 giorni: per contratti superiori a 2 e fino a 3 anni; – 120 giorni: per contratti superiori a 1 e fino a 2 anni; – 90 giorni: per contratti superiori a 9 mesi e fino ad 1 anno; – 60 giorni: per contratti fino a 9 mesi.
Quale malattia non rientra nel periodo di comporto?
Attenzione inoltre al fatto che nella determinazione del periodo di comporto di solito non rientrano ad esempio le assenze per particolari terapie salvavita, il puerperio o le assenze per interruzione di gravidanza. Si tratta dei periodi di aspettativa normalmente non conteggiabili ai fini dell'anzianità retributiva.
Quanti giorni di malattia si possono fare al massimo in un anno?
Il primo fattore che determina la durata massima della retribuzione della malattia è la tipologia del contratto. Per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato sono consentiti un massimo di giorni 180 complessivi in un anno solare.