Quanta acqua alla pianta di lavanda?
Se la lavanda è in vaso è sufficiente dare uno o due bicchieri d'acqua a seconda della grandezza del vaso. Se la lavanda è in campo, diamone un po' di più, ma sempre con moderazione: il nostro scopo è ridare umidità e freschezza al terreno quindi non esageriamo!
Come capire se la lavanda ha bisogno di acqua?
Coltivazione in vaso della lavanda
Questa piantina non ha bisogno di molta acqua; come molte altre aromatiche, teme i ristagni, nocivi per la sua salute. Annaffiate dunque con parsimonia, ma in maniera regolare durante il suo primo anno di vita, e assicuratevi che il terreno resti asciutto.
Quante volte si annaffia la lavanda?
IRRIGAZIONE: La Lavanda necessita di annaffiature non troppo abbondanti e non troppo frequenti: è meglio attendere che il terreno asciughi un po' prima di fornire altra acqua; solitamente preferisce rimanere qualche giorno all'asciutto piuttosto che avere un substrato inzuppato d'acqua.
Quanta acqua ha bisogno la lavanda?
Un cespuglio di lavanda di qualche anno è molto tenace e non ha bisogno di cure particolari. Basta posizionarlo in semi-ombra o al sole e si troverà a suo agio. La pianta può essere innaffiata tutti i giorni, ma sopravvive senza problemi a un lungo fine settimana estivo senz'acqua.
Quanta acqua vuole la pianta di lavanda?
La pianta della lavanda, a differenza di molti altri fiori sicuramente più delicati, è decisamente resistente al caldo, all'aridità e alle alte temperature e – per questo - non ha bisogno di una grandissima quantità di acqua.
Come far radicare la Lavanda in acqua
Quanto sole per la lavanda?
La posizione ideale è in pieno sole, dove fiorisce rigogliosa, ma cresce bene anche in mezz'ombra luminosa. La Lavanda non richiede irrigazioni abbondanti né frequenti, in quanto soffre l'umidità e i ristagni idrici.
Perché la lavanda si affloscia?
Problemi e soluzioni: se la pianta si affloscia e marcisce le cause sono temperature troppo basse e/o terreno troppo bagnato.
Come mantenere la pianta di lavanda in vaso?
La lavanda predilige il sole per crescere quindi la pianta va posizionata sempre in un luogo con molta luce. Non si deve esagerare con le innaffiature e soprattutto non si devono creare ristagni d'acqua che potrebbero far marcire la pianta.
Quanti anni dura una pianta di lavanda?
La vita media di una pianta di lavanda è di circa 10 anni, dopodiché è consigliabile rimuoverla e sostituirla con una nuova.
Cosa fare se la pianta di lavanda si secca?
Tagliare gli steli secchi, eseguendo il taglio circa due centimetri più sopra dei rami alla base della pianta. Dare una ripassata cercando di darle una forma arrotondata e gradevole.
Come far riprendere la pianta di lavanda?
Se il cespuglio è piccolo, sono sufficienti un paio di forbici, in caso contrario, servono delle cesoie a lame lunghe. Nelle piante giovani di lavanda vanno tagliati gli steli sfioriti fino a circa due centimetri dal ramo sottostante, poi dare una ripassata cercando di dare alla pianta una forma arrotondata.
Quante volte all'anno fiorisce la lavanda?
Prima di tutto, è importante sapere che esistono varie specie di lavanda, le più comuni fioriscono una volta l'anno. La stagione di fioritura dipende principalmente dalla specie e dalle condizioni climatiche della regione in cui si trova.
Quale concime per la lavanda?
A pianta adulta utilizzare un fertilizzante liquido per piante da fiore, possibilmente arricchito di alghe brune, unito all'acqua di irrigazione. Dosaggi e frequenza: Ogni 10-15 giorni: 30 ml di un concime tipo questo in circa 3 litri di acqua.
Come non far seccare la lavanda?
È una pianta perenne e tollera il gelo fino a -15°C. Al termine della fioritura potiamo vigorosamente la pianta, a circa un terzo della lunghezza, eliminando le parti secche. In inverno ovviamente ridurremo le irrigazioni e ci limiteremo a non fare seccare il terreno.
Quando si pota la pianta di lavanda?
La fine dell'inverno o l'inizio della primavera (febbraio/marzo) è invece il periodo giusto per cimarla. Dove il clima è freddo conviene posticipare tutte le operazioni di potatura a fine inverno/inizio primavera, in modo che la pianta non patisca il gelo.
Dove mettere la lavanda in giardino?
In giardino si adatta a tutti i suoli, anche poveri e sassosi, purché siano ben drenati. Ovviamente cresce in modo più rigoglioso in un terreno fertile. Prima di seminare o trapiantare le piantine di Lavanda, dovremo lavorare il terreno per rompere le zolle più dure e rendere il substrato morbido e poroso.
Come evitare che la lavanda diventa legnosa?
Quando noti una tendenza lignifica dei rami, puoi effettuare la potatura della lavanda legnosa come se stessi facendo una potatura post fioritura. Taglia i fiori appassiti, dai alla lavanda una forma sferica, e pota di circa 25 cm i rami, lasciando però alcune gemme nate l'anno precedente.
Dove mettere la lavanda in inverno?
In inverno è meglio ripararla dal freddo, se la coltivazione è in vaso, proprio perché non ama le gelate e nel vaso le radici sono meno protette che in pieno campo.
Dove si tiene la pianta di lavanda?
Si può coltivare in particolare sulle isole e sul versante tirrenico, anche in collina sino a 1000/1200 metri di altitudine. Preferisce le zone esposte al sole e ventilate. Il fabbisogno idrico è molto limitato, mentre non gradisce i ristagni d'acqua. Non necessita di terreni fertili, né acidi o tendenzialmente acidi.
Quando si fanno le talee della lavanda?
Questo processo consiste nel prelevare una piccola parte della pianta madre, che viene poi piantata per creare una nuova pianta. Le talee di lavanda possono essere prese in diversi periodi dell'anno, ma il momento migliore è generalmente alla fine dell'estate o all'inizio dell'autunno.
Che tipo di terriccio ci vuole per la lavanda?
Pertanto, mescola il terriccio universale con un po' di sabbia oppure utilizza COMPO BIO Terriccio per Piante Mediterranee, appositamente studiato per piante mediterranee quali olivo, agrumi, lavanda ecc.; contiene pomice, per garantire un drenaggio ottimale.
Cosa fare dopo una lavanda?
Il liquido va trattenuto in vagina per alcuni minuti, dopodiché è possibile alzarsi e far fuoriuscire il residuo per poi gettarlo via. Dopo la lavanda non è consigliabile lavarsi per evitare alterare l'efficacia del principio attivo.
Cosa tiene lontano la lavanda?
La lavanda fiorisce a giugno e i suoi fiori, ricchi di oli essenziali, sono perfetti per tenere lontani gli insetti come le zanzare.
Cosa sta bene vicino alla lavanda?
Alcuni alberi che crescono bene vicino alla lavanda sono la betulla, la robinia, il cedro, il cipresso e l'olmo. Tutti questi alberi possono essere piantati vicino alla lavanda per creare un bellissimo paesaggio.