Quando un parafarmaco è detraibile?
Non rientrano tra le spese detraibili (o deducibili) quelle per l'acquisto di “parafarmaci” (per esempio, integratori alimentari, prodotti fitoterapici, colliri e pomate), anche se acquistati in farmacia o assunti a scopo terapeutico su prescrizione medica.
Come si fa a sapere se un farmaco è detraibile?
Le spese mediche per l'acquisto di medicinali, sono detraibili nella dichiarazione dei redditi al 19% per l'importo eccedente la franchigia di 129,11€, ma solo a certe condizioni che devono essere riportate sullo scontrino fiscale, in cui devono essere specificati: La natura del prodotto.
Come faccio a sapere se un dispositivo medico è detraibile?
Sul punto occorre evidenziare che i dispositivi medici che danno diritto alla detrazione in commento sono inseriti nell'apposito elenco nel sistema " Banca dati dei dispositivi medici" pubblicato sul sito del Ministero della salute.
Come sapere se è farmaco o parafarmaco?
Per capire in modo semplice se un prodotto che si acquista in farmacia è detraibile oppure no, basta guardare il codice numerico del prodotto indicato sullo scontrino: se inizia con un 9 si tratta di un parafarmaco, non detraibile.
Cosa rientra nei parafarmaci?
I parafarmaci invece non sono regolamentati, nel senso che non rientrano in alcuna lista stilata dal Ministero della Salute. Quindi solitamente vengono considerati come parafarmaci tutti i prodotti acquistabili in farmacia, come i dispositivi medici e gli omeopatici.
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Perché gli integratori non si possono scaricare?
In ragione della loro composizione, gli integratori si qualificano, infatti, come prodotti appartenenti all'area alimentare”, e per tale motivo non sono detraibili.
Quali integratori si possono scaricare nel 730?
La risposta alla sua domanda, quindi, è no, non può portare in detrazione la spesa sostenuta per l'acquisto di integratori alimentari.
Quali sono i prodotti di parafarmacia?
Cosa possono vendere
Gli esercizi commerciali in possesso dei requisiti richiesti possono: vendere i medicinali a uso umano da banco o di automedicazione e i medicinali ad uso umano non soggetti a prescrizione medica (articoli 87, comma 1, lettera e) e art. 96 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n.
Quali sono i farmaci che si possono scaricare?
Di solito i farmaci detraibili hanno nel codice l'iniziale “A0”. Qualunque cosa corrisponda diciture come farmaco, medicinale, SOP, OTC, medicinali da banco, omeopatico, preparazione galenica (il preparato fatto direttamente dal farmacista), ticket, ricette mediche, di base permettono la detraibilità.
Che cosa è il parafarmaco?
Sostanza o prodotto comunemente venduto in farmacia, ma che ha funzione coadiuvante rispetto ai farmaci veri e propri (per es., materiale sterile usato nelle medicazioni, polveri assorbenti, prodotti igienici, cosmetici, prodotti dietetici, ecc.).
Quale è il tetto massimo di spese mediche detraibili?
Infatti, la parte di spesa che non ha trovato capienza nell'Irpef dovuta dalla persona affetta dalla patologia può essere portata in detrazione, nel limite massimo di 6.197,48 euro, dal familiare che l'ha sostenuta (si veda capitolo successivo).
Come scaricare il materasso sul 730?
Per detrarre la spesa sostenuta per il materasso come spesa medica è consigliato recarsi da proprio medico di base e chiedere un certificato che riporti la necessità per il soggetto di utilizzare un nuovo materasso.
Come pagare in farmacia per detrarre?
La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto l'obbligo di tracciabilità per le spese che danno diritto alle detrazioni: in altre parole, sono detraibili solo le somme pagate con metodi tracciabili, mentre i pagamenti in contanti non danno diritto agli sconti IRPEF.
Cosa vuol dire che un farmaco è detraibile?
Per detrarre la spesa per l'acquisto di un medicinale è necessario conservare il relativo scontrino fiscale. Lo scontrino deve riportare necessariamente il CODICE FISCALE della persona che intende detrarre la spesa.
Quante spese mediche si possono detrarre in un anno?
È possibile portare in detrazione dall'Irpef il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l'importo di 129,11 euro. In sostanza, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro.
Cosa si può detrarre?
- Spese mediche;
- Spese per gli interessi passivi dei mutui;
- Spese di intermediazione immobiliare;
- Spese di assicurazione;
- Spese di istruzione (non universitarie e universitarie);
- Spese funebri;
- Spese per attività sportive praticate dai ragazzi;
- Spese veterinarie;
Cosa non è detraibile in farmacia?
Per quanto riguarda i parafarmaci, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che non sono detraibili o deducibili, le spese mediche identificate con la dicitura “parafarmaci“, quali ad esempio integratori alimentari, prodotti fitoterapici, colliri e pomate, anche se acquistati in farmacia, e anche se assunti a scopo ...
Quali sono i dentifrici detraibili?
Diverse tipologie: protezione totale, denti sensibili, pro-white e parodontgel. Sono dispositivi medici detraibili fiscalmente.
Qual è la differenza tra una farmacia e una parafarmacia?
Qual è la differenza tra farmacia e parafarmacia? Com'è noto, la differenza tra una farmacia e una parafarmacia consiste nel fatto che mentre nella prima si possono vendere farmaci soggetti a prescrizione medica, nella parafarmacia l'attività di vendita può riguardare farmaci non soggetti a prescrizione.
Cosa cambia tra farmacia e parafarmacia?
La principale differenza tra una farmacia e una parafarmacia è che la prima può vendere farmaci che necessitano la prescrizione medica, la seconda no.
Perché parafarmacia?
Perché esistono le parafarmacie? L'apertura delle parafarmacie è stata principalmente motivata dalla necessità di liberalizzare in parte il mercato delle farmacie, che nel tempo ha assunto un assetto piuttosto statico.
Quali scontrini della farmacia si possono scaricare?
Le spese sanitarie relative all'acquisto di medicinali sono detraibili (o deducibili) se la spesa risulta certificata da fattura o da scontrino fiscale, c.d. scontrino parlante, in cui risultino specificati la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati nonché il codice fiscale del destinatario.
Quanto tempo conservare scontrini farmacia?
Detrazione spese mediche e farmaci: quando non è più necessario conservare fatture e scontrini. In linea generale, i documenti relativi alla dichiarazione dei redditi devono essere conservati per un totale di cinque anni.
Come detrarre spese mediche pagate in contanti?
Se inserite nel modello 730, le spese mediche e sanitarie danno diritto a una detrazione pari al 19%: in alcuni casi particolari, come l'acquisto di medicinali o di prestazioni erogate da strutture pubbliche, si ha diritto allo sconto IRPEF anche quando le somme sono pagate in contanti.