Quando si usa l'articolo 7 dell'IVA?

Articolo 7 ter Testo unico IVA 1. Le prestazioni di servizi si considerano effettuate nel territorio dello Stato: a) quando sono rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato; b) quando sono rese a committenti non soggetti passivi da soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato.

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Quando si usa l'articolo 7 dell'IVA?

Sono operazioni fuori campo IVA ai sensi dell'7-ter del D.P.R. 633/1972 le prestazioni di servizi c.d. generiche, rese ad un cliente soggetto passivo UE (o extra-UE), con applicazione dell'imposta di bollo da 2 euro se la fattura supera i 77,47 euro.

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Quali sono le operazioni art. 7?

L'art. 7-bis comma primo del D.P.R. 633/72 prevede che le cessioni di beni mobili si considerano effettuate in Italia se il bene “al momento dell'effettuazione dell'operazione – consegna o spedizione – esiste fisicamente in Italia”.

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Cosa significa "art. 7 in dichiarazione iva"?

Servizi B2C. Nel caso invece di servizio reso nei confronti di un soggetto privato (UE o ExtraUE) allora, secondo la regola dettata dall'art. 7-ter il servizio deve essere tassato nel Paese del prestatore, quindi l'operatore italiano emetterà fattura con l'applicazione dell'IVA.

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Quando si usa art. 7 quater dpr 633/72?

Questo articolo prevede che nei rapporti tra operatori economici (B2B) le prestazioni di servizi generiche siano imponibili IVA nel Paese del committente. Al contrario, nelle prestazioni con consumatori finali, la regola generale di territorialità IVA prevede l'imponibilità nel Paese del prestatore.

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Cos’è l’IVA e Come Funziona? Economia Spiegata Facile

Quale presupposto definisce l'articolo 7 del dpr 633/72 per stabilire se una operazione è assoggettata ad IVA in Italia?

Come noto, in via generale, esclusivamente le prestazioni di servizi e le cessioni di beni effettuate in Italia sono soggette ad Iva; la “territorialità” rappresenta un presupposto, al pari di quello oggettivo e soggettivo, indispensabile per stabilire se una operazione è assoggettata ad iva in Italia.

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Cosa significa "non sogg. art. 7-ter dpr 633/72"?

Codice da utilizzare per i servizi “generici”, effettuati nei confronti di soggetti stabiliti in altro Stato EXTRAUE. L'operazione prevede l'obbligo di emissione della fattura, con l'indicazione di operazione “non soggetta”.

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Quali operazioni non vanno in dichiarazione IVA?

Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione Iva: i contribuenti che per l'anno d'imposta hanno registrato esclusivamente operazioni esenti (articolo 10 del Dpr n. 633/1972), nonché coloro che essendosi avvalsi della dispensa dagli obblighi di fatturazione e di registrazione (articolo 36-bis del Dpr n.

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Quando posso utilizzare il credito IVA da dichiarazione?

può essere effettuato a partire dal 10° giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione da cui il credito emerge; la compensazione deve avvenire tramite i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle entrate (Entratel o Fisconline);

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Cosa va indicato nella dichiarazione IVA?

La dichiarazione IVA è una delle dichiarazioni fiscali che ogni contribuente deve presentare, in questo caso si riferisce alla partita IVA riguardante la tua attività. Nel modello vengono riportate tutte le entrate e le uscite avvenute nell'anno precedente a quello in cui si presenta il modello.

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Qual è la differenza tra reverse charge e intracomunitario?

Quando viene effettuato un acquisto intracomunitario, è l'acquirente a dover pagare l'IVA direttamente nel Paese UE di destinazione. Questa pratica prende il nome di reverse charge o inversione contabile. Sia nel sistema ordinario di applicazione dell'IVA, sia nel reverse charge è sempre il cliente a pagare l'IVA.

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Quando si applica l'articolo 7 quinquies?

In particolare, l'uso di tale codice è previsto quando la manifestazione avviene in territori EXTRAUE. Questo codice deve essere usato anche per le prestazioni di accesso a tali manifestazioni e alle relative prestazioni accessorie, in questi casi, a prescindere dal fatto che il committente sia soggetto passivo o meno.

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Chi decide quale IVA applicare?

Come già detto ogni Stato Europeo può decidere autonomamente l'aliquota dell'IVA ordinaria, unico punto da tenere in considerazione è che non può, in alcun caso, essere inferiore al 15% come previsto dalla Direttiva 2006/112 della Comunità Europea.

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Quando un servizio è intracomunitario?

Si parla di servizio intracomunitario quando un'attività fornisce servizi in un altro paese dell'UE. Sia il fornitore che il destinatario del servizio devono essere aziende con un numero di identificazione dell'imposta sul valore aggiunto (numero di partita IVA).

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Chi deve emettere fattura con reverse charge?

Nella pratica, in caso di reverse charge, il venditore o prestatore d'opera emette una fattura.

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Quando non si possono utilizzare i crediti in compensazione?

Ai sensi dell'articolo 31, D.L. 78/2010 è previsto un blocco alla possibilità di utilizzare in compensazione i crediti relativi alle imposte erariali qualora il contribuente presenti ruoli scaduti di importo superiore a 1.500 euro.

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Qual è il codice per la compensazione del credito IVA?

La compensazione può essere effettuata utilizzando il codice tributo 6099 con anno di riferimento 2024, tramite il modello F24.

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Come posso ottenere un rimborso IVA superiore a 30.000 euro?

Per ottenere i rimborsi IVA (annuali e trimestrali) di importo superiore a 30.000 euro occorre utilizzare l'istituto del visto di conformità. Si sottolinea che l'apposizione del visto o la sottoscrizione alternativa è in ogni caso correlata all'utilizzo e non all'ammontare complessivo del credito stesso.

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Quando si usa l'art. 7 ter dpr 633/72?

Articolo 7 ter Testo unico IVA

1. Le prestazioni di servizi si considerano effettuate nel territorio dello Stato: a) quando sono rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato; b) quando sono rese a committenti non soggetti passivi da soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato.

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Quando si usa art. 7 quater?

7-quater. Qualora le prestazioni di ristorazione e catering siano rese nel corso di un trasporto non intracomunitario, l'operazione si considera rilevante in Italia se materialmente eseguita nel territorio dello Stato, ivi comprese le acque nazionali o lo spazio aereo nazionale.

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Quali codici IVA vanno in N2 2?

Codice “Natura” Iva per la fatturazione elettronica in Regime Forfettario. I contribuenti in regime forfettario, al momento della compilazione della fattura elettronica, sono tenuti ad indicare il codice Natura N2. 2, indicante le operazioni non soggette ad Iva in relazione ad “altri casi”.

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Quando si usa art. 7 bis dpr 633/72?

Articolo 7 bis Testo unico IVA

Le cessioni di beni a bordo di una nave, di un aereo o di un treno nel corso della parte di un trasporto di passeggeri effettuata all'interno della Comunità, si considerano effettuate nel territorio dello Stato se il luogo di partenza del trasporto è ivi situato.

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Quali operazioni non vanno indicate nella dichiarazione IVA?

Le operazioni esenti, invece, riguardano cessioni di beni e prestazioni di servizi individuate espressamente dalla legge. Per esempio, rientrano tra le operazioni esenti le prestazioni sanitarie, le attività educative e culturali, alcune operazioni immobiliari.

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Quali sono le operazioni esenti da IVA?

In questa categoria rientrano ad esempio le prestazioni sanitarie (come quelle di medici, infermieri e fisioterapisti), attività culturali e educative, operazioni di riscossione dei tributi, di mediazione e mandato, giochi e scommesse. In questo caso, bisognerà applicare l'esenzione IVA in fattura.

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