Quando si lascia una casa in affitto bisogna pulire?
Alla scadenza del contratto di locazione, l'inquilino deve restituire l'immobile pulito e nelle medesime condizioni in cui gli è stato consegnato.
Cosa si deve fare quando l'inquilino lascia l'appartamento?
In caso di abbandono dell'immobile prima della scadenza del contratto d'affitto o senza la comunicazione inviata con il giusto preavviso e con i mezzi previsti dalla legge, l'inquilino è tenuto a versare i canoni di locazione mancanti, questo anche se procede alla consegna delle chiavi al proprietario dell'immobile.
Come deve essere consegnata una casa in affitto?
È buona norma che la casa in locazione venga consegnata ordinata e pulita al nuovo inquilino. Una casa in affitto sporca non solo dà una prima impressione negativa, ma potrebbe anche portare il conduttore a sollevare delle rimostranze legittime.
Come si deve lasciare un appartamento in affitto?
L'inquilino può lasciare casa prima della scadenza del contratto, ovvero scegliere di recedere dall'accordo, anche in un momento anteriore rispetto alla fine della locazione. Ciò è possibile purché esista una giusta causa e venga dato un preavviso di almeno 6 mesi al proprietario di casa.
Cosa fare con le utenze quando si lascia una casa in affitto?
L'intestazione della bolletta passa dall'inquilino che lascia la casa a quello che subentra, senza interruzione del servizio. La voltura delle utenze si può fare quando la fornitura (del gas, per esempio) è ancora attiva e il vecchio inquilino non ha fatto la disdetta.
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Quali sono gli obblighi del proprietario di casa?
- Assicurare che l'immobile sia in buono stato di manutenzione al momento della locazione;
- Fornire l'Attestato di Prestazione Energetica (APE);
- Effettuare le riparazioni necessarie per la manutenzione straordinaria;
Quanto costa disattivare le utenze?
Il costo per la disattivazione, che sarà addebitato nella tua ultima bolletta, è pari a € 23 + IVA, oltre ad eventuali costi fissi applicati dal distributore.
Chi deve pagare le spese di chiusura del contratto di locazione?
In caso di recesso anticipato, insomma, il conduttore dovrà corrispondere al proprietario i canoni di locazione maturati fino alla data di risoluzione anticipata del contratto e dovrà restituire l'immobile al proprietario entro i termini previsti dalle leggi in materia.
Quanto tempo prima si può lasciare una casa in affitto?
La comunicazione di disdetta da parte del conduttore deve essere inviata almeno 6 mesi prima tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Quanto tempo si ha per lasciare una casa in affitto?
Secondo la legge, la lettera di disdetta del contratto di affitto deve essere presentata con un anticipo di sei mesi (o come indicato da contratto).
Quando si consegnano le chiavi di casa?
Il trasloco e come può avvenire la consegna delle chiavi dal venditore. Come abbiamo scritto in precedenza, la consegna delle chiavi al rogito non avviene ma in una data diversa e bisogna attendere la trascrizione dell'atto di compravendita, di solito un mese dopo il rogito.
Quando consegnare le chiavi al proprietario?
La consegna delle chiavi dev'essere fatta considerando tutti i fattori. Per evitare di incorrere in rischi di ogni genere, le chiavi dovrebbero essere consegnate all'acquirente al momento dell'atto notarile ma, se per eventuali esigenze o altre necessità l'acquirente chiede di averle prima, è bene tutelarsi.
Quando avviene la consegna delle chiavi?
Normalmente, il rituale della consegna delle chiavi, tanto atteso soprattutto dal promissario acquirente, avviene contestualmente al rogito notarile: ovvero la firma sull'atto pubblico che formalizza il passaggio di proprietà della casa dal venditore all'acquirente.
Quanto tempo ha il proprietario di casa per restituire la caparra?
Una volta ultimato il contratto e dopo aver riconsegnato le chiavi, il proprietario dell'abitazione ha l'obbligo di restituire la cauzione.
Cosa succede se non si rinnova il contratto di affitto?
In caso di contratto di locazione scaduto e non rinnovato alla seconda scadenza, il conduttore è tenuto alla riconsegna dell'immobile al proprietario.
Cosa succede se non si rispettano i 6 mesi di preavviso?
In questi casi si potrà non rispettare il termine dei 6 mesi di preavviso e, di conseguenza, non pagare il canone. Ma fino a quando si resta in casa, l'affitto dovrà essere pagato se non si vorrà incorrere in un decreto ingiuntivo e poi in successivi provvedimenti di esecuzione forzata.
Cosa succede se l'inquilino non consegna le chiavi?
In caso di consegna tardiva il conduttore è tenuto a risarcire la pigione per la durata del ritardo ed è pure responsabile per altri eventuali danni che fossero in nesso di causalità, a meno che egli non si liberi dimostrando che nessuna colpa gli incombe.
Quanto costa la chiusura del contratto di affitto?
L'imposta di registro dovuta per la risoluzione anticipata del contratto è pari alla misura fissa di 67 euro e deve essere versata, entro 30 giorni dall'evento: utilizzando i servizi telematici dell'Agenzia (software RLI o RLI-web) tramite richiesta di addebito su conto corrente.
Chi deve comunicare all'Agenzia delle Entrate la cessazione di un contratto di locazione?
Il proprietario di casa (locatore) deve comunicare all'Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla nuova data prefissata la risoluzione del contratto di locazione.
Come si chiude un contratto luce e gas?
Per procedere alla disdetta di luce e gas bisogna mettersi in contatto con il proprio fornitore con cui si è sotto contratto. La richiesta dovrà essere completata entro un mese, per i richiedenti domestici, mentre per piccole e medie imprese il tempo varia dai 3 ai 6 mesi.
Quanto tempo ci mettono a staccare la luce?
Le tempistiche
Le disdette vengono evase in tempi brevi a cura del servizio clienti Enel. La chiusura del contatore luce richiede al massimo 7 giorni lavorativi e quella del gas massimo 9 giorni lavorativi.
Quanto tempo prima bisogna disdire le utenze?
La domanda per l'interruzione della fornitura deve essere effettuata almeno un mese prima. Grazie al Decreto Bersani non esistono più le penali, però molte compagnie prevedono dei costi di disattivazione in caso di disdetta in anticipo e le tariffe variano a seconda dell'azienda.
Quali sono le manutenzioni ordinarie che spettano all'inquilino?
Scendendo nel dettaglio, sono ad esempio a carico del conduttore le spese di pulizia, elettricità, gas, riscaldamento del condominio e ascensore, oltre alle piccole riparazioni all'interno degli spazi comuni. In caso sia presente la portineria, all'affittuario spetta il 90% della quota da pagare.
Quali danni sono a carico dell'inquilino?
I danni causati dalla normale usura sono coperti dal canone di affitto. Per un'eventuale usura eccessiva interviene l'assicurazione di responsabilità civile privata dell'inquilino. In genere la Rc privata copre anche i danni causati dall'inquilino in modo improvviso e casuale.
Quali riparazioni sono a carico del proprietario?
Opere murarie; Riparazione impianto elettrico, idrico, e di riscaldamento, salvo che non sia imputabile a colpa dell'inquilino, in questo caso al locatore spetta l'onere della prova; Riparazione o sostituzione infissi; Riparazione o sostituzione citofono.