Quando si ha diritto al rimborso chilometrico?
Quando va erogato il rimborso chilometrico Nella prassi, il rimborso chilometrico viene erogato nella busta paga successiva al mese in cui il dipendente è stato impegnato in una trasferta di lavoro al di fuori del territorio del comune in cui ha sede legale l'attività.
Quanti km per avere la trasferta?
Il trattamento di trasferta (rimborsi spese) si applica ai dipendenti comandati a prestare la propria attività lavorativa in località diversa dalla dimora abituale e distante più di 10 Km dalla ordinaria sede di servizio.
Come ottenere il rimborso chilometrico?
L'unico requisito necessario per l'utilizzo è la registrazione al sito Aci in via preventiva. Per richiedere al datore di lavoro il rimborso, che può anche essere inserito in busta paga, il lavoratore deve compilare il cosiddetto “modulo rimborso chilometrico”.
Come funziona il rimborso chilometrico?
Il dipendente per la tipologia di auto utilizzata potrebbe richiedere la liquidazione di un rimborso chilometrico pari a 1,0175€/km x 300 km = 305,25€, senza vedersi tassato l'importo. pari quindi a 0,50717€/km x 300 km = 152,15€.
Chi ha diritto al rimborso carburante?
In generale, il rimborso chilometrico spetta ai lavoratori quando: si recano in un luogo diverso dalla sede abituale, lo fanno per svolgere compiti e mansioni per conto dell'azienda. e per muoversi utilizzano un mezzo proprio (come un'auto di proprietà o a noleggio).
Il diritto ai rimborsi chilometrici
Quando si può chiedere il rimborso benzina?
Il rimborso carburante è l'indennità che spetta al dipendente in trasferta ogni volta che anticipa i costi di benzina, diesel o metano al posto dell'azienda. L'anticipo è obbligatorio in tutti i casi in cui il lavoratore non disponga di carta carburante legata al conto dell'impresa.
Quanto è il rimborso chilometrico 2023?
30% per veicoli con emissioni di CO2 superiori a 60 g/km ma entro 160 g/km; 50% a decorrere dal 2021, per veicoli con emissioni di CO2 superiori a 160 g/km ma entro i 190 g/km; 60% a decorrere dal 2021, per veicoli con emissioni di CO2 oltre 190 g/km.
Cosa comprende il costo chilometrico?
Il costo chilometrico definito dall'ACI per ogni veicolo tiene conto delle spese sostenute dal dipendente: Proporzionali all'utilizzo del mezzo come costi del carburante, pneumatici e manutenzione; Non proporzionali quali bollo auto e assicurazione.
Quanto sono tassati i rimborsi chilometrici?
L' indennità chilometrica in busta paga non è quindi soggetta a tassazione in capo al dipendente, in quanto non è classificabile come remunerazione, ma come indennizzo per costi sostenuti dal dipendente per conto dell'impresa.
Chi paga il rimborso chilometrico?
Partiamo dalle basi, e capiamo esattamente di cosa stiamo parlando. Il rimborso chilometrico è l'indennità riconosciuta dal datore di lavoro in busta paga a un dipendente che utilizzi un veicolo di sua proprietà per una trasferta lavorativa.
Come farsi rimborsare la benzina?
Si può richiedere il rimborso. Per ottenere un rimborso del carburante pagato ma non utilizzato bisogna, per prima cosa, riporre nel proprio spazio la pompa di benzina poi il distributore del self-service.
Quanto viene pagata una trasferta all'estero?
In caso di pagamento al lavoratore in trasferta della sola indennità forfettaria, quest'ultima è esente fino a 46,48 euro al giorno se avviene entro il territorio nazionale, fino a 77,47 euro al dì per la trasferta all'estero. E questo anche nel caso in cui la trasferta non comporti il pernottamento.
Come pagare le trasferte ai dipendenti?
Di solito il rimborso spese viene erogato direttamente nella busta paga del dipendente. Non concorre ai fini del reddito imponibile del dipendente, ma solo fino a determinate soglie, in base alla tipologia di rimborso: lo vedremo meglio nei prossimi capitoli.
Quali sono le modalità di rimborso delle spese di trasferta?
Per ottenere il rimborso spese il lavoratore deve presentare una nota spese. Si tratta di una apposita richiesta indicando i dati relativi alla trasferta ed allegando la documentazione giustificativa delle spese sostenute di vitto, alloggio, viaggio e trasporto oltre che di eventuali altre spese.
Come funziona il rimborso chilometrico amministratore?
IL RIMBORSO AGLI AMMINISTRATORI PROFESSIONISTI L'indennità chilometrica corrisposta all'amministratore professionista e più in generale al professionista con partita Iva, costituisce sempre un compenso aggiuntivo e come tale deve essere assoggettata ad IVA e al contributo previdenziale del 2% o del 4%.
Dove trovo le tabelle ACI?
Dove trovare tabelle ACI
Se ti dovessi chiedere dove trovare le tabelle ACI la risposta è chiara: la tabella ACI viene redatta, come si evince dall'acronimo, dall'Automobile Club d'Italia ed è pubblicata ogni fine anno sulla Gazzetta Ufficiale, ma le puoi trovare anche qui sotto nel link, già divise per sezione.
Dove trovare tabelle ACI 2023?
Si possono consultare le ultime tabelle ACI nella Gazzetta Ufficiale pubblicata dall'Agenzia delle Entrate. Il datore di lavoro può così scegliere se calcolare personalmente l'importo dovuto al lavoratore dipendente o se usare il software messo a disposizione, registrandosi al sito dell'ACI.
Quando il datore di lavoro deve pagare la trasferta?
L'indennità di trasferta deve essere corrisposta per tutte le giornate di durata della missione, comprese festività, domeniche e giornate di assenza per malattia. Non è invece prevista nel caso di permessi non retribuiti e assenze ingiustificate.
Cosa spetta al lavoratore in trasferta?
Quando il lavoratore si trova in trasferta, ha diritto a essere rimborsato delle spese che sostiene durante il viaggio. Questo rimborso può avvenire secondo diverse modalità. Sono tre le principali tipologie di rimborso spese: l'indennità di trasferta giornaliera, il rimborso spese a piè di lista e il rimborso misto.
Come vengono pagate le ore di viaggio in trasferta?
8522), le ore di viaggio in occasione di trasferta non rientrano nel concetto di orario di lavoro e, pertanto, non devono essere retribuite, in quanto indirettamente dall'indennità di trasferta.
Quando spetta la diaria?
Indennità di trasferta, diaria giornaliera
Hanno diritto a questo tipo di indennità tutti i lavoratori dipendenti o i professionisti che necessitano di essere risarciti per il disagio causato da una trasferta lavorativa e le relative spese di viaggio.
Come funziona la trasferta?
Le trasferte di lavoro (anche chiamate “missioni”) consistono in un'assegnazione temporanea di un lavoratore a una sede diversa da quella consueta per esigenze aziendali. Oltre alla retribuzione standard, i trasfertisti hanno diritto a ricevere ristori integrativi, sotto forma di rimborsi spese oppure di un'indennità.
Chi paga la trasferta?
L'indennità di trasferta non spetta invece al lavoratore che raggiunge il luogo di lavoro abituale. Ciò significa che tutte le spese di viaggio di questo tipo, che si tratti di biglietti o abbonamenti per i mezzi pubblici, gasolio o pedaggi, sono a carico del lavoratore.
Quando arriva bonus benzina 2023?
RICHIESTA ONLINE BONUS BENZINA
Né in alcun modo. La somma per sostenere le spese di carburante arriva dal 15 dicembre 2023 a ogni famiglia già beneficiaria della social card “Dedicata a te” in automatico. Ricordatevi di attivare la carta entro il 31 gennaio 2024 o il credito sarà bloccato e poi azzerato.
Chi paga il carburante dell'auto aziendale?
In generale, i costi sostenuti per il carburante sono divisi tra il dipendente e il datore di lavoro, in base all'uso che viene fatto della vettura.