Quando scade il contratto del turismo?
L'accordo ha decorrenza dal 1° maggio 2022 e scadenza il 30 aprile 2025. Le Parti si riservano di redigere il testo integrale del CCNL e depositarlo al Cnel entro il 31 maggio 2022.
Quando rinnovo CCNL turismo?
Il 21 settembre 2023 è proseguita nella sede nazionale di Fipe, alla presenza della delegazione sindacale ristretta, la trattativa per il rinnovo del Ccnl Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva, Commerciale e Turismo.
Cosa prevede il contratto del turismo?
Il CCNL turismo prevede un monte ore settimanale di 40 ore, distribuite solitamente in cinque giorni e mezzo alla settimana. L'orario di lavoro settimanale, comprese le ore di lavoro straordinario, non può superare il limite di 48 ore calcolate come media su un periodo di 6 mesi.
Quanti giorni di preavviso contratto turismo?
Il termine di preavviso delle dimissioni o licenziamento previsto nel contratto collettivo del Turismo, ristorazione e Pubblici esercizi va da 15 giorni di calendario a 6 mesi e si differenzia in base al livello di inquadramento che in base all'anzianità di servizio.
Quante mensilità ha il contratto del turismo?
Le mensilità previste
I dipendenti che pertengono alla sfera della ristorazione, del turismo e dell'hotellerie (ma le attività sono moltissime, include anche gli stabilimenti balneari) hanno diritto a 14 mensilità retributive.
SCADENZA CONTRATTO LAVORO O STAGE - COME COMPORTARSI
Quanto guadagna un 4 livello turismo netto?
Per quanto riguarda il livello 4° Pubblici Esercizi minori, la retribuzione minima è di 979,39 euro (paga base) e 524,64 come un'indennità di contingenza. In questo modo la retribuzione di un lavoratore del 4° livello Pubblici Esercizi del settore turistico. Così lo stipendio minimo di un dipendente è di 1.504,03 euro.
Quando si prende la quattordicesima nel turismo?
Per i pensionati che ne hanno diritto a partire dai mesi successivi, l'importo verrà corrisposto invece a dicembre 2023. Ad esempio, per i lavoratori del CCNL commercio, terziario e turismo è previsto che la quattordicesima arrivi entro il 1° luglio.
Come viene pagata la domenica nel turismo?
Nel settore del Turismo pubblici esercizi, ad esempio, al personale che presta la propria opera nelle festività è dovuta, oltre alla normale retribuzione giornaliera, la retribuzione per le ore di servizio effettivamente prestate, con la maggiorazione del 20%.
Quanto è pagato lo straordinario nel turismo?
Fissa il 30% per lo straordinario festivo ed il 50% per lo straordinario notturno. Il CCNL “Turismo” prevede una maggiorazione del 20% per il lavoro festivo,del 30% per il lavoro straordinario diurno e del 60% per lo straordinario notturno.
Quanti sono gli scatti di anzianità nel turismo?
Il nuovo CCNL Turismo e Pubblici esercizi disciplina gli scatti di anzianità per i dipendenti del settore e stabilisce che gli scatti maturano ogni quattro anni di anzianità di servizio del lavoratore presso la stessa azienda o lo stesso gruppo aziendale, per un massimo di sei scatti quadriennali.
Quanto guadagna una persona che lavora nel turismo?
Alberghi, ristoranti e negozi di souvenir: reddito da 8.500 a 11.500 euro l'anno. Guadagna meno chi lavora negli alberghi, dove il reddito medio annuo è di 11.382 euro, con un minimo di 4.874 euro che va ai più giovani, fino ad un massimo di 14.468 euro.
Quante ore settimanali CCNL turismo?
Il CCNL Turismo prevede una deroga a tale regola, consentendo la prestazione lavorativa nelle giornate domenicali anche ai minorenni, con diritto al riposo compensativo e alla relativa maggiorazione. L'orario «normale» di lavoro è fissato in 40 ore settimanali.
Chi paga la malattia turismo?
In caso di malattia, il dipendente ha diritto alla conservazione del posto di lavoro per un periodo di 180 giorni in un anno solare; il trattamento economico, invece, è costituito da un'indennità pari all'80% della retribuzione, posta a carico dell'INPS.
Che durata ha il CCNL e cosa succede alla sua scadenza?
Il contratto collettivo nazionale di categoria ha una durata di tre anni sia per la parte normativa sia per la parte economica. Alla scadenza del termine, in conformità ai principi, il CCNL cessa di produrre effetti e non è più vincolante.
Cosa succede se un CCNL non viene rinnovato?
Il contratto collettivo non rinnovato produce effetti sino alla sottoscrizione del nuovo accordo, anche quando la sigla sindacale non siede al tavolo del rinnovo.
Cosa succede se si lavora più di 48 ore a settimana?
In particolare la violazione della durata massima dell'orario di lavoro settimanale, usualmente le 48 ore ,e del riposo settimanale di almeno 24 ore consecutive è punito con la sanzione amministrativa da € 200 a € 1.500.
Perché non conviene fare straordinari?
In soldoni, troppe ore di straordinario possono portare il lavoratore dipendente a pagare più tasse, in quanto rischia di sconfinare dal proprio scaglione e di passare allo scaglione Irpef successivo, che prevede un'aliquota maggiore.
Quanto viene pagata mezz'ora di straordinario?
La quota di maggiorazione è generalmente del 25% per le prime due ore aggiuntive e del 30% per le successive, che però salgono in caso di lavoro notturno o festivo. Diverso il discorso nel caso in cui il lavoro straordinario venga pagato a forfait.
Quanto si paga il sabato?
In caso di settimana corta, il sabato non è normalmente lavorativo, quindi spetta la giornata pagata in più + la maggiorazione per lavoro straordinario festivo secondo CCNL; Festività cadente di domenica operai e impiegati: spetta una giornata retribuita in più.
Quante domeniche si può lavorare in un anno?
In caso di riposo settimanale coincidente con la domenica, il numero di prestazioni di lavoro domenicale che possono essere richieste dal datore di lavoro sono limitate a 25 su 52 domeniche annuali, ma solo per i lavoratori a tempo pieno.
Quanto si paga il sabato e la domenica?
CCNL Carta: maggiorazione dell'80% per chi lavora la domenica, più il diritto al riposo compensativo. Per chi lavora nei giorni festivi infrasettimanali, invece, la maggiorazione è del 55%; CCNL Chimica: per chi lavora la domenica prevista una maggiorazione del 50% sulla retribuzione (più il riposo compensativo);
Chi ha diritto alla 15esima?
In generale, la ricevono buona parte dei lavoratori del commercio, dei servizi, e alcuni dell'industria come ad esempio i chimici. Non riguarda invece: i dipendenti pubblici, i metalmeccanici, i bancari e i lavoratori del tessile.
Quando arriva la 13esima 2023?
Le date dei pagamenti per i dipendenti pubblici
Le date da tener presente in genere sono tre: 14, 15 e 16 dicembre. Gli insegnanti delle scuole materne ed elementari incassano la tredicesima il 14 dicembre, il 15 dicembre tocca al personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa.
Quanto ammonta la quattordicesima 2023?
con anni di contribuzione compresi tra 15 e 25, e reddito annuo fino a 10.992,93 euro, la quattordicesima sarà pari a 546,00 euro, raggiungendo quindi un trattamento annuo compreso di quattordicesima pari a 11.538,93 euro.