Quando non è obbligatorio allegare il contratto di locazione?
Non è obbligatorio allegare copia del contratto, in presenza di queste caratteristiche: locazione di tipo abitativo. il contratto è stipulato tra persone fisiche che non agiscono nell'esercizio di un'impresa, arte o professione. un numero di locatori e di conduttori, rispettivamente, non superiore a tre.
Cosa si deve allegare al contratto di locazione?
il codice fiscale; una copia della carta di identità, in corso di validità, e del codice fiscale, di eventuali conviventi; una copia delle due ultime buste paga, se si tratta di un lavoratore dipendente; una copia della certificazione unica (Cu), se si tratta di un lavoratore autonomo.
Quando si registra il contratto di locazione si deve allegare il contratto?
Per la registrazione con RLI web è necessario allegare copia del contratto, in formato TIF, TFF o PDF/A.
Quando è obbligatorio il contratto di locazione?
La normativa fiscale italiana prevede l'obbligo di registrazione del contratto di affitto in tutti i casi in cui la durata ivi prevista sia superiore ai 30 giorni, a prescindere dall'importo.
Cosa succede se non si registra il contratto di locazione?
L'articolo 1, comma 346, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Finanziaria per il 2005) prescrive che “i contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli, se ricorrendone i presupposti non sono registrati”.
L''attestato di prestazione energetica nei contratti di locazione.
Cosa succede se non registro il contratto entro 30 giorni?
La sanzione per mancata registrazione del contratto, inoltre, è piuttosto salata: dal 120% al 240% dell'imposta dovuta con un minimo di 200 euro e ridotta, poi, dal 60% al 120% nel caso in cui il ritardo nella registrazione non superi i 30 giorni.
Chi deve pagare le spese di registrazione del contratto di locazione?
Il locatore e il conduttore rispondono in solido del pagamento dell'intera somma dovuta per la registrazione del contratto. Sul deposito cauzionale versato dall'inquilino non è dovuta l'imposta di registro.
Che valore ha un contratto di affitto non registrato?
La Corte di Cassazione ha sottolineato come la mancata registrazione del contratto rende nullo il contratto stesso. Il contratto di locazione non registrato è nullo: lo ha ribadito la Cassazione con la sentenza n. 25503 depositata ieri.
Quanto tempo ho per registrare un contratto di locazione con cedolare secca?
Quando si sceglie la cedolare fin dall'inizio, il contratto di locazione può essere registrato entro 30 giorni dalla stipula o, se anteriore, dalla data di decorrenza del contratto con il modello RLI: utilizzando i servizi telematici dell'Agenzia.
Come registrare un contratto di affitto tra privati?
La registrazione può essere effettuata online autenticandosi ai servizi telematici dell'Agenzia, utilizzando l'applicazione “RLI web” e senza bisogno di installare alcun software. La stessa applicazione consente sia la registrazione del contratto sia il versamento delle imposte di registro e di bollo.
Quali sono i contratti che vanno registrati?
Vanno registrati tutti i contratti di qualsiasi ammontare, purché di durata superiore ai trenta giorni complessivi nell'anno. Immobili urbani: 2 per cento del canone annuo (corrispondibile annualmente o in un'unica soluzione).
Chi deve registrare il contratto di locazione all'Agenzia delle Entrate?
Ricordiamo che sono obbligati alla registrazione telematica i possessore di almeno 10 immobili e gli agenti immobiliari. Per la registrazione è necessario portare la seguente documentazione: almeno 2 originali del contratto o in alternativa 1 originale e 1 copia di cui l'ufficio ne attesterà la conformità all'originale.
Quante copie di contratto si registrano?
il contratto di locazione in 2 copie originali (oppure 1 originale e 1 copia) firmate dai contraenti; le marche da bollo da € 14,62: serve una marca ogni 4 facciate scritte, e comunque ogni 100 righe; lo stampato meccanografico per la richiesta di registrazione – mod. 69.
Cosa non deve mancare in un contratto di affitto?
Così, oltre alla generalità del proprietario e dell'affittuario, un contratto di locazione dovrà contenere i dati catastali dell'immobile, una sua descrizione accurata, l'ammontare del canone di affitto e le modalità di versamento e la durata del contratto stesso.
Chi deve mettere la marca da bollo sulle ricevute di affitto?
Il pagamento della marca da bollo è necessario nel caso in cui il canone sia superiore a 77,47€, quindi nella quasi totalità dei casi. In tal caso, al proprietario spetta l'obbligo di apporre la marca da bollo sulla ricevuta, all'inquilino spetta invece quello di pagarla.
Cosa chiedono le agenzie immobiliari per gli affitti?
usualmente, il compenso dell'agente immobiliare è pari ad una mensilità. Di norma le agenzie chiedono come commissione una mensilità sia dal locatore che dal locatario. Non l'ha ordinato il medico di rivolgersi ad una agenzia. Tutte le spese dell'agenzia devono essere a carico della proprietà.
Quali documenti servono per registrare un contratto di locazione con cedolare secca?
Nel caso in cui il contratto venga registrato con cedolare secca è sufficiente presentare il modello RLI e le copie del contratto da registrare. L'Agenzia delle Entrate rilascerà una ricevuta e le copie del contratto di locazione registrato.
Cosa serve per registrare un contratto di affitto con cedolare secca?
Compilazione e invio via web "RLI web"
RLI web consente di registrare i contratti di locazione, comunicare proroghe, cessioni e risoluzioni, esercitare o revocare l'opzione per la cedolare secca. Per la registrazione con RLI web è necessario allegare copia del contratto, in formato TIF, TFF o PDF/A.
Chi può registrare un contratto di locazione con cedolare secca?
Possono optare per il regime della cedolare secca le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento (per esempio, usufrutto), che non locano l'immobile nell'esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.
Cosa si rischia se si affitta in nero?
In caso di omessa registrazione del contratto d'affitto, e quindi suo mancato inserimento nella dichiarazione dei redditi del proprietario dell'immobile, si rischia infatti di dover corrispondere dal 120 al 240% dell'imposta originariamente dovuta.
Quanto costa fare un contratto di locazione al Caf?
L'imposta di registro che grava sui contratti di locazione ordinari (senza opzione per la "cedolare secca") è pari al 2% del canone annuo con un minimo di imposta pari ad euro 67,00; è inoltre dovuta l'imposta di bollo, variabile dal numero di pagine e di copie del contratto, con un minimo di 32,00 euro.
Quanto prende un commercialista per fare un contratto di affitto?
Quanto si prende un commercialista per registrare un contratto? Le spese del commercialista per la registrazione contratto varia da un minimo dell'1%, come 258,23 euro per un valore contrattuale di 25.822,84 euro a un massimo del 6%.
Quanto costa registrare un contratto di locazione ad uso gratuito?
Come si registra il contratto di comodato
Per i contratti di comodato è dovuta l'imposta di registro di 200 euro, inoltre per i comodati in forma scritta è dovuta l'imposta di bollo di 16 euro. L'importo dei contrassegni deve essere di 16 euro ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe.
Quali contratti non vanno registrati?
Non c'è obbligo di registrazione per i contratti che non superano i 30 giorni complessivi nell'anno. La registrazione dei contratti di locazione deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore.
Cosa fare se il proprietario non ha registrato il contratto?
Se il contratto di locazione non viene registrato il legislatore stabilisce che il contratto è nullo. Non c'è sanzione tributaria ma nullità negoziale testuale. Il locatore rischia di esser costretto a restituire i canoni, e quindi il conduttore possa far valere la nullità, e non procedere al pagamento dei canoni.