Quando la condizione e illecita?

"In tema di contratto, la condizione è illecita qualora contraria a norme imperative, all'ordine pubblico ed al buon costume, implicando, o l'abusiva coercizione del contraente lesiva dei suoi interessi essenziali, o il compimento di un fatto illecito produttivo di effetti favorevoli per il suo autore.

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Quando una condizione e illecita?

Che cosa significa "Condizione illecita"? È quella contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume (es.: ti dono un immobile se dai un pugno a Tizio).

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Quando una condizione è impossibile?

È la condizione in relazione alla quale viene dedotto un evento non che può avverarsi, per impossibilità fisica o giuridica: un esempio del primo tipo, è la vendita di un bene non più esistente (ti vendo il libro che ho appena bruciato nel camino); esempio del secondo tipo è la vendita di un bene fuori commercio (es.

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In quale caso la condizione si considera avverata?

Art. 1359 c.c. “La condizione si considera avverata qualora sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento di essa”.

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Quando la condizione si considera non apposta?

Quando la condizione è impossibile invece, nei negozi fra vivi si ha la nullità del contratto se la stessa era sospensiva, si considera non apposta quando è risolutiva.

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Lezioni di diritto privato. F 10 Il contratto. Gli elementi accidentali (condizione, termine e modo)

Quando la condizione impossibile rende nullo il contratto?

(Condizioni illecite o impossibili). E' nullo il contratto al quale e' apposta una condizione, sospensiva o risolutiva, contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume. La condizione impossibile rende nullo il contratto se e' sospensiva; se e' risolutiva, si ha come non apposta.

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Cosa dice l'articolo 1456 del codice civile?

"Art. 1456 (Clausola risolutiva espressa). - I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalita' stabilite.

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Quando si avvera la condizione sospensiva?

Quando si avvera la condizione sospensiva? La condizione sospensiva, per definizione, è connessa al verificarsi o meno di un avvenimento futuro e incerto. Per cui la condizione sospensiva si verifica quando l'avvenimento dedotto in contratto si realizza.

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Che cos'è l'atto di avveramento?

Avveramento della condizione

La condizione si considera avverata quando si verifica l'evento futuro e incerto stabilito nel contratto; questa si considera ugualmente come “avverata” quando non si verifichi per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento.

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Cosa si intende per condizioni sospensive?

La condizione sospensiva, nel diritto italiano, si ha quando gli effetti del negozio giuridico ad essa sottoposto non si producono immediatamente, ma solo qualora la condizione espressa si avveri.

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Quando il contratto è nullo?

Il contratto è nullo quando è contrario norme imperative, quando mancano o non si sono realizzati uno dei quattro requisiti (accordo, causa, oggetto, forma), quando la causa è illecita o manca l'oggetto del contratto ( se è impossibile, illecito o non determinato).

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Quando il diritto è sottoposto a condizione risolutiva?

Si ha condizione risolutiva (art. 1353 c.c.), allorquando le parti subordinino la risoluzione del contratto o di un singolo patto a un evento futuro e incerto. Qualora si verifichi la condizione risolutiva, gli effetti del negozio si considerano come mai verificati.

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Cosa succede se la condizione sospensiva non si verifica?

In siffatta ipotesi, in presenza di condizione sospensiva, il negozio giuridico rimane definitivamente improduttivo di effetti; viceversa, in presenza di condizione risolutiva, gli effetti prodotti si consolidano venendo meno l'evento che poteva determinarne la cessazione.

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Quando il motivo e illecito?

Spiegazione dell'art. 788 Codice Civile. Motivo illecito è quello che è contrario alla legge, all'ordine pubblico o al buon costume.

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Quando l'oggetto del contratto è impossibile?

L'impossibilità giuridica

Si ha quando l'oggetto del contratto non può essere dedotto in contatto per disposizione di legge. Si fa l'esempio di una compravendita di edificio abusivo, o di un bene demaniale. Questa nozione si confonde parzialmente con quella dell' illiceità per contrarietà a norma imperativa.

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Quando l'oggetto del contratto e illecito?

ll contratto è illecito quando è contrario a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume. La causa illecita comporta di per sé la nullità del contratto così come comportano di per sé la nullità del contratto la illiceità dei motivi e dell'oggetto.

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Quando l'atto notarile è nullo?

Ai sensi della norma, il contratto è nullo quando:

È contrario a norme imperative; Manca uno dei requisiti previsti dall'art. 1325 (accordo, causa, oggetto, forma ad substantiam) La causa è illecita (art.

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Cosa dice l'articolo 1353 del codice civile?

Art. 1353. (Contratto condizionale). Le parti possono subordinare l'efficacia o la risoluzione del contratto o di un singolo patto a un avvenimento futuro e incerto.

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Come comunicare avveramento condizione sospensiva?

Condizione sospensiva

Barrare la casella in presenza di atto sospeso. Si ricorda che entro 30 giorni dall'avverarsi della condizione sospensiva ne va data comunicazione all'ufficio presso cui è stata effettuata la registrazione dell'atto.

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Cosa è la condizione meramente potestativa?

La condizione è «meramente potestativa» quando consiste in un fatto volontario il cui compimento o la cui omissione non dipende da seri o apprezzabili motivi, ma dal mero arbitrio della parte, mentre si qualifica «potestativa» quando la volontà del debitore dipende da un complesso di motivi connessi ad apprezzabili ...

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Come opera la condizione risolutiva?

La condizione risolutiva opera in senso opposto. Ovvero, prevede che l'accordo sia immediatamente efficace ma si risolva e perda efficacia al verificarsi di un dato evento futuro ed incerto.

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Quando il termine è essenziale?

(1) Il termine è essenziale quando la prestazione perde qualsiasi utilità per la controparte se viene eseguita oltre il termine stesso.

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Cosa dicono gli articoli 1341 e 1342 del codice civile?

1341 e 1342 disciplina l'efficacia delle condizioni generali di contratto e dispone una tutela del contraente che sottoscrive moduli o formulari. Tali norme, tuttavia, differiscono dalle prime per il più ampio ambito di applicazione cui sono sottoposte e per i loro effetti, meno protettivi per il contraente o aderente.

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A cosa si riferisce l'articolo 1341 del codice civile?

1341. (Condizioni generali di contratto). Le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti sono efficaci nei confronti dell'altro, se al momento della conclusione del contratto questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle usando l'ordinaria diligenza.

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Cosa dice l'articolo 1453 del codice civile?

1453. (Risolubilita' del contratto per inadempimento). Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro puo' a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno.

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