Quando guardi allungo nell'abisso?
“Quando guardi a lungo nell'abisso l'abisso ti guarda dentro.” (Friedrich Nietzsche) | Citazioni, Citazioni sagge, Citazioni filosofiche.
Quando guardi troppo a lungo l'abisso?
Chi combatte contro i mostri deve guardarsi dal non diventare egli stesso un mostro. E quando guardi a lungo in un abisso, anche l'abisso ti guarda dentro.
Quando guardi a lungo nell'abisso l'abisso ti guarda dentro significato?
Inizialmente ha risposto: Cosa intendeva Nietzsche quando disse: "se guardi nell'abisso, l'abisso ti guarda dentro"? L'abisso e' il male e quando un essere umano è scrutato dall'abisso, si trasforma, per così dire, da cacciatore a preda e deve avere una preparazione, sopratutto morale, per non farsi trascinare.
Cos'è l'abisso per Nietzsche?
“L'abisso”: uno spazio indefinito che custodisce il futuro o un luogo da temere? “E quando guardi a lungo in un abisso, anche l'abisso ti guarda dentro.”
Quando guardi a lungo nell'abisso l'abisso ti guarda dentro inglese?
"Quando guardi nell'abisso, l'abisso guarda te". "When you look into an abyss, the abyss also looks into you." As Nietzsche said, "when you look into the abyss, the abyss looks into you" and the sea is an immense mirror of our emotions.
Limbo – Quando guardi a lungo nell’abisso…
Su cosa si basa la filosofia di Nietzsche?
L'elemento di base della filosofia di Nietzsche, però, è sicuramente quello del Superuomo, concetto per cui egli è conosciuto in tutto il mondo e che attualmente lo rappresenta più degli altri. Si tratta comunque di una figura metaforica che non dev'essere confusa con l'Übermensch (Superuomo) di hitleriana memoria.
Cosa dice Nietzsche sulla solitudine?
Ebbene, ancora una volta, la solitudine sperata e necessaria per l'operazione di inattua- lizzazione di sé, rivela il suo lato di sofferenza: non lascia nessun altro ad ascoltarci, non vi è nessun altro che possa comprendere. «Ma a chi parlo quando nessuno ha i miei orecchi» (Nietzsche, 1976, p. 209).
Quando impazzisce Nietzsche?
A Torino il 3 gennaio del 1889 Nietzsche dà gravi segni di squilibrio mentale. Impazzisce: vede un uomo che frusta un cavallo, va ad abbracciare il cavallo dicendo "Non picchiare mio fratello". Viene ricoverato prima a Basilea, poi a Jena, in una clinica di malattie nervose.
Dove è impazzito Nietzsche?
La fine del soggiorno di Nietzsche a Torino fu decisamente tragica. La storia di Nietzsche e del cavallo, che secondo alcuni segna il momento del suo collasso mentale, racconta come il 3 gennaio del 1889 il filosofo, uscendo di casa, vide un cocchiere frustare violentemente e prendere a calci il suo cavallo.
Chi lotta contro i mostri Nietzsche?
Chi lotta contro i mostri deve guardarsi di non diventare, così facendo, un mostro. Se tu scruterai a lungo in un abisso, anche l'abisso scruterà dentro di te. L'uomo e l'umanità sono qualcosa che deve essere superato!
Chi ha da lottare con i mostri deve star bene attento di non diventare un mostro lui pure e se tu guarderai troppo a lungo in un abisso l'abisso finirà per voler vedere dentro?
Aforisma 146 dell'opera Al di là del bene e del male (1886): “Chi ha da lottare con i mostri deve star bene attento di non diventare un mostro lui pure. E se tu guarderai troppo a lungo in un abisso, l'abisso finirà per voler vedere dentro a te”.
Come si firmava Nietzsche?
“Nietzsche firmava le sue lettere con il nome 'Fenice', 'Anticristo' e 'Dioniso' e inviava lettere irriverenti al Kaiser e a Bismarck.
Come si pronuncia il nome di Nietzsche?
Nonostante la grafia di Nietzsche appaia tanto difficile da pronunciare, in realtà Nietzsche si pronuncia nice.
Quale era la malattia di Nietzsche?
Questa ipotesi è confermata da una dichiarazione che Nietzsche stesso, già demente, fece ai sanitari nel gennaio 1890 e che fu registrata: “1866 infezione sifilitica”, secondo questa testimo- 136 NESCA LE TESI Page 12 nianza, dobbiamo ritenere accertato che la demenza di Nietzsche “sia stata originata esclusivamente da ...
Dove è stato girato il film Io sono l'abisso?
Il film è stato girato sulle rive del Lago di Como, Mandello del Lario nel Ramo di Lecco e in altre località del Lario, più precisamente a Bellagio e Nesso (1 scena per ogni paese) ed è prodotto da Palomar.
Quando esce al cinema il film Io sono l'abisso?
DAL 27 Ottobre Al cinema
Prodotto da Palomar e Vision Distribution, in collaborazione con Sky.
Perché Nietzsche era pazzo?
Siccome era molto malato, gli fu dato del cloralio idrato per il dolore. L'idrato di cloralio è un allucinogeno e questo ha danneggiato la sua salute mentale. La seconda ipotesi, più accettata, è che la sua follia fosse dovuta alla sifilide, poiché nell'ultima fase la malattia attacca il sistema nervoso.
Qual è il filosofo più difficile?
Hegel, Heidegger, Derrida, Lacan.
A quale corrente filosofica appartiene Nietzsche?
Il pensiero di Nietzsche, per quanto indipendente, si inserisce nella corrente dell'esistenzialismo: viene considerato come uno dei pensatori più complessi di tutta la filosofia addirittura mondiale, dato il suo modo di filosofare con la poesia, gli aforismi, la psicologia ed i sofisticati riferimenti metaforici a ...
Che carattere aveva Nietzsche?
È difficile immaginare due personalità più diverse di quelle del musicista e del filosofo. Wagner era un avventuriero, uno spaccone, un donnaiolo. Nietzsche invece era timido, impacciato nei rapporti umani e totalmente incapace di un approccio con l'altro sesso.
Cosa pensa Nietzsche di Gesù?
Nietzsche contrappone chiaramente il vero cristianesimo di Gesù Cristo a quello falso della Chiesa proprio in questo aspetto fondamentale, attribuendo a Paolo (la «nefasta testa balzana» dalla citazione che segue) la responsabilità per la nascita di questa contrapposizione: «Nessun Dio è morto per i nostri peccati; non ...
Cosa pensa Nietzsche dell'amore?
“Quel che si fa per amore, è sempre al di là del bene e del male.”
Cos'è l'amicizia per Nietzsche?
C'è un amore del prossimo che è un cattivo amore per noi stessi, dice Nietzsche. L'amicizia è nella realizzazione di sé mentre si collabora alla realizzazione dell'altro.
Cosa voleva dire Nietzsche con Dio è morto?
La morte di Dio in Nietzsche è la fine di un nostro modo di essere che, prima di essere il risultato di una argomentazione filosofica, è un avvenimento che deriva dal mondo che abbiamo costruito in una esperienza millenaria.
Perché Nietzsche odia Socrate?
Friedrich Wilhelm Nietzsche considera Socrate come un caso di eccesso di razionalità causato dai suoi istinti disordinati.