Quando è nato il trullo?
C'è chi per risalire all'origine dei trulli va sino al 1500 A.C., quando con il nome greco-classico tholos si indicava una cupola posta su di una tomba detta Tesoro di Atreo.
Quando è stato costruito il primo trullo?
La storia dei trulli
L'origine dei trulli è davvero singolare: alcuni studiosi ritengono che fossero presenti già nel XIV secolo ma è nel XV secolo che hanno la loro massima espansione, in concomitanza di un editto del Regno di Napoli che imponeva tributi a ogni nuovo insediamento urbano.
Perché sono nati i Trulli?
I trulli venivano generalmente edificati come ricoveri temporanei nelle campagne o abitazioni permanenti per gli agricoltori.
Quando è nato Alberobello?
Il 27 maggio 1797 il Re inviò il Decreto con il quale il piccolo villaggio divenne libero. Le dimore a trullo sono dominate dall'uso esterno della pietra a sfoglie, le "chiancole", che rivestono il cono e creano il meraviglioso centro urbano, unico al mondo, che oggi tutti vengono ad ammirare.
Perché i trulli hanno il tetto a cono?
Ma se la forma conica, costruita a secco, ha un origine così antica, i suoi benefici rimangono più che attuali. L'ottima ventilazione, dovuta alla permeabilità e allo spessore delle mura e alla forma del tetto, protegge i Trulli dalle escursioni termiche esterne, garantendone una temperatura stabile all'interno.
ALBEROBELLO | La Capitale dei TRULLI in Puglia
Chi ha creato i trulli?
L'origine dei trulli è per certi versi ancora incerta. Anche se presenti un po' in tutta la Valle d'Itria, è ad Alberobello che troviamo la più alta concentrazione di trulli, che costituiscono il cuore antico del paese stesso.
Perché sui trulli ci sono i disegni?
Tra i vari significati che si possono attribuire a questi simboli i più comuni sono quelli che servivano per proteggere la famiglia che abitava nel trullo dal malocchio, oppure venivano disegnati con l'intento di venerare qualche divinità propiziatoria prima di un buon raccolto e per trascorrere l'anno in serenità.
Quanto può costare un trullo?
Ad ogni modo, un prezzo medio per un Trullo di 3 coni è di circa 120 mila euro. Per scegliere il Trullo perfetto da acquistare, è fondamentale tenere ben a mente che, per vivere in piena comodità al suo interno, è preferibile che possegga almeno 3 coni.
Perché i trulli sono solo in Puglia?
Il fatto che i trulli siano nati in larghissima parte in Puglia e nella Valle dell'Itria è da ricondurre anche e soprattutto alle condizioni geografiche del luogo, che come abbiamo già detto abbondava della pietra calcarea utilizzata per la costruzione di queste strutture.
A cosa servono i Trulli?
I trulli erano in origine abitazioni contadine, dove i “cozzari”, ovvero coloro che coltivavano la terra del padrone, potevano avere un posto dove dormire e tenere gli attrezzi del campo. Sono costruzioni quadrate sormontate da un caratteristico tetto a forma di cono coperto di tegole di pietra grigia.
Chi viveva nei trulli?
I maestri trullari resero il trullo una dimora autosufficiente per gli uomini e gli animali; un unico vano di trenta metri quadri suddiviso per ricavare il focarile, il pozzo, il fienile, il deposito per il raccolto, i locali per lavorarlo.
Quante stanze ha un trullo?
L'interno dei trulli solitamente a camera unica, dove è presente una nicchia per il camino, il letto e diversi arredi.
Perché il paese si chiama Alberobello?
Cenni storici: Le origini del nome “Alberobello” sono rintracciabili in un documento del 1272, che parla di una Sylva aut nemus “arboris belli” (Selva o bosco dell'albero della guerra). Non era un centro abitato, ma un bosco, precisamente un querceto che anticamente ricopriva la zona.
Qual è il trullo più grande del mondo?
Il trullo più grande del paese è chiamato Trullo Sovrano. Fatto costruire dalla famiglia Perta nella metà del Settecento, questo edificio a due piani è adibito a museo ed è possibile visitarne l'interno, arredato secondo il gusto d'epoca, ricostruito tramite le testimonianze dei più anziani abitanti alberobellesi.
Cosa c'è all'interno dei trulli?
I tetti, composti da lastre incastrate a secco disposte orizzontalmente, sono a doppio strato e circondati da un cornicione sporgente, ideato per raccogliere le acque piovane. Lo strato interno è composto da lastre di spessore maggiore (chianche) rispetto a quello interno, composto dalle chiancarelle, più sottili.
Chi ha creato Alberobello?
La storia attribuisce la loro nascita alla famiglia degli Aquaviva, e in particolare a Giangirolamo II Acquaviva d'Aragona, soprannominato il Guercio, che mirava a rendere Alberobello indipendente dal regno centrale di Napoli.
Dove sono i trulli più belli?
Se i trulli vi incuriosiscono, durante la vostra vacanza in Puglia potrete recarvi presso la cittadina di Alberobello, detta anche “Capitale del Trullo”: nel 1996, i trulli di Alberobello sono diventati patrimonio dell'umanità Unesco.
Come si costruivano i trulli?
In primo luogo, bisogna scavare per trovare un terreno più solido, dove collocare le fondamenta. Successivamente, si alzano i muri di pietra di forma rotonda o cubica. Infine, si costruisce il cono del trullo sistemando le pietre una sull'altra e restringendo sempre più gli anelli del cerchio.
Come si chiamano le pietre dei trulli?
Le pietre calcaree utilizzate per questa struttura architettonica sono le chianche di Trani, adoperate sia per il pavimento sia come rivestimento. Al fine di svolgere la loro funzione primaria di protezione dei fenomeni atmosferici, le chianche sono messe in opera a secco, a strati sovrapposti.
Come si riscalda un trullo?
Il riscaldamento a pavimento è decisamente l'opzione ideale per riscaldare un trullo. I vantaggi sono svariati. In primo luogo, si tratta di un tipo di impianto poco invasivo ed è efficiente anche per l'ottimizzazione degli spazi.
Quanto si può ampliare un trullo?
Per poter verificare che l'ampliamento di un trullo possa essere effettuato, è necessario consultare il Piano Casa 2018 della Regione Puglia, che prevede l'ampliamento e ne stabilisce una percentuale di volumetria da non superare, pari al 20% (che corrisponde ad una stanza).
Quanto costa un trullo piccolo?
Per quanto riguarda il prezzo d'acquisto di un Trullo, vi è un'oscillazione che può arrivare anche ai 500 mila euro, il costo varia a seconda delle dimensioni e del numero dei coni di cui è composta la struttura; inoltre, bisogna considerare che il valore aumenta nel caso in cui fosse presente la piscina.
Qual è il simbolo dei trulli?
Tuttavia il simbolo più comune è la croce con cui rivolgere le preghiere al cielo. Nonostante la maggior parte dei simboli riprodotti sulle cupole dei trulli siano di origine religiosa, ce ne sono molti altri riconducibili al mondo pagano.
Cosa sono i simboli pagani?
Si tratta di icone che rappresentano la vera e propria essenza della famiglia come le iniziali o il lavoro da essi svolto all'interno della società (falce, zappa, bilancia, martello, raffigurazioni agricole quali uva, fiore di mandorlo, olivo, ecc…).
Qual è la città dei trulli?
Alberobello, con i suoi quasi 2000 trulli, è il centro principale della Valle d'Itria ed è considerata detentrice di tutta la cultura dei trulli.