Quando diventa obbligatorio il cin?

A partire dal 1° gennaio 2025, per chi affitta un immobile per brevi periodi diventa obbligatorio ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) tramite la Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR), consultabile sul portale del Ministero del Turismo, secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale del 6 giugno 2024.

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Quando sarà obbligatorio il cin?

22/10/2024

Il termine per l'acquisizione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), obbligatorio per le strutture turistico-ricettive e gli immobili destinati a locazione breve o turistica, è stato posticipato al 1° gennaio 2025. La proroga, stabilita ai sensi dell'art. 13-ter del Decreto-Legge 18 ottobre 2023, n.

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Chi è obbligato ad avere il codice CIN?

Obbligo del CIN

Il CIN è richiesto a tutte le strutture ricettive in Italia: hotel, alberghi, alloggi per uso turistico, esercizi extra-alberghieri, campeggi, villaggi turistici, glamping, Bed & Breakfast, agriturismi che offrono ospitalità, ostelli, rifugi alpini e rifugi escursionistici.

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Cosa succede se non ho il cin?

Ma ci saranno conseguenze anche per chi non espone il CIN presso gli spazi o chi non lo indica negli annunci: in questi casi gli importi andranno da 500 a 5.000 euro. E inoltre gli annunci considerati irregolari saranno inoltre automaticamente rimossi.

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Quali strutture devono richiedere il cin?

Tutte le strutture di tutte le regioni d'Italia, da settembre 2024, possono provvedere alla richiesta del CIN.

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Allerta CIN! E' arrivato il “Codice identificativo nazionale”! 🏠⚠️

Il CIN è obbligatorio per gli affitti brevi?

Il CIN deve essere richiesto obbligatoriamente da tutte le strutture ricettive che operano nel settore degli affitti brevi, onde evitare le sanzioni previste in caso di inadempienza. Vediamo quindi cos'è il codice CIN, come richiederlo e in che cosa si differenzia dal codice CIR per gli affitti brevi.

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Quali sono le nuove regole per gli affitti brevi nel 2025?

Per il 2025 l'aliquota della cedolare secca per gli affitti brevi passa dal 21% al 26%, aumento che si applica soltanto se si gestiscono da 2 a 4 immobili, mentre per chi ha un solo immobile in gestione potrà applicare l'aliquota del 21%.

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Chi non deve esporre il cin?

Tuttavia, è chiaro che il CIN deve essere esposto all'esterno dello stabile in cui si trova l'appartamento o la struttura, garantendo il rispetto di eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici. Secondo la FAQ 1.4 del Ministero, l'obbligo di possedere ed esporre il CIN è generalizzato e non prevede eccezioni.

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Qual è il termine per richiedere il CIN?

3.1 Quanto tempo ho per richiedere il CIN? Il termine per il conseguimento del CIN è stato fissato al 1° gennaio 2025 (vedi Notizia di servizio), in modo da garantire piena uniformità di applicazione della disciplina su tutto il territorio nazionale.

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Cosa succede se non inserisco il cin su booking?

Difatti, come abbiamo visto il CIN deve essere esposto in tutti gli annunci pubblicati su portali OTA e su qualsiasi sito dove la struttura viene promossa, inclusi i siti di prenotazione diretta. La mancata esposizione sul sito e sui portali può comportare sanzioni anche molto elevate che vanno da 500€ a 5.000€.

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Quali sono i requisiti per avere il cin?

Per ottenere il CIN, il locatore deve presentare una dichiarazione sostitutiva che attesti i dati catastali dell'unità immobiliare. Questo processo è essenziale per garantire la trasparenza e la regolarità delle locazioni turistiche e brevi.

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Come richiedere il cin senza avere il cir?

Non è possibile richiedere il CIN senza aver ottenuto il CIR. Entro il 2 novembre 2024. Sanzioni amministrative previste dal D.L. 145/2023.

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Quali sono gli obblighi del proprietario di una casa vacanza?

Il proprietario ha l'obbligo di consegnare l'immobile in buono stato di manutenzione, con tutte le caratteristiche indicate nel contratto. Inoltre deve adempiere ad un altro obbligo molto importante, ossia la denuncia all'autorità locale di Pubblica sicurezza entro 48 ore dalla consegna dell'immobile.

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Chi è obbligato ad avere il cin?

I soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e i soggetti che gestiscono portali telematici hanno l'obbligo di indicare, negli annunci ovunque pubblicati e comunicati, il CIN dell'unità immobiliare destinata ad attività ricettiva.

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Come richiedere il cin nel 2025?

Dovrà essere richiesto sul sito ufficiale predisposto dal Ministero del Turismo qui: Banca Dati Strutture Ricettive. Entra in vigore il 3 settembre 2024. Il termine per ottenere il Codice CIN è stato esteso fino al 1 gennaio 2025.

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Qual è la proroga per l'obbligo di CIN?

L'obbligo di CIN per gli affitti brevi proroga al 1° Gennaio 2025.

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Qual è il termine per la richiesta del CIN?

Se hai già ottenuto il codice identificativo regionale o provinciale prima dell'applicazione delle disposizioni sul CIN, hai ulteriori 60 giorni di tempo per ottenere il CIN.

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Quali sono i nuovi requisiti di sicurezza per ottenere il CIN?

Quali sono i nuovi requisiti sulla sicurezza per ottenere il CIN
  • Registrazione Obbligatoria. ...
  • Dichiarazione di Idoneità degli Immobili. ...
  • Normative Antincendio. ...
  • Certificazione Energetica. ...
  • Normative sulla Privacy e Sicurezza dei Dati. ...
  • Assicurazione Responsabilità Civile. ...
  • Ispezioni e Controlli Periodici. ...
  • Formazione del Personale.

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Quando il CIR non è obbligatorio?

CIR e CIN: Obbligatorietà e Procedura

Il CIR è obbligatorio per tutte le locazioni di durata inferiore ai trenta giorni. Il CIN è obbligatorio per tutti i contratti turistici, indipendentemente dalla durata.

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Quali sono le nuove regole per gli affitti brevi nel 2024?

Dal 1° settembre 2024 è entrato in vigore l'obbligo per i proprietari di affitti brevi, ossia le locazioni di durata inferiore ai 30 giorni, di ottenere e mostrare il Codice Identificativo Nazionale (Cin) sia negli annunci online che nelle strutture fisiche.

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Quali sono le sanzioni per chi non ha il CIN?

Per chi non sarà in regola, dal 1 gennaio 2025 scattano le sanzioni che vanno da 500 a 5mila euro per la mancata esposizione, e da 800 a 8mila euro per chi non sarà in possesso del CIN.

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Quali sono le dotazioni obbligatorie per una casa vacanze?

Dotazione Casa Vacanze: Camera da letto
  • biancheria da letto e cuscini imbottiti, pantafole e accappatoi.
  • aria condizionata.
  • prese di corrente per il letto.
  • tende o tapparelle oscuranti.
  • accessori per la buona qualità del sonno, come maschere per dormire, tappi per le orecchie o altro.
  • appendiabiti e scarpiere.

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Come si ottiene il cin per affitti brevi?

Per ottenere il CIN, il titolare o gestore deve accedere alla piattaforma BDSR (Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive) del Ministero del Turismo. L'accesso è possibile utilizzando SPID, CIE, o, per i cittadini stranieri, richiedendo username e password al Ministero del Turismo previa registrazione.

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Cosa è obbligatorio per affitti brevi?

A partire dal 1° gennaio 2025, per chi affitta un immobile per brevi periodi diventa obbligatorio ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) tramite la Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR), consultabile sul portale del Ministero del Turismo, secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale del 6 giugno 2024.

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Quali sono le locazioni brevi non soggette a registrazione?

DURATA DELLA LOCAZIONE BREVE

L'art. 4 del DL 50/2017 prevede che le locazioni brevi non possono avere una durata superiore a 30 giorni. In questo caso non scatta l'obbligo di registrazione del contratto.

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