Quali vele sono rimaste a Scampia?

Le sette Vele furono identificate con le lettere dell'alfabeto: nel primo lotto A, B, C, D, nel secondo F, G e H. Dopo le demolizioni delle prime tre Vele, gli abitanti decisero di cambiare i nomi alle ultime quattro rimaste: diventarono le Vele rossa, gialla, verde e celeste.

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Quali Vele di Scampia sono rimaste?

Nel 2000 fu abbattuta la vela G e nel 2003 la vela H, quella al cui posto è stata costruita la sede universitaria. Le vele rimaste avevano assunto il nome, dato dagli abitanti del quartiere, di vela rossa, vela celeste, vela gialla, vela verde.

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Quando verranno demolite le Vele di Scampia?

A fine marzo l'inizio del cantiere degli edifici residenziali. Sulle aree di sedime delle due Vele da demolire poi è prevista la realizzazione di ulteriori edifici per completare il pacchetto complessivo di 433 alloggi. La prima Vela dovrà essere demolita entro dicembre 2024.

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Chi comanda le Vele di Scampia?

Tra Secondigliano e Scampia è confermata la presenza del gruppo della Vanella-Grassi, organizzato in una confederazione che comprende anche i Grimaldi di San Pietro a Patierno, gli Angrisano di Scampia e gli Spera della Vela Celeste. Nelle Case Celesti continuano ad essere egemoni i Marino.

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Chi sono i Di Salvo a Napoli?

Carmine Di Salvo è tra i protagonisti della serie televisiva Mare fuori. È attualmente detenuto presso l'Istituto Penitenziario Minorile di Napoli.

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ENTRIAMO NELLE VELE DI SCAMPIA - QUELLO CHE VIENE CONSIDERATO IL QUARTIERE PIÙ PERICOLOSO DI NAPOLI!

Chi è il boss di Napoli?

Chi è Gaetano Angrisano

La sua fama criminale, Gaetano Angrisano, 31 anni, latitante arrestato a Napoli dopo un anno e mezzo sotto traccia, l'aveva guadagnata grazie a una parentela importante.

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Quante vele ci sono ancora a Scampia?

Il complesso venne progettato dall'architetto Francesco Di Salvo ed era originariamente composto da 7 edifici su un'area di 115 ettari; quattro di questi edifici sono stati demoliti nel 1997, 2000, 2003 e 2020; dei tre rimasti, due saranno demoliti mentre l'ultimo verrà riqualificato.

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Chi è il boss più potente della Campania?

Licciardi è al vertice del cartello criminale più pericoloso e potente della Campania e non solo: l'Alleanza di Secondigliano. 'A Piccerella oggi è libera, sfuggita ancora una volta alla cattura, nell'ultimo maxi blitz avvenuto nella notte del 26 giugno 2019.

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Qual è il clan più potente di Napoli?

Secondo gli investigatori dopo l'arresto di Marco Di Lauro i Contini sono il clan più solido e potente di Napoli: nessuna scissione interna, mai nessun affiliato diventato collaboratore di giustizia.

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Chi comanda oggi nei quartieri spagnoli?

Il Clan Mariano è un'organizzazione criminale camorristica italiana, originaria dei Quartieri Spagnoli a Napoli, detta anche "dei Picuozzi", dal nome del caratteristico cordone che ciondola dal saio dei monaci.

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Quante persone vivono nelle vele?

Megastrutture da 6453 stanze, 1192 alloggi, per 6500 abitanti. In un'alternanza di soluzioni a torre e a vela, ogni edificio è costituito da due corpi di fabbrica paralleli, molto lunghi e orientati sull'asse nord-sud, con un'altezza massima di 14 piani.

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Perché sono state abbattute le Vele di Scampia?

Il “mostro di cemento”, complesso residenziale costruito sul progetto dell'architetto Francesco De Salvo tra il 1962 e il 1975 viene abbattuto per fare spazio a un polo universitario dopo oltre 45 anni di lotta.

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Perché si chiama Scampia?

“Scampia” si chiama così perché negli anni '60 i napoletani qui ci facevano le scampagnate, in un territorio ricco di verde e di spazi enormi. Poi qualcuno ha deciso che la zona dovesse essere urbanizzata in modo massiccio e scriteriato.

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Quanti morti ha fatto la faida di Scampia?

Una guerra costata una settantina di morti, combattuta sparando in mezzo alle strade dagli uomini cui Roberto Saviano dedicò il suo Gomorra.

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Chi è l'attuale capo di Cosa Nostra?

Le origini. Matteo Messina Denaro è il quarto di sei figli di Francesco Messina Denaro e di Lorenza Santangelo, fratello di Salvatore, Rosalia, Anna Patrizia, Bice Maria e Giovanna Messina Denaro e zio di Francesco e Lorenza Guttadauro.

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Chi comanda oggi a Forcella?

Nelle zone di Forcella, Maddalena, Duchesca e San Gaetano (le ex zone dei Giuliano) comandano: anni '90 - anni 2000: Michele Mazzarella (Napoli, 14 luglio 1978) con sua moglie Marianna Giuliano (Napoli, 4 ottobre 1979) arrestati rispettivamente nel 2001 e nel 2007. Quest'ultima è stata scarcerata nel 2019.

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Quali famiglie comandano a Napoli?

La geografia della camorra napoletana

Nella città metropolitana di Napoli si dividono la torta l'Alleanza di Secondigliano (i clan Contini, Licciardi e Mallardo) e i Mazzarella. La suddivisione è in cinque zone, alcune delle quali vengono gestite di comune accordo tra i due potenti cartelli.

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Chi comanda oggi a Scampia?

Il clan Di Lauro è un sodalizio camorristico di Napoli, operante nell'area a nord, nei quartieri di Secondigliano e Scampia, fondato da Paolo Di Lauro nel 1982. Il nucleo centrale del clan è originario di via Cupa dell'Arco.

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Chi è il boss più potente d'Italia?

Luigi Mancuso, detto (Zio Luigi) "U Signurino" (1954). È il numero uno in assoluto della «Locale di Limbadi» tra i boss più potenti (su scala nazionale e internazionale). Arrestato nel giugno 1993 è stato scarcerato nel luglio 2012 con 11 anni di anticipo.

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Chi è attualmente il boss di Secondigliano?

“Tina Rispoli boss del clan Marino di Secondigliano”: le dichiarazioni del pentito Tamburrino sulla moglie di Tony Colombo. “E' Titina che gestisce la famiglia là”, “è lei il capo del clan Marino“.

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Quante vele ci sono a Secondigliano?

Le Vele, sette in tutto, furono costruite tra il 1962 e il 1975 su un progetto dall'architetto Franz Di Salvo. Nel progetto erano previsti anche centri aggregativi e spazi comuni, uno spazio di gioco per bambini e altre attrezzature collettive.

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Come è nata Scampia?

Scampia faceva parte del tessuto urbano di Napoli ma si è sviluppata in seguito al terremoto dell'Irpinia negli anni Ottanta, quando si decise di spostare gli sfollati nel nord della città.

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In che zona si trova Scampia?

Scampia, quartiere di Napoli: le Vele simbolo del sobborgo

Scampia è uno dei quartieri più “noti” anche se non si mai andati in Campania visto che dal 2000 è diventato un set cinematografico a cielo aperto per diverse produzioni di film e serie tv dedicati alla camorra, ma anche a storie di disagio, riscatto sociale.

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