Quali sono le novità per le spese di trasferta nel 2025?
192/2024 riguarda l'obbligo di tracciabilità per i pagamenti relativi alle spese di trasferta. Dal 1° gennaio 2025, i rimborsi per vitto, alloggio, viaggio e trasporto – inclusi taxi e NCC – saranno esenti da tassazione solo se effettuati tramite strumenti tracciabili, ovvero: Carte di credito, debito o prepagate.
Quali sono le novità per le spese di rappresentanza nel 2025?
Dal 2025, spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto (es. taxi o NCC) rimborsate al dipendente/lavoratore autonomo saranno deducibili da parte della azienda che incarica i propri dipendenti o lavoratore autonomo inviati fuori sede, solo se pagate con strumenti tracciabili.
Quali sono le novità fiscali per il rimborso spese per i lavoratori autonomi nel 2025?
Dal 2025, l'articolo 54 del TUIR (Determinazione del reddito di lavoro autonomo), recentemente riformulato, prevede invece che le somme percepite dal lavoratore autonomo a titolo di rimborso spese per l'esecuzione di un incarico, addebitate analiticamente al committente, non concorrono più alla formazione del reddito.
Quali sono le novità per il rimborso pasto per la trasferta nel 2025?
A partire dal 2025, i rimborsi per spese come vitto, alloggio, viaggio e trasporto saranno esenti da tassazione solo se pagati tramite strumenti tracciabili, come carte di credito, bancomat, app digitali o assegni.
Quali sono le novità per i dipendenti nel 2025?
1) Lavoro dipendente le novità fiscali in legge di bilancio 2025. Si prevede un aumento della detrazione per redditi da lavoro dipendente fino a 15.000 euro, che passa da 1.880 euro a 1.955 euro per i redditi fino a 10mila euro.
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Cosa cambia in busta nel 2025?
La Legge di Bilancio 2025 conferma la struttura degli scaglioni IRPEF già in vigore nel 2024, mantenendo le seguenti aliquote: 23% per i redditi fino a 28.000 euro. 35% per i redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro. 43% per i redditi superiori a 50.000 euro.
Quali sono le nuove detrazioni per lavoro dipendente nel 2025?
L'importo massimo della detrazione per lavoro dipendente nel 2025 è di 1.955 euro per chi ha un reddito fino a 15.000 euro. Tuttavia, l'importo minimo garantito è di 690 euro per i lavoratori a tempo indeterminato e di 1.380 euro per chi ha un contratto a tempo determinato.
Come cambiano le trasferte dal 2025?
A partire dal 2025, le spese di trasferta dei lavoratori dipendenti (incluse vitto, alloggio, viaggio e trasporto) saranno rimborsate in esenzione fiscale esclusivamente se effettuate tramite strumenti di pagamento tracciabili, come carte di credito, bancomat, app di pagamento digitali, assegni bancari o circolari.
Quando viene riconosciuto il rimborso del pasto in caso di trasferte?
Nel caso di trasferta inferiore alle otto ore è riconosciuto il buono pasto secondo le modalità con cui lo stesso viene erogato per i dipendenti in servizio.
Quali sono i limiti di deducibilità fiscale per i rimborsi chilometrici nel 2025?
Di conseguenza a seconda dell'importo che viene rimborsato le conseguenze fiscali saranno le seguenti: fino a 143,55€ l'importo sarà deducibile per l'azienda e non imponibile per il dipendente; da 143,55€ a 249,09€ non deducibile per l'azienda e non imponibile per il dipendente; oltre 249,09€ non deducibile per l' ...
Cosa prevede la nuova riforma fiscale 2025?
Per il triennio 2025-2027, il legislatore ha previsto un aumento della soglia di esenzione fiscale per i fringe benefit concessi dai datori di lavoro. I nuovi limiti prevedono: 1.000 euro di esenzione per tutti i lavoratori dipendenti. 2.000 euro di esenzione per lavoratori con figli a carico.
Quali bonus verranno eliminati nel 2025?
Dalle detrazioni edilizie ai bonus mobilità, fino agli incentivi per TV e Internet, non sono pochi i bonus che nel 2025 spariranno. Con l'approvazione definitiva della Legge di Bilancio, sarà anche più chiaro quali incentivi in vigore nel 2024 non saranno rinnovati per il prossimo anno.
Quando spetta l'ulteriore detrazione per lavoro dipendente 2025?
La Manovra di Bilancio 2025 con la Legge 207/2024 ha previsto: Un bonus aggiuntivo per quanti hanno redditi fino a 20 mila euro (articolo 1, comma 4); Un'ulteriore detrazione in presenza di redditi superiori a 20 mila euro (articolo 1, comma 6).
Quali sono le spese detraibili nel 2025?
Tra le spese mediche detraibili nel Modello 730/2025 si trovano analisi cliniche, prestazioni specialistiche, interventi chirurgici, visite mediche di vario genere e assistenza infermieristica.
Quali sono le spese di rappresentanza deducibili al 75%?
Il diritto alla deducibilità al 75% vale per le spese effettuate per l'intrattenimento, inclusive di vitto, alloggio, somministrazione di alimenti e bevande a clienti dell'azienda, con l'ovvia esclusione delle spese di vitto e alloggio sostenute da dipendenti e collaboratori in occasioni di trasferte che si trovano all ...
Qual è il limite di ammontare ai fini della deducibilità del costo in assenza di rimborso?
54, comma 2, lett. b), di importo, comprensivo del compenso ad esse relative, non superiore a € 2.500 che non sono state rimborsate dal committente entro un anno dalla loro fatturazione sono in ogni caso deducibili dal periodo d'imposta nel corso del quale scade il predetto termine annuale (art. 54-ter, comma 5).
Qual è l'importo massimo dell'indennità di trasferta?
Consiste nell' erogazione di un'indennità di trasferta in misura fissa, in sostituzione delle spese sostenute dal collaboratore per vitto, alloggio e piccole spese. È esente da imposte fino all'importo massimo di € 46,48 al giorno in Italia e di € 77,47 per trasferte all'estero.
Quanti km per essere considerata trasferta?
Il trattamento di trasferta (rimborsi spese) si applica ai dipendenti comandati a prestare la propria attività lavorativa in località diversa dalla dimora abituale e distante più di 10 Km dalla ordinaria sede di servizio.
Qual è il limite di indennità di trasferta per le trasferte all'estero?
Esso è: – esente fino a € 46,48 giornaliere, per trasferte effettuate all'interno del territorio nazionale; – esente fino a € 77,46 giornaliere, per le trasferte all'estero. Gli importi giornalieri eccedenti tali limiti sono interamente soggetti ad imposizione fiscale e contributiva.
Qual è il trattamento fiscale per le spese di trasferta?
- fino a euro 180,76 (al giorno) per trasferte extracomunali in Italia;
- fino a euro 258,23 (al giorno) per trasferte all'estero;
- nella misura del 75% del loro ammontare per trasferte comunali.
Cosa significa "trasferta 46,48"?
Trasferte fuori dal Comune:
Indennità forfettaria: Esente da tasse fino a 46,48 euro al giorno (Italia) o 77,47 euro al giorno (estero). Oltre queste soglie, le somme sono imponibili.
Qual è il limite di deducibilità per le spese di trasferta per le imprese?
È importante notare che: I limiti di deducibilità giornaliera pari a € 180,74 per le trasferte in Italia e a € 258,22 per quelle all'estero devono essere considerati al netto dell'IVA, che risulta interamente detraibile a partire dall'1/9/2008.
Quali sono le novità per le buste paga nel 2025?
Tra le novità della Legge di Bilancio 2025, spiccano sicuramente le nuove regole relative al taglio del cuneo fiscale delle buste paga. Dal 1° gennaio 2025 a guadagnarci di più sono i lavoratori con una RAL superiore a 35.000 euro, che arrivano in alcuni casi a guadagnare 1.000 euro in più rispetto al 2024.
Quali sono le agevolazioni per i dipendenti nel 2025?
Quindi anche per il triennio 2025-2027 le soglie di esenzione fiscale dei Fringe benefit sono: fino a 1.000 euro all'anno per tutti i dipendenti; fino a 2.000 euro per chi ha figli a carico; N.B. si considerano a carico i figli fino ai 24 anni di età con reddito annuale complessivo non superiore a 2.840,51 euro.
Come cambieranno le detrazioni nel 2025?
Dal 2025 viene riconosciuta una somma integrativa aggiuntiva, che non concorre alla formazione del reddito, calcolata secondo le seguenti aliquote: 7,1% fino a 8.500 euro; 5,3% tra 8.500 e 15.000 euro; 4,8% tra 15.000 e 20.000 euro.
