Quali sono le migliori castagne?

La "Castagna di Montella" IGP è considerata tra le migliori castagne prodotte in Italia; le ragioni di tale successo risiedono, oltre che alla qualità intrinseca della varietà, anche nella composizione dei terreni, nel clima favorevole ma anche nell'elevata professionalità raggiunta dai castanicoltori della zona che ...

Quali sono le castagne più pregiate?

1. Castagna di Cuneo Igp. Consumata fresca, essiccata o sotto forma di farina, la castagna di Cuneo Igp viene coltivata già dal XII secolo nelle zone montuose della provincia omonima, dalla valle del Po alla valle Tanaro.

Dove si trovano le castagne più buone?

Quali castagne scegliere?

Attenzione a sceglierle lucide, non troppo rovinante e senza buchi. Una volta a casa, per essere sicuri che tutte le castagne prese siano sane e commestibili, immergerle in acqua. Quelle che torneranno a galla saranno sicuramente vuote o semplicemente non commestibili.

Come si fa a sapere se le castagne sono buone?

Per aiutarvi nella scelta corretta affidatevi al tatto: le castagne devono essere compatte, sode e lisce, senza rughe o grinze; inoltre, passando le dita non si devono avvertire “intercapedini” d'aria fra buccia e polpa. Ma anche la vista può venire in aiuto: la castagna deve presentarsi lucida e dal colore uniforme.

«Vi spiego come raccogliere le castagne e quali sono le migliori»

Cosa vuol dire se le castagne galleggiano nell'acqua?

Utilizziamo la giusta quantità di acqua: per 1 kg di castagne occorre utilizzare 3 litri di acqua. Quando mettiamo le castagne nell'acqua, eliminiamo quelle che galleggiano perché potrebbero avere la muffa al loro interno. Se sono buone e integre dovrebbero affondare.

Perché si mettono a bagno le castagne?

Come preparare le Castagne al forno

Tenetele in ammollo per almeno 2 ore. Grazie a questo procedimento sarà più facile sbucciarle una volta cotte. Passato il tempo necessario, scolate le castagne 4 e munitevi di un panno asciutto per asciugarle bene 5 6.

Quali sono le castagne più saporite?

Le peculiari caratteristiche morfologiche e climatiche unite al terreno di origine vulcanica permettono di ottenere castagne e marroni di grande qualità e molto apprezzate. Lo sanno tutti che le castagne ed i marroni dei monti Cimini sono le più buone, saporite, grandi e squisite.

Dove si trovano le migliori castagne in Italia?

L'Italia vanta diversi riconoscimenti IGP o DOP per i preziosi frutti dell'autunno, dal Marrone del Mugello alla Castagna di Montella, nell'Appennino avellinese. Nel nord Italia particolarmente pregiate sono le castagne di Cuneo e della Val di Susa, che crescono tra le Alpi occidentali.

Come capire se una castagna è matta?

Le castagne sono più piccole, meno rotonde ed hanno un ciuffo apicale caratteristico, che le castagne matte non hanno. Queste ultime invece hanno la parte chiara alla base più larga. Le castagne matte, inoltre, se mangiate cotte o crude hanno un sapore amaro e l'acqua di bollitura emana cattivo odore.

Che differenza c'è tra i marroni e le castagne?

Castagna: polpa grossolana, gusto da poco dolce a molto dolce, talvolta astringente. Marrone: polpa fine, gusto da dolce a molto dolce. Ha una percentuale di zuccheri superiore al 20% rispetto alla castagna.

Dove mettere le castagne appena comprate?

Dopo averle seccate, le castagne si seccano velocemente, soprattutto in frigorifero. Per mantenerle morbide e con il loro sapore inconfondibile, conservatele sottovuoto in frigorifero oppure congelatele sempre sottovuoto: manterranno una consistenza davvero gradevole.

Quanti tipi di castagne ci sono?

Fenaroli elenca i seguenti tipi di castagne: Carpinese, Ciria, Lojola, Montan, Neiranda, Marrone, Pastinese, Brandigliana, Alotta, Lizzanese, Agostana, Rossera, Bellina, Biancola, Invernizza, Raggiolana, Valcamonica, Verdesa, Frombola, Pistolese, Torcione.

Come si conservano le castagne dopo la raccolta?

Le castagne vanno essiccate con tutta la buccia.

Quando il frutto si disidrata all'interno, la pelle e la buccia si staccano facilmente, semplicemente sfregandole fra le mani. Una volta essiccate, mettiamo le castagne in un contenitore ermetico, dove si conserveranno per circa 12 mesi.

Cosa vuol dire castagne trattate termicamente?

Cos'è il trattamento termico

Tale trattamento prevede l'eliminazione di possibili organismi nocivi mediante l'esposizione degli imballaggi a temperature superiori ai 60° C per almeno 30 minuti, senza l'utilizzo di alcun prodotto chimico.

Quali castagne per caldarroste?

Castagne primitive

Questa precocità la rende molto richiesta dai mercati e le sue caratteristiche organolettiche la rendono adatta principalmente per le caldarroste.

Qual è il periodo migliore per raccogliere le castagne?

Si è appena accennato al fatto che il miglior periodo per raccogliere le castagne durante l'anno coincida con i mesi di settembre, ottobre e novembre. Le castagne, infatti, si possono definire il frutto simbolo dell'autunno inoltrato e preannuncia l'avvicinarsi del freddo e dell'inverno.

Come si chiamano le castagne grosse?

Marroni del Monfenera Igp

Tra i tipi di castagne, i marroni del Monfenera sono tra i più grossi in commercio, circa 60 frutti per kg. All'aspetto si presentano a forma di cuore, di colore marrone bruno e con evidenti striature nere.

Cosa sono le castagne matte?

Le castagne matte o selvatiche sono i semi dell'ippocastano e sono utilizzate in fitoterapia per ottenere estratti efficaci contro la fragilità capillare, l'insufficienza venosa e le emorroidi. Non vanno confuse, però, con le comuni castagne commestibili.

Quanto costano le castagne al kg 2023?

La poca disponibilità ha portato a un aumento del prezzo medio per il calibro piccolo che va da 3,50 a 4,30 euro/kg mentre per il calibro grande si parte da 4,80 fino ad arrivare a 5 euro/kg.

Quanto costa un chilo di marroni?

La vendita online delle castagne del prete avviene in pacchi da 500g. Il prezzo al kg delle castagne del prete è pari a €16,00.

Perché si tagliano le castagne prima di cuocerle?

Prima di cuocerle, in padella, bollite o al forno, dovrete incidere con un coltellino ben appuntito la buccia della castagna senza però intaccare il frutto: in questo modo il calore che si produrrà al'interno della castagna avrà una "valvola di uscita" e la buccia non si gonfierà fino a scoppiare.

Quanto tempo devono stare in ammollo le castagne?

3 / 7: Ammollo

In ogni caso prima di cuocerle, è meglio ammorbidire le castagne in acqua. Lasciatele in ammollo per almeno un paio d'ore. Trascorso il tempo necessario, eliminate quelle che sono venute a galla (segno che non sono buone), scolate quelle restanti e asciugatele bene.

Cosa fanno le castagne all'intestino?

Aiutano il transito intestinale. Il buon apporto di fibre le rende adatte contro la stitichezza, in quanto aiutano a regolarizzare l'intestino. Tuttavia, è meglio evitare di mangiarle crude, perchè possono risultare irritanti. Sono un toccasana per le vie respiratorie.

Come si fa il taglio alle castagne?

Prendete una castagna, pulitela bene con un panno, e tagliatela sulla pancia, in orizzontale, da un lato all'altro del frutto. Per tagliarla utilizzate un coltello o l'apposita pinza taglia-castagne che si può acquistare nei negozi di utensili da cucina oppure online.