Quali sono le caratteristiche costanti della struttura architettonica del tempio?
La struttura architettonica del tempio (12) presenta delle costanti: la pianta rettangolare; la disposizione trilitica (basata cioè su due elementi verticali portanti, pilastri o colonne, sui quali scarica il peso un elemento orizzontale, l'architrave); la decorazione scultorea e pittorica.
Quali sono gli elementi fondamentali dell'architettura del tempio greco?
- il basamento del tempio (crepidoma o stereobates) su cui poggiano direttamente le colonne; il piano su cui poggia la colonna viene chiamato stylobates;
- la colonna (stylos): che manca sempre della base, a differenza degli altri stili che ne possiedono una; ...
- la trabeazione costituita da:
Quali sono gli ordini architettonici del tempio greco?
I cinque ordini. Ordini: greci scanalati (dorico, ionico, corinzio), etrusco liscio (tuscanico), romano scanalato (composito).
Come sono costruiti i templi greci?
Il tempio ha pianta rettangolare ed è costituito da 2 facciate (una da dove nasce il sole e l'altra da dove tramonta), poggia su 1 stilobate e può presentare il trepidoma (ovvero gli scalini, in genere 3 o 5). Le colonne sono rastremate verso l'alto e scanalate, cioè vanno a restringere e la superficie non è liscia.
Che cosa era custodito nella stanza interna del tempio?
Il tempio era una struttura religiosa. La statua della divinità era custodita in una cella interna (NAOS) (1) ma vi poteva entrare solo il sacerdote. Le cerimonie si svolgevano all'esterno e qui spesso si trovava un altare (ARA).
I templi greci - le tipologie
Quali sono gli elementi costitutivi del tempio egizio?
Entrambi questi tipi di templi presentavano una struttura abbastanza complessa: l'entrata presentava un pilone, cioè un muro, detto primo pilone; vi era poi un cortile colonnato aperto seguito da un secondo pilone; vi era la sala ipostila seguita dal terzo pilone; era presente poi il vestibolo e infine la parte più ...
Quali elementi costituiscono la pianta di un tempio?
Per quanto riguarda la pianta del tempio (13), la cella è preceduta da un portico, il prònao, delimitato dalle ante, cioè dai prolungamenti dei due lati lunghi della cella, tra le quali vi sono due colonne di sostegno dette in antis, cioè "tra le ante".
Come si costruivano le colonne greche?
I greci non costruivano le colonne in un unico pezzo. Le suddividevano in blocchi cilindrici che lavoravano nelle apposite botteghe e poi le assemblavano in cantiere usando delle sostanze incollanti o incastrando i pezzi uno sull'altro come i lego.
Quali sono le parti strutturali del tempio greco?
È formata da tre fasce sovrapposte: l'architrave, elemento orizzontale portante, il fregio e la cornice. Sulla trabeazione poggiano le travi lignee del tetto ricoperte da tegole in marmo o in terrracotta.
Come sono fatte le colonne greche?
Gli ordini e le colonne dell'antica Grecia
Nel primo la colonna è priva della base, ha un fusto massiccio, con scanalature e rastremato (cioè si assottiglia verso l'alto); il capitello è formato semplicemente da due elementi sovrapposti in pietra (echino e abaco).
In che consiste l'ordine architettonico?
Ma più particolarmente si chiama ordine architettonico quell'organismo che struttivamente si ricollega al sistema trilitico ed è cioè costituito da tre elementi dei quali due portanti e uno portato, e che esteticamente presenta caratteristiche costanti e corrispondenti a determinate regole decorative e stilistiche.
Quali sono i 5 ordini architettonici?
I cinque ordini architettonici classici (in ordine strettamente cronologico dorico, ionico, corinzio, composito e tuscanico) giocano un ruolo fondamentale nella decorazione interna e di facciata degli edifici soprattutto a partire dal Rinascimento, quando – con la riscoperta dell'arte romana – si verificò il deciso ...
Perché i tre stili del tempio si chiamano anche ordini?
Si distinguono tre stili principali: dorico, ionico e corinzio. Sono chiamati anche "ordini" perché prevedono appunto una disposizione ordinata e proporzionata degli elementi che li caratterizzano: base, colonna, capitello, architrave e fregio.
Come si chiama il basamento del tempio greco?
Il basso basamento tipico dei templi greci prende il nome di crepidine (generico) o crepidoma (a gradini), dove il piano su cui poggiano le colonne è detto stilobate, mentre quello più alto e dominante dei templi romani ha il nome di podio.
Quali sono le differenze tra il tempio romano e quello greco?
La più marcata differenza del tempio romano rispetto al tempio greco è la sua sopraelevazione su un alto podio, accessibile da una scalinata spesso frontale. Inoltre si tende a dare maggiore importanza alla facciata, mentre il retro è spesso addossato a un muro di recinzione e privo dunque del colonnato.
Come si chiama il tetto dei templi greci?
La capriata usata dai Greci era composta di due legni obliqui (puntoni), di una trave orizzontale (catena), ai cui estremi si uniscono con intaglio marginale i piedi dei puntoni, e di un legno verticale (ometto o monaco), contro i cui fianchi s'incastrano le sommità dei puntoni.
Quali sono le caratteristiche del tempio greco?
Una delle caratteristiche principali che accomunava i diversi templi era un principio generale di equilibrio e armonia. Esso veniva concepito come costante rapporto metrico e bilanciamento tra le parti: pieni e vuoti, luci e ombre, linee verticali e linee orizzontali.
Quali sono i tipi di tempio greco?
Tempio a thòlos (o circolare): a pianta circolare, con la cella circondata da colonne. Tempio diptero: è circondato su tutto il perimetro da una doppia fila di colonne. Il frontone: La facciata è definita in alto dal frontone, che racchiude il timpano triangolare. Questo ospita sculture a rilevo o a tuttotondo.
Qual è il plurale di tempio?
La forma corretta del plurale di tempio è templi, che si rifà all'etimologia latina templum. La forma tempi, meno comune, è sconsigliabile perché ingenera ambiguità con la parola tempi, plurale di tempo.
Quali sono le caratteristiche delle colonne nei tre ordini architettonici greci?
La colonna dorica e robusta e massiccia, presenta una rastremata e un leggero rigonfiamento a un terzo del suo sviluppo (entasi) mentre le colonne ioniche e corinzie sono più alte e slanciate e prive di entasi.
Cosa costruivano i greci?
Costruivano bellissimi vasi e bellissime anfore di ceramica, argilla e altri materiali. I vasi erano usati per il trasporto di prodotti agricoli ed erano decorati con scene di vita quotidiana. Inoltre i greci sono stati grandi scultori e architetti, lavoravano il bronzo, costruivano armi ed edificavano templi.
Perché nell'ordine dorico ci sono metope e triglifi?
Nella facciata del tempio dorico di Atena Apháia a Egina le quattro colonne centrali sono in asse con i triglifi soprastanti. Per risolvere il conflitto angolare è stata aumentata la larghezza delle metope alle estremità, in modo da far terminare il fregio con un triglifo.
Su cosa si basa la progettazione di un tempio?
A proposito dei templi greci Vitruvio nel primo capitolo del Libro III scrive: “la progettazione dei templi si basa sulla simmetria il cui metodo deve essere scrupolosamente osservato dagli architetti. La simmetria nasce dalla proporzione che in greco viene definita analoghia.
Qual è il più importante tempio greco?
Il tempio di Zeus Olimpio (in greco Ναός του Ολυμπίου Διός), noto anche come Olympieion (in greco antico: Ὀλυμπιεῖον), è un tempio situato ad Atene, in Grecia.
Quali stili architettonici potevano avere le colonne del tempio?
I templi greci erano molto simili fra di loro ma non uguali: alcuni particolari permettevano di raggrupparli in tre categorie, sulla scorta di tre stili, detti ordini architettonici: il dorico, lo ionico e il corinzio.