Quali sono i diversi tipi di voucher?
- Voucher full credit.
- Multiple Purpose Document (M.P.D)
- Guaranteed voucher.
- Open voucher.
- Voucher INPS lavoro accessorio.
Quanti sono i voucher?
E' possibile acquistare in una sola operazione fino a 1.000€ di buoni lavoro e in un'unica giornata fino a 2.000 € di buoni lavoro. I voucher sono disponibili con il valore di 10 € o in formato 'multiplo' fino ad un valore di 500 €.
Che cos'è il voucher forfait?
Ci sono anche delle tipologie di Voucher: V. Forfait: viene emesso quando il cliente paga all'agenzia l'intero importo del servizio.
Quali sono gli elementi essenziali contenuti in un voucher?
il nome, l'indirizzo e il numero di telefono del fornitore dei servizi; il tipo di pagamento pattuito; il timbro e la firma dell'emittente.
Cosa sono i voucher viaggio?
Documento rilasciato dalle agenzie di viaggio ai propri clienti, che dà diritto agli stessi a usufruire dei servizi turistici (soggiorno in alberghi, pasti, escursioni, mezzi di trasporto ecc.) in esso indicati.
IL CONTRATTO DI VIAGGIO E I VOUCHER
Come funziona con i voucher?
LA COMPOSIZIONE DEL VALORE DI UN BUONO LAVORO
Quando il lavoratore riscuote il voucher (vedremo in seguito come), il 75% del valore va al lavoratore come retribuzione del lavoro svolto. Il restante valore viene diviso in contributi Inps (13% del totale) e contributi Inail (7% del totale).
Come fare per ottenere il voucher?
I voucher Inps possono essere acquistati presso gli Uffici Inps, via internet, nelle tabaccherie autorizzate e presso gli sportelli bancari abilitati. Negli uffici postali è necessario presentare la tessera sanitaria per la lettura del codice fiscale.
Chi è l'intestatario di un voucher?
Deve essere intestato all'effettivo fruitore della prestazione (dipendente o suoi familiari); Non può essere monetizzato o ceduto a terzi.
Cosa vuol dire full credit?
Che cosa significa “full credit”? Full credit, che in italiano vuol dire pieno credito, è un tipo di prenotazione tipica delle aziende che, per i propri clienti o dipendenti, coprono per intero sia il costo del soggiorno che quello dei servizi extra.
Come si calcola la Commissione netta?
La commissione netta si calcola ricavando la percentuale dall'importo netto della vendita. A tale importo, che è il ricavo dell'ADV, va aggiunta l'Iva al 22% per ottenere l'importo della commissione lorda. La commissione lorda si calcola a partire dall'importo lordo della vendita.
Che cos'è la fase ante?
la fase ante: è la fase che precede l'arrivo del cliente in albergo. Comprende i servizi di informazione e prenotazione; la fase check-in: racchiude tutte le prestazioni di assistenza all'ospite in arrivo ovvero accoglienza, registrazione, assegnazione della camera.
Come funzionano i pacchetti vacanza?
Per definizione, è considerato pacchetto turistico la combinazione di due elementi ( trasporto,alloggio, servizi turistici non accessori al trasporto e all'alloggio ) che si riferiscono ad un unico viaggio o vacanza,che sono acquistati attraverso il pagamento di un unico corrispettivo anche se da differenti operatori ...
Come fanno le agenzie di viaggio?
Le agenzie di viaggio e turismo sono imprese che svolgono attività di organizzazione, intermediazione, prenotazione e vendita di biglietti per viaggi o soggiorni. Il compito dell'agenzia di viaggi è quello di organizzare e vendere viaggi personalizzati, incentrati sulle esigenze del cliente e sulle offerte disponibili.
Cosa si può comprare con il voucher?
per il pagamento delle tasse scolastiche; per il pagamento del contributo volontario richiesto dall'Istituzione scolastica; per il pagamento di servizi, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all'istruzione, attività integrative previste dai piani dell'offerta formativa, trasporti.
Dove si possono utilizzare i voucher?
I voucher si possono applicare in tutti i settori. Inoltre, l'articolo 1, comma 342 della Legge di Bilancio 2023 disciplina che le prestazioni occasionali si applicano anche nell'ambito delle attività di discoteche, sale da ballo, night club e simili, di cui al codice ATECO 93.29.1.
Chi può lavorare con i voucher?
- I datori di lavoro del settore privato (professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, associazioni, fondazioni ed altri enti di natura privata);
- compreso il settore Alberghiero e Turistico;
- compreso anche le discoteche, sale da ballo, night-club e simili, di cui al codice ATECO 93.29.1;
Quanto sono tassati i voucher?
I voucher non sono tassati (da qui il vantaggio per le aziende e i datori di lavoro) e non comprendono alcune forma di welfare a esclusione della copertura per gli infortuni prevista dell'Inail.
Cosa ha sostituito i voucher?
I voucher potrebbero essere sostituiti da PrestO nelle attività di impresa e nelle attività professionali per la remunerazione di “prestazioni di lavoro occasionali o saltuarie di ridotta entità” che non possono eccedere i limiti di importo stabiliti.
Come si incassano i voucher?
Dove si riscuotono i Buoni Lavoro
Il prestatore per riscuotere deve presentarsi, alle Poste, dal tabaccaio o agli sportelli bancari con la propria Tessera Sanitaria o il tesserino del codice fiscale e – ove richiesto – con un documento di identità valido.
Come si dichiarano i voucher?
Il compenso corrisposto tramite voucher ai prestatori di lavoro accessorio “è esente da qualsiasi imposizione fiscale”, quindi non concorre alla formazione del reddito complessivo del contribuente percettore nè, di conseguenza, incide sul calcolo per essere considerati familiari a carico.
Quando vengono pagati i voucher?
Se la prestazione occasionale si svolge nell'arco di due mesi consecutivi, il compenso viene pagato entro il giorno 15 del mese successivo, facendo riferimento alla data in cui è terminata l'attività. Per esempio, una prestazione svolta dal 28/08/2022 al 2/09/2022, viene retribuita entro il 15/10/2022.
Quante ore al giorno si possono fare con i voucher?
la singola prestazione non deve superare le 4 ore continuative; il compenso per singola prestazione giornaliera non può essere inferiore a 36,00 euro (4 ore di lavoro);
Cosa cambia nel 2024 per le prestazioni occasionali?
Nel 2024, le regole delle prestazioni occasionali restano identiche alle regole del 2023: i prestatori non possono superare i 5.000 euro l'anno, mentre i committenti non possono superare i 10.000 euro l'anno sommando le ricevute di tutti i prestatori.