Quali sono i 3 tipi di part-time?
Esistono tre tipologie di part-time: orizzontale, verticale e misto.
Che differenza c'è tra part time orizzontale e verticale?
In quello orizzontale il dipendente lavora tutta la settimana, ma con una giornata lavorativa dall'orario ridotto. Mentre in quello verticale lavora per una intera giornata, ma non tutti i giorni. Il part time misto, invece, prevede entrambe le modalità a rotazione a seconda del periodo e delle esigenze aziendali.
Quante sono le ore massime di un part time?
Indipendentemente dalla tipologia di contratto part-time e della distribuzione delle ore lavorate, le ore totali di lavoro settimanali possono variare: le tipologie più comuni prevedono contratti di 16, 18, 20, 24 o 30 ore. Leggi anche: Differenza tra part-time orizzontale, verticale e misto.
Che tipo di contratto è 35 ore settimanali?
Se un contratto a tempo pieno prevede una settimana lavorativa di 35-40 ore, un contratto part-time si basa su un numero di ore inferiore, determinato dalla tipologia di part-time scelto: verticale, orizzontale oppure misto.
Chi decide i giorni del part time verticale?
Part time verticale: come modificare l'orario di lavoro
In costanza di part-time verticale, le parti possono accordarsi per modificare l'orario settimanale o i giorni in cui dev'essere resa la prestazione.
Contratto di lavoro Part-time: cos'è e come funziona - AppLavoro.it
Che tipo di part-time esiste?
Esistono tre tipologie di part-time: orizzontale, verticale e misto. La disciplina è contenuta negli artt. 4-12 del D. Lgs.
Quante volte si può chiedere il part-time?
Un dipendente può svolgere due lavori part-time contemporaneamente, ma ciò non è possibile con un contratto full-time poiché il limite delle 48 ore settimanali verrebbe superato.
Quanto è lo stipendio per 30 ore settimanali?
Nel caso di un dipendente part-time 30 ore settimanali, la retribuzione lorda mensile non sarà 1.802,40 euro bensì: (1.802,40 * 30 ore part-time settimanali) / 40 ore settimanali per un dipendente a tempo pieno cui si applica lo stesso CCNL = 1.351,80.
Qual è il contratto di lavoro più conveniente?
Lato imprese, invece, probabilmente il contratto di apprendistato è quello più conveniente e meno oneroso, perché sono numerose le agevolazioni e gli incentivi economici in favore di chi assume con questa fattispecie contrattuale.
Che cos'è il part-time verticale ciclico?
Part-time verticale: in questo caso il lavoro viene svolto in alcuni giorni della settimana • Part-time ciclico: con questa modalità, l'attività lavorativa viene prestata solo in alcuni periodi (settimane o mesi), anche per tutto il giorno.
Chi è in part time può fare straordinari?
Lavoro part-time
Nel rapporto di lavoro a tempo parziale è – a seguito dell'abolizione della distinzione tra part-time orizzontale, verticale e misto – sempre consentito lo svolgimento del lavoro straordinario oltre il normale orario di lavoro legale o contrattuale.
Quali sono i diritti di un lavoratore part time?
La trasformazione part-time ha diritto alla stessa retribuzione oraria del tempo pieno e allo stesso trattamento normativo: ferie annuali, congedo di maternità e parentale, trattamento di malattia e infortunio (in caso di part-time verticale l'indennità spetta solo per i giorni per i quali contrattualmente è prevista ...
Quanto è pagato un part time 20 ore?
Prendiamo in considerazione un part-time 20 ore, con 14 mensilità e con RAL di 10.000 euro. Lo stipendio lordo mensile sarà di 10.000 / 14: 714,28 euro. Per calcolare il netto, al RAL bisogna applicare l'aliquota IRPEF di riferimento, che nel 2023 è pari al 23% fino a 15.000 euro: 10.000*23% = 7.700 euro.
Qual è l'orario minimo di lavoro?
Spesso però accade che il contratto collettivo – di norma quello nazionale – intervenga su questo punto, prevedendo appunto un orario minimo, di norma pari a 16 ore.
Chi può richiedere il bonus 550 euro?
Bonus 550 euro: come e a chi spetta
titolari di contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell'anno 2021 che prevedesse periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, e complessivamente, non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane.
Cosa vuol dire part time al 60%?
Nel caso in esempio, un part-time al 60% comporterà che il divisore 168 andrà riproporzionato al 60% e diviso per 12, per ottenere il numero di ore da retribuire al lavoratore per ogni rateo di tredicesima maturato da gennaio a dicembre.
Quanto costa al datore di lavoro un contratto part-time?
Riprendendo l'esempio fatto in precedenza, per una RAL di 15.200 euro, contributi previdenziali e assicurativi di 4.712 euro e TFR di 1.125 euro, un dipendente part-time costa all'azienda circa 21.037 euro annui.
Quale lavoro paga bene?
I 5 lavori più pagati in assoluto Italia sono relativi al settore amministrativo-finanziario, medico e farmaceutico. A seguire troviamo numerose professioni digitali che non richiedono obbligatoriamente un percorso accademico, come l'e-commerce manager, lo sviluppatore e l'esperto di marketing digitale.
Qual è il miglior tipo di contratto?
Il contratto a tempo indeterminato ha maggiori vantaggi in quanto offre più garanzie, tutele e stabilità al lavoratore, sia per la continuità del lavoro, sia perché il datore non può licenziare il dipendente senza giusta causa.
Quante ore part time per avere contributi pieni?
Qual è il minimo di ore part-time per una pensione con contributi pieni? Non c'è un minimo ore part-time per una pensione per contributi pieni: il requisito essenziale per ottenere una pensione completa sono i contributi previdenziali, non il numero di anni di lavoro.
Quanto diminuisce lo stipendio da full time a part time?
Esempio: un contratto part-time di 20 ore, il lavoratore troverà tra gli elementi fissi della retribuzione la paga base nazionale prevista per 40 ore, ma riceverà la retribuzione su una paga oraria o giornaliera calcolata al 50% della paga base, essendo 20 su 40 ore il suo orario settimanale.
Quanto guadagna un part time 25 ore?
(25/40) * 100 = 62,50%. A questo punto sarà sufficiente moltiplicare la retribuzione mensile per la percentuale di part-time, così da ottenere il compenso lordo che spetta al dipendente: Retribuzione lorda mensile di Caio euro 2.052,41 * 62,5% = 1.282,76 euro.
Quante domeniche deve lavorare un part-time?
Nel caso di lavoratori a tempo parziale, quindi tutti i part-time nel settore commercio, non è previsto alcun limite alle domeniche lavorabili su disposizione datoriale.
Che significa part-time 90%?
R: È uso comune seguire il principio dettato dal D. Lgs. 61/2000 prendendo a riferimento l'orario settimanale per cui, un lavoratore che lavora 36 ore su 40, vedrà la sua retribuzione così riproporzionata: 36/40x100 = 90% come anche proposto nel quesito.
Cosa succede se ho due lavori part-time?
Dalla sentenza emerge chiaramente come il cumulo di due o più rapporti di lavoro part-time non sia oggetto in se stesso di alcuna sanzione. Ancor di più, non è possibile al datore di lavoro negare in via assoluta al proprio dipendente l'esercizio di un altro lavoro.