Quale funzione aveva originariamente il triglifo?
– Acroteri: statua in terracotta o in marmo, posta a uno dei vertici dei frontoni dei templi o sul colmo del tetto, alla quale era attribuita la funzione simbolica di proteggere l'edificio dal male.
A cosa serviva il triglifo?
Se l'ordine dorico rappresenta la traduzione in pietra di forme lignee, i triglifi rappresenterebbero le testate delle travi appoggiate all'epistilio, o meglio il loro rivestimento decorativo costituito da una tavoletta scanalata, e le regole con le gocce sarebbero i listelli e i perni che le fissavano.
Che cosa sono le metope ei triglifi?
Prototipi dei triglifi e delle metope furono considerate le lastre decorative cretesi-micenee che portano scolpite due palmette divergenti, separate da una fascia sporgente con un motivo ornamentale verticale, e che si credette formassero un fregio analogo a quello dorico.
Dove erano collocate le metope nei templi greci?
Con il cosiddetto Thēseĩon, in Atene, si torna alla collocazione delle metope scolpite all'esterno; ma delle complessive 68, soltanto 18 erano tali, e collocate tutte sulla fronte orientale (10) e sui tratti contigui dei lati lunghi (4 per parte).
Perché si chiama ordine dorico?
Che l'ordine dorico già nel V sec. a. C. si chiamasse così, è provato dall'accenno ai "triglifi dorici", quindi a un membro tipico ed inequivocabile dell'ordine, in Euripide (Orestes, v.
Gli Ordini Architettonici - Pillole di Architettura
Perché nell'ordine dorico ci sono metope e triglifi?
Nella facciata del tempio dorico di Atena Apháia a Egina le quattro colonne centrali sono in asse con i triglifi soprastanti. Per risolvere il conflitto angolare è stata aumentata la larghezza delle metope alle estremità, in modo da far terminare il fregio con un triglifo.
Che differenza ce tra il fregio ionico e dorico?
Nell'ordine dorico è costituito da una successione di metope e triglifi; in quello ionico, corinzio e poi nell'arte romana e rinascimentale è una fascia continua decorata a rilievo, ma può anche essere liscia o occupata da iscrizioni.
Cosa simboleggiano i temi delle metope del fregio dorico?
Fregio dorico esterno
Le metope del lato est del Partenone, sopra l'entrata principale, raffigurano la Gigantomachia (la lotta degli dei dell'Olimpo contro i Giganti). Sul lato ovest, le metope mostrano l'Amazzonomachia (la mitica battaglia degli Ateniesi contro le Amazzoni).
Cosa simboleggiano i temi delle metope del fregio dorico del Partenone?
Le metope della parete nord descrivono la guerra dei greci contro i troiani (Iliou persis). Queste metope sono spesso riferite al sacco di Troia e descrivono la guerra di Troia. Solo 24 delle originarie 32 metope della parete nord sono giunte fino ai nostri giorni e sono esposte nel museo dell'acropoli di Atene.
Che cosa rappresentano le metope?
le metope della fronte orientale, che rimangono sul posto, raffigurano una battaglia tra Dei e Giganti(Gigantomachia). Sembra,invece, che le metope del lato occidentale rappresentassero una lotta tra Atena e le Amazzoni(Amazzonomachia).
Che cos'è il triglifo nel tempio greco?
Consiste in una formella in pietra, decorata con scanalature verticali (i glifi): le due scanalature centrali sono uguali, mentre le due laterali sono la metà di quelle centrali e messe insieme formano la terza scanalatura ideale. Da qui il nome triglifo, dal greco trèis (tre) e glyphè (scanalatura).
Quanti triglifi ha il Partenone?
Il fregio esterno
L'esterno del Partenone presenta una trabeazione composta da un architrave (parte liscia) e da un fregio dorico (decorato e policromo) di 160 m. É caratterizzato 92 metope separate da triglifi, raffiguranti scene della mitologia.
Cosa vuol dire Crepidoma?
Nell'architettura classica, prende il nome di crepidòma (κρηπίδωμα, dal greco krepìs, fondazione) la piattaforma a gradini rialzata in pietra sulla quale veniva costruito il tempio.
Come si chiama il frontone del tempio greco?
Tale cornice è detta geison. Con il termine di frontone o timpano nell'architettura moderna si continua a indicare generalmente la sommità di una facciata coperta da tetto a doppio spiovente o il coronamento di una porta, finestra, nicchia o edicola.
Qual'è lo stile dorico?
L'ordine dorico è caratterizzato dall'ornamento del fregio a metope e triglifi alternati; le colonne che sostengono l'architrave, o epistilio, su cui poggia il fregio, sono solitamente tozze, ma possenti, scanalate e sprovviste di basi poggiano direttamente sullo stilobate.
Come sono fatti i capitelli dei tre ordini?
Il capitello era formato da enchino (forma simile a un tronco di cono) e abaco (parallelepipedo). Sopra il capitello c'è la trabeazione, composta da architrave (epistilio) solitamente a superficie liscia, che precedeva la fascia di metope e triglifi, sopra la quale troviamo l'ultima fascia ovvero la cornice.
Chi ha distrutto il Partenone?
I Veneziani conquistano Atene e distruggono in parte il Partenone. Nel XVII secolo, precisamente il 26 Settembre 1687 un colpo di bombarda distrusse gran parte del Partenone, trasformato nell'occasione in una vera e propria polveriera dagli ottomani.
Qual è il messaggio del Partenone?
Il Partenone non rappresenta solo uno dei più grandi monumenti religiosi della storia, ma anche il simbolo di quella che fu la democrazia ateniese (da cui hanno preso esempio gli stati moderni), pertanto è la concretizzazione della cultura di una nazione e del suo popolo.
Cos'è la peristasi del Partenone?
Il Partenone ha la struttura di un tempio periptero octastilo. Presenta un crepidòma, ossia un basamento, di tre gradoni e una peristasi, ossia un colonnato continuo, di 46 colonne piuttosto compatta.
Cosa viene rappresentato nei due frontoni del Partenone?
Nel frontone occidentale è rappresentata la gara fra Atena e Poseidon per il possesso dell'Attica. Dallo spazio centrale del timpano le due grandi figure incrociate di Atena e Poseidon divergono verso angoli opposti. Nel frontone orientale è rappresentata la nascita di Atena dalla testa di Zeus.
Cosa rappresenta il frontone occidentale?
Il frontone occidentale mostra la disputa tra Atena e Poseidone per il possesso dell'Attica, vinto dalla dea col suo dono dell'olivo.
Cosa vuol dire Amazzonomachia?
L'amazzonomachia è un tema iconografico dell'arte greca e da qui passata anche all'arte etrusca, consistente nella rappresentazione della lotta tra Greci e Amazzoni.
Che cos'è il fregio in un tempio greco?
una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e cornice.
Quali sono le due parti che compongono il fregio dorico?
Le colonne dell'ordine dorico poggiano direttamente sul crepidoma in pietra, e si compongono di due elementi distinti uniti dal collarino: fusto e capitello.
Com'è il fregio ionico?
Nell'ordine ionico, il fregio è generalmente costituito da una fascia piana continua sormontata da una modanatura di coronamento, normalmente un kyma ionico, per il raccordo con l'elemento superiore.