Qual è un sinonimo di melisma?
specialmente canto; colorito; contrappunto; diminuzione; fioriture; monodia, nelle quali voci si troveranno anche le opportune esemplificazioni.
Che cos'è la tecnica del melisma?
La definizione di "melisma" è quando l'intonazione musicale di una sillaba del testo di una canzone viene modificata mentre viene cantata: quando una sillaba ha più di una nota. Ad esempio, Alicia Keys in "Falling" inizia cantando "I keep on falling in..." La sillaba "in" ha più di una nota, è un melisma.
Qual è un sinonimo di "melismatico"?
Canto sillabico / Canto melismatico (anche: spianato/ornato).
Qual è il significato di Jubilus?
Il melisma viene solitamente impiegato con funzione espressiva, oltre che virtuosistica. Viene talvolta chiamato anche jubilus, ma lo jubilus esprime il sentimento ed il melisma è più propriamente la sua realizzazione melodica.
Cos'è lo stile melismatico?
Nella musica vocale, gruppo di note di passaggio, di solito intonate su una sola sillaba, che collegano due note reali della melodia. Nel canto gregoriano è caratteristica di uno stile detto melismatico, in contrapposizione a quello sillabico, nel quale a ogni sillaba corrisponde una nota.
Cos'è un "Melisma"? - Domande sul Canto #26
Che cos'è l'organum melismatico?
melismatico la polifonia in cui la seconda voce (superiore e non più inferiore a quella principale) acquistò una decisa importanza melodica intonando ampî melismi, mentre la voce principale cantava la melodia gregoriana in valori ritmici di lunga durata.
Che cos'è il canto melismatico gregoriano?
Il canto gregoriano è amensurale, cioè senza una misura musicale da seguire. I canti gregoriani si divido in canto sillabico, in cui a ogni sillaba corrisponde un suono, e canto melismatico, in cui sulla stessa sillaba vengono eseguiti più suoni.
Qual è il significato del nome Sabina?
Riprende direttamente il latino Sabina, attestato come nome femminile a partire dall'età imperiale; è il femminile di Sabinus, un etnico che indicava in origine una persona proveniente dalla regione della Sabina o appartenente al popolo dei Sabini, una gente preromana del centro Italia stanziata presso le sponde dell' ...
Qual è il significato di lucrezia?
Deriva dal gentilizio Lucretia, forma femminile di Lucretius, portato da una gens romana, di origine incerta. Potrebbe essere derivato dai termini latini lucrum ("guadagno", "profitto") o lucror ("guadagnare"), oppure potrebbe essere un etnonimo indicante una persona originaria dei Monti Lucretili.
Cosa vuol dire jubilee?
n. 1 anniversario m. 2 (fiftieth anniversary) cinquantenario m., giubileo m. 3 (fig) festività f., festa f.
Qual è un sinonimo di melodramma?
[dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale] ≈ opera (lirica). ‖ mélo.
Qual è il sinonimo di martellare?
di del secondo arg.: m. qualcuno di domande] ≈ bombardare, incalzare, tempestare. ‖ affliggere, angosciare, assillare, perseguitare, tormentare, torturare.
Qual è il contrario di spiritoso?
↔ noioso, pesante, tedioso.
Come tenere la bocca quando si canta?
Rilassa la mandibola pie- gando la testa all'indietro e mettendo un dito tra i denti incisivi superiori e la mandibola. Mantieni quindi la mandibola retratta rispetto alla mascella mentre canti. Assicurati inoltre di aprire di più la bocca sulle note acute e su quelle gravi rispetto a quelle centrali.
Che cos'è il canto sillibaco?
d. Nella musica, canto s., quello in cui a ogni nota corrisponde una sillaba e, con particolare riferimento alle diverse varietà di canto liturgico, quello con una sola o pochissime note per sillaba (in contrapp. a canto vocalizzato o melismatico, con gruppi più o meno abbondanti di note per sillaba).
Che cos'è la monodia vocale?
Il termine monodia indica in senso proprio un procedimento musicale che consiste nel dispiegarsi di una singola linea melodica (v. melodia) intonata da una sola voce o suonata da un solo strumento.
Cosa vuol dire il nome Lavinia?
Significato nome Lavinia
Nome di origine etnica che significa "oriunda di Lavinia", la città laziale fondata da Enea, e che prende il nome dalla fanciulla che Enea sposa dopo tante avventure.
Cosa vuol dire il nome Letizia?
Nome affettivo e augurale, che continua il latino Laetitia, letteralmente "gioia", "felicità", "allegria" (dall'aggettivo laetum, "lieto"; dalla stessa radice viene in alcuni casi fatto derivare il nome Leto). Ha significato analogo ai nomi Eufrasia, Gioia e Felicita.
Come è morta Lucrezia?
Nonostante Spurio Lucrezio e Collatino cercassero di confortarla e di scagionarla da ogni colpa, perché costretta con la violenza, Lucrezia si uccise con un pugnale, nascosto fra le pieghe delle vesti, dopo aver pronunciato le sue ultime parle: "Non voglio che alcuna donna, in futuro, viva da disonorata adducendo il ...
Che vuol dire il nome Benedetta?
Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l'ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, quindi ricco di doni, ben dotato e sim.: quella è una terra b., fertile, assai produttiva; ha le mani b., di persona che riesce bene in ogni cosa che fa.
Cosa vuol dire antonia?
Significato nome Antonia
Deriva dal nome della gens latina Antonius, di probabile origine etrusca e significa "inestimabile, combattente".
Cosa significa Chiara?
Deriva dall'aggettivo latino di età imperiale clarus, ovvero "luminoso", "chiaro" (poi esteso, in senso figurato, a "illustre", "famoso"); è quindi analogo per significato ai nomi Clarenzio (a cui è correlato anche etimologicamente), Fedra, Niamh, Jasna, Zahra e Berta.
In che lingua è scritto il canto gregoriano?
Il canto gregoriano è la preghiera cantata ufficiale della liturgia romana in lingua latina.
Qual è la differenza tra un canto gregoriano e uno polifonico?
Infatti il gregoriano - come s'è detto - era rigorosamente monodico ed omofono, anche quando era cantato in coro, mentre i primi tentativi di polifonia affiancano all'unica voce una seconda voce che canta seguendo una linea diversa, distanziata rispetto alla linea della prima.
Come si chiamano le note del canto gregoriano?
Notazione quadrata. La notazione quadrata, detta anche notazione vaticana, è una maniera di annotare il canto gregoriano. Neuma quadrato su tetragramma del codice Alboense, XIV secolo.
