Qual è la proroga per l'obbligo di CIN?

Il termine per l'acquisizione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), obbligatorio per le strutture turistico-ricettive e gli immobili destinati a locazione breve o turistica, è stato posticipato al 1° gennaio 2025. La proroga, stabilita ai sensi dell'art. 13-ter del Decreto-Legge 18 ottobre 2023, n.

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Qual è la proroga per l'acquisizione del CIN?

CIN: PROROGA TERMINE PER L'ACQUISIZIONE SPOSTATO AL 1° GENNAIO 2025.

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Da quando sarà obbligatorio il cin?

Dall'entrata in vigore della normativa nazionale, cioè dal 2 novembre 2024, l'indicazione del CIN, nelle attività promozionali e di commercializzazione dell'attività ricettiva sopraindicate, sostituisce l'obbligo di indicazione del CIR.

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Qual è il termine per richiedere il CIN?

Quanto tempo ho per richiedere il CIN? In generale per richiedere il CIN hai 30 giorni di tempo dalla data di attribuzione del codice identificativo regionale o provinciale. Se i 30 giorni scadono prima del 1° gennaio 2025, hai comunque tempo fino a quella data per ottenere il CIN.

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Come richiedere il cin dopo il 1 gennaio 2025?

Per ottenere il CIN, il titolare o gestore deve accedere alla piattaforma BDSR (Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive) del Ministero del Turismo. L'accesso è possibile utilizzando SPID, CIE, o, per i cittadini stranieri, richiedendo username e password al Ministero del Turismo previa registrazione.

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02.01.2025 LAZIO TV: LOCAZIONI TURISTICHE, SCATTA L'OBBLIGO DEL CIN

Come ottenere il codice cin per affitti brevi?

Per ottenere il CIN, il titolare o il gestore di una struttura ricettiva deve accedere alla piattaforma BDSR (Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive). L'accesso può avvenire tramite SPID, CIE o, per i cittadini stranieri, ottenendo user e password dal Ministero del Turismo previa registrazione.

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Quali sono i nuovi requisiti di sicurezza per ottenere il CIN?

Quali sono i nuovi requisiti sulla sicurezza per ottenere il CIN
  • Registrazione Obbligatoria. ...
  • Dichiarazione di Idoneità degli Immobili. ...
  • Normative Antincendio. ...
  • Certificazione Energetica. ...
  • Normative sulla Privacy e Sicurezza dei Dati. ...
  • Assicurazione Responsabilità Civile. ...
  • Ispezioni e Controlli Periodici. ...
  • Formazione del Personale.

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Quali sono le novità sul CIN?

A partire dal 1° gennaio 2025, il Codice Identificativo Nazionale (CIN) diventerà obbligatorio per tutti i titolari di strutture ricettive e unità immobiliari destinate a locazioni brevi o finalità turistiche.

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Quali sono i requisiti per ottenere il CIN?

Per ottenere il CIN, il locatore deve presentare una dichiarazione sostitutiva che attesti i dati catastali dell'unità immobiliare. Questo processo è essenziale per garantire la trasparenza e la regolarità delle locazioni turistiche e brevi.

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Come posso richiedere il CIN online?

Puoi richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) attraverso la Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive (BDSR), accedendo alla piattaforma bdsr.ministeroturismo.gov.it utilizzando lo SPID o la Carta d'Identità Elettronica (CIE).

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Cosa succede se non ho il cin?

Ma ci saranno conseguenze anche per chi non espone il CIN presso gli spazi o chi non lo indica negli annunci: in questi casi gli importi andranno da 500 a 5.000 euro. E inoltre gli annunci considerati irregolari saranno inoltre automaticamente rimossi.

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Chi è esentato dal cin?

Sono esonerati dall'obbligo di installazione dei dispositivi di rilevazione di gas combustibili e di monossido di carbonio i locatori di unità immobiliari non dotate di impianto a gas e rispetto alle quali sia escluso, con certezza, il rischio di rilasci incontrollati di gas combustibili o di formazione di monossido di ...

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Quali sono le novità per gli affitti brevi?

A partire dal 1° gennaio 2025, per chi affitta un immobile per brevi periodi diventa obbligatorio ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) tramite la Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR), consultabile sul portale del Ministero del Turismo, secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale del 6 giugno 2024.

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Quali sono le novità per gli affitti brevi nel 2025?

Per il 2025 l'aliquota della cedolare secca per gli affitti brevi passa dal 21% al 26%, aumento che si applica soltanto se si gestiscono da 2 a 4 immobili, mentre per chi ha un solo immobile in gestione potrà applicare l'aliquota del 21%.

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Qual è la scadenza per ottenere il CIN per i b&b?

Il Ministero del Turismo ha ufficialmente prorogato al 1° gennaio 2025 la scadenza - prima fissata al 2 novembre 2024 - per ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le strutture ricettive con affitti brevi.

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Come ottenere il nuovo cin?

È possibile richiedere il Cin tramite la Banca dati nazionale delle strutture ricettive (Bdsr), accedendo alla piattaforma bdsr.ministeroturismo.gov.it con Spid o Cie. Una volta controllati i dati relativi alla struttura o locazione di propria pertinenza, sarà possibile procedere con l'istanza.

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Quando è obbligatorio il cin?

A partire dal 1° gennaio 2025, tutte le strutture ricettive e gli immobili destinati ad affitti brevi dovranno essere in possesso del CIN. Questo obbligo riguarda i titolari di unità immobiliari offerte in locazione e tutti coloro che operano nel settore dell'ospitalità.

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Qual è la scadenza per richiedere il CIN?

Il termine per l'acquisizione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), obbligatorio per le strutture turistico-ricettive e gli immobili destinati a locazione breve o turistica, è stato posticipato al 1° gennaio 2025. La proroga, stabilita ai sensi dell'art. 13-ter del Decreto-Legge 18 ottobre 2023, n.

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Quanto costa la pratica per il Codice CIN?

Unione Artigiani ti mette a disposizione i propri esperti per un check-up della documentazione necessaria e per la richiesta e l'ottenimento del Codice CIN. Il costo è di 80€ + Iva.

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Come ottenere il cin nel 2025?

La procedura di richiesta avviene esclusivamente online attraverso un sistema automatizzato. Documenti necessari per richiedere il CIN: è obbligatorio allegare una dichiarazione contenente i dati catastali dell'immobile e l'allegato o autocertificazione che attesti la conformità ai nuovi requisiti di sicurezza.

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Quali sono i requisiti per avere il cin?

Ai fini dell'attribuzione del CIN, il locatore o il titolare della struttura turistico-ricettiva presenta, in via telematica, un'istanza, corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante i dati catastali dell'unità immobiliare o della struttura.

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Cosa cambia da settembre per gli affitti brevi?

Era stata annunciata da tempo e, a partire dal primo settembre, la stretta sugli affitti brevi entra in vigore in tutta Italia. Finisce, infatti, la fase sperimentale e il Cin, Codice Identificativo Nazionale, entra a pieno regime, portando novità e regole più rigide per oltre 500mila locazioni.

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Chi è esonerato dal codice cin?

Sono esonerati dall'obbligatoria installazione dei dispositivi di rilevazione di gas combustibili e di monossido di carbonio i locatori di unità immobiliari non dotate di impianto a gas e rispetto alle quali sia escluso, con certezza, il rischio di rilasci incontrollati di gas combustibili o di formazione di monossido ...

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Quando è obbligatorio il rilevatore di monossido?

Tutte le unità immobiliari destinate alla locazione breve o per finalità turistiche, gestite in qualunque forma (imprenditoriale e non imprenditoriale), devono essere munite di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti nonché di estintori portatili a norma di legge.

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Quali rilevatori per affitti brevi?

I rilevatori di monossido di carbonio e gas combustibili per le case vacanze per affitti brevi. Oltre agli estintori, nelle case vacanze per affitti brevi è obbligatorio installare anche rilevatori per monossido di carbonio (CO) e per gas combustibili, come il metano e il GPL.

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