Qual è il piede dell'argine?
Infatti il suo piede è direttamente a contatto con la parte inferiore della sezione liquida del corso d'acqua, quella cioè caratterizzata da maggiore pressione idrostatica ed attività cinetica.
Come è fatto un argine?
Esso è generalmente costituito da un rilevato impermeabile in terra simile ad una diga che può raggiungere altezze anche considerevoli (in Italia sia il fiume Po sia il fiume Adige hanno argini che superano i 10 metri di altezza).
Cos'è la Diaframmatura degli argini?
«Tale tecnologia prevede l'esecuzione di una perforazione fino alla profondità di diaframmatura - prosegue Bottacin -, seguita dall'iniezione in risalita di miscela cementizia ad alta pressione attraverso due iniettori contrapposti.
Come rinforzare un argine?
Per consolidare argini fluviali e sponde, Isolcasa, mediante perforazioni e inserimento di tubazioni in profondità, effettua delle iniezioni di resina che, amalgamandosi al terreno ed espandendosi, lo consolida.
Cosa vuol dire argine di un fiume?
[àr-gi-ne] s.m. 1 La sponda considerata nella sua maggiore altezza rispetto all'alveo di un corso d'acqua SIN rialzo; terrapieno artificiale di contenimento di un corso d'acqua, costruito lungo le rive SIN ciglione: il fiume ha rotto gli a.
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Come si chiamano gli argini dei fiumi?
Secondo la convenzione della destra e sinistra orografica, ponendosi rivolti nella direzione del corso dell'acqua, le spalle alla sorgente, si dice argine destro quello posto a destra, argine sinistro l'altro.
Come si chiama il territorio compreso tra il fiume e l'argine maestro?
Giuseppe Bolzoni Emergency Manager Viene definita golena la porzione del territorio situata tra la sponda del fiume e l'argine maestro. Essa è la cassa di espansione delle acque di piena perché permette loro di invadere territori solitamente all'asciutto.
Cosa mettere per non far franare la terra?
Terra&Ambiente realizza strutture speciali – terre armate o terre rinforzate - per fermare un terreno che frana ed opere di rinforzo in grado di aumentare la resistenza del terreno alle spalle di ponti, scarpate, e muri di sostegno, rilevati stradali, barriere antirumore, valli paramassi, muri di sottoscarpa.
Come fermare una frana?
Quando cede una strada la soluzione migliore per poter garantire una struttura solida e duratura nel tempo sono i micropali e tiranti. Questa tecnologia consente di ancorare lo strato di terreno in frana con il substrato sottostante più consistente, in modo da bloccare lo scivolamento.
Come mettere in sicurezza una frana?
Mantieniti ad una distanza sicura dall'evento franoso, cercando di raggiungere terreno più elevato. Nel caso non sia possibile allontanarsi, adotta una posizione rannicchiata proteggendo la testa. Osserva con attenzione la frana, facendo attenzione a possibili pericoli come pietre o oggetti in movimento.
Chi deve pulire gli argini dei fiumi?
La pulizia degli argini è una responsabilità condivisa tra lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni e i Consorzi di bonifica. Essa richiede una pianificazione coordinata, una programmazione periodica e una verifica costante.
Quando sono stati costruiti gli argini del Po?
Nel suo complesso tale sistema arginale è il risultato di un plurisecolare intervento dell'uomo che a partire da circa il 1400 ha iniziato a rafforzare, consolidare, integrare un insieme disomogeneo e discontinuo di piccoli arginelli costruiti nei secoli per difendere villaggi e campagne.
Come si chiama il letto di un fiume?
In idrografia l'alveo (o letto) è quella parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d'acqua. L'espressione letto del fiume sembra essere stata usata per la prima volta da Brunetto Latini nella sua opera Li livres dou tresor (detto comunemente Tresor) (seconda metà del Duecento, ~1265).
Qual è il fiume che esce dal Lago?
Il fiume che entra nel lago si chiama IMMISSARIO. Quando il fiume esce dal lago si dice EMISSARIO.
Cosa vuol dire letto del fiume?
LETTO DEL FIUME: il posto dove scorre il fiume. RIVE O SPONDE: i lati del letto del fiume. trascina con sè molti detriti (pezzi di rocce). RUSCELLO: è un piccolo corso d'acqua, in genere non molto largo e poco profondo.
Come contenere la terra di una scarpata?
Piante e vegetali
È il caso delle perenni e delle graminacee che, grazie alle loro radici traccianti, trattengono la terra, o ancora dei piccoli arbusti dalle radici draganti come il rosaio ruvido, il lampone o il bambù.
Cosa piantare per evitare frane?
Poiché le sue radici penetrano nel terreno fino a 3 metri, l'abete bianco è particolarmente stabile anche in caso di tempeste e di temporali: non si lascia abbattere tanto facilmente. Pertanto, nelle zone collinari o montagnose gli abeti bianchi proteggono dalle frane o dalle valanghe.
Come fermare terra scarpata?
L'ancoraggio alla scarpata può effettuarsi mediante piloti in legno o con tondini in acciaio , per una lunghezza non inferiore a 1.5 m. Prima di elevare la struttura occorre che il terreno della scarpata sia ripulito da cespugliame e ciottoli, e riprofilato.
Come rendere friabile un terreno argilloso?
Prima cosa da fare quando ci si trova ad avere a che fare con un terreno argilloso è cercare di migliorare la consistenza del terreno con materia organica: compost, muffa fogliare o letame miglioreranno gradualmente la struttura del terreno, riducendone la compattezza.
Quali alberi hanno le radici profonde?
Di solito, in ambienti temperati e boreali, una o due radici per albero possono arrivare a circa 7 m di profondità, ma nella savana tropicale, nella foresta di sclerofille mediterranee (leccio, olivo, mirto, alloro ecc.), nei deserti e nei semi-deserti troviamo radici che possono superare i 60 metri di profondità!
Quali piante per scarpate?
Iperico nano (Hipericum calycinum), Cotonastro strisciante (Cotoneaster spp.), Iperico (Hypericum moseranum e hydcote), Lonicera nana (Lonicera pileata), Edera silvana (Hedera helix), Edera arborea (Hedera colchica 'Arborescens'), Viburno di Formosa (Viburnum propinquum), Ginestra (Spartium junceum), Rafiolo ( ...
Dove finisce l'acqua dei fiumi?
Un fiume può sboccare in un lago ( in questo caso si chiama immissario) o in un altro fiume in questo caso si chiama affluente. Ogni fiume ha il suo bacino, il bacino idrografico è il territorio dove scorrono tutte le acque superficiali che vanno a finire in un fiume.
Qual è il terzo fiume italiano?
Il terzo fiume italiano per lunghezza e portata è il Tevere.
Nasce in Romagna dal monte Fumaiolo (Appennino tosco-romagnolo), nei pressi di Verghereto e si sviluppa per 405 chilometri fino a sfociare nel Mar Tirreno, in un delta situato a poca distanza da Roma, tra Ostia e Fiumicino.
Come si creano i meandri?
Partendo da un corso d'acqua rettilineo, l'origine di un meandro può essere determinata da numerosi aspetti: ostacoli nel letto del fiume che causano una maggiore erosione da un lato; terreno più soggetto a erosione in un tratto del fiume; periodo di grande afflusso d'acqua per via di precipitazioni abbondanti.
Perché si rompono gli argini dei fiumi?
Le acque correnti dei fiumi naturali, quando hanno abbastanza energia, sono in grado di erodere il materiale che incontrano (tra cui il materiale degli argini) e trasportarlo.