Qual è il nome tedesco del Catinaccio?

Il gruppo del Catinaccio (in tedesco Rosengartengruppe o solo Rosengarten, in ladino Ciadenac o Vaiolon) è un massiccio delle Dolomiti situato tra la valle di Tires, la val d'Ega e la val di Fassa nel Parco naturale dello Sciliar.

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Perché si chiama Catinaccio?

Il Catinaccio fa parte del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, uno dei più antichi parchi naturali dell'Alto Adige. Come suggerisce il nome, i due massicci dolomitici – lo Sciliar e il Catinaccio – sono giganti di confine, uno posto ad ovest, l'altro ad est del parco.

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Qual è la leggenda del Catinaccio?

La leggenda del Re dei Nani rivela perché le rocce del Massiccio del Catinaccio, all'imbrunire, si tingono di un magnifico rosa. Si racconta che Re Laurino avesse un bellissimo giardino di rose sul maestoso Catinaccio. Il suo popolo di nani scavò nelle viscere del massiccio, alla ricerca di pietre preziose.

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Dove si trova la montagna Catinaccio?

Il Catinaccio, un maestoso massiccio nel cuore delle Dolomiti altoatesine e trentine, si trova tra la Val di Tires con le località Tires e Nova Levante, e la Val di Fassa nel Trentino, 20 km a est del capoluogo Bolzano.

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Dove si trova il catenaccio?

Il Gruppo del Catinaccio è situato tra il paesino di Tires al Catinaccio in Alto Adige e la Val di Fassa in Trentino. Il nome è nato dalla parola ladina "ciadinàc", che significa conca di montagna. Ancora oggi i ladini, soprattutto i valligiani di Fassa chiamano la "loro" montagna così.

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⛰️ 1037° Giro del Catinaccio

Dove si trova la catena del Catinaccio?

Il gruppo del Catinaccio (in tedesco Rosengartengruppe o solo Rosengarten, in ladino Ciadenac o Vaiolon) è un massiccio delle Dolomiti situato tra la valle di Tires, la val d'Ega e la val di Fassa nel Parco naturale dello Sciliar.

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Chi ha inventato il Catenaccio?

La sua introduzione viene fatta risalire al tecnico austriaco Karl Rappan, che propose per la prima volta tale schema nel 1932 quando allenava il Servette.

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Cosa fare a Catinaccio?

Catinaccio: le 5 escursioni più belle
  • Salita alle Torri del Vaiolet ed al Rifugio Passo Santner.
  • Il Rifugio Passo Principe: nel cuore del Catinaccio.
  • Il Rifugio Sassopiatto e la Val Duron.
  • Lago di Antermoia e Catinaccio d'Antermoia.
  • Rifugio Alpe di Tires: l'estremo nord del Catinaccio.

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Dove sciare a Catinaccio?

Il Ciampedie, campo di Dio in ladino, è il punto di riferimento dell'area sciistica Catinaccio.

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Come salire al Catinaccio?

Per raggiungere la cima del Catinaccio bisogna prendere l'impianto delle Coronelle e percorrere la ferrata Santner, circa 1,5 ore. Un'alternativa di avvicinamento alla via normale è partendo dal rifugio Gardeccia con una camminata di un paio d'ore sul sentiero n.

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Quali sono le cime principali del Catinaccio?

Cime principali
  • Cima Catinaccio (2.981 m)
  • Croda dei Cirmei (2.902 m)
  • Cima di Larsec (2.891 m)
  • Cima Scalieret (2.887 m)
  • Torri del Vajolet (2.821 m)
  • Croda di Re Laurino (2.813 m)
  • Cima Sforcella (2.810 m)
  • Roda di Vaèl (2.806 m)

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Qual è la leggenda della campanella di Capri?

«La campanella è dove tutto è iniziato. Chantecler ne regalò una in bronzo al Presidente Roosvelt, come porta fortuna alla fine della guerra. Si ispirò alla leggenda caprese di San Michele, che racconta di un pastore che ritrova la sua pecorella smarrita proprio grazie alla campanella che gli aveva attaccato al collo.

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Chi era Re Laurino?

Re Laurino era il monarca di un popolo di nani che, mediante scavi nella roccia delle montagne, trovava cristalli, oro e argento. Oltre a queste ricchezze, possedeva due armi magiche: una cintura che gli dava la forza pari a quella di 12 uomini e una cappa che lo rendeva invisibile.

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Come si chiama il fenomeno del tramonto sulle Dolomiti?

Cos'è l'Enrosadira

Il termine “Enrosadira” deriva dal ladino e significa “diventare di colore rosa”. Questo spettacolo si verifica quando la luce del sole, durante l'alba e il tramonto, colpisce le rocce delle Dolomiti, composte principalmente di carbonato di calcio e magnesio.

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Qual è il significato del nome Antermoia?

Il nome Antermoia si fa risalire ad un'antica leggenda ladina, secondo la quale era il nome di una ragazza che, dovendosi separare da un suo pretendente, per il dolore riempì con le sue lacrime la conca che ora forma il laghetto di Antermoia.

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Dove porta la funivia del Catinaccio?

Con la funivia del Catinaccio saliamo da Vigo di Fassa ai prati di Ciampedie, a quota 2.000 m s.l.m.

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Quali sono i rifugi del gruppo del Catinaccio?

6 rifugi del Catinaccio, scopri le Dolomiti da una finestra tra i...
  • Il gruppo del Catinaccio – Rosengarten.
  • Rifugio Alpe di Tires – Schutzhaus Tierser Alpl.
  • Rifugio Bergamo – Grasleitenhütte.
  • Rifugio Antermoia.
  • Rifugio Passo Principe – Grasleitenpasshütten.
  • Rifugio Vajolet.
  • Rifugio Re Alberto Primo – Gartlhütte.

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Quante sono le Torri del Vajolet?

Le Torri del Vajolet sono un gruppo di sei guglie calcaree che si ergono al centro del gruppo del Catinaccio.

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Come salire sul Monte Catria?

Per salire sulla cima del Monte Catria si può passare per Frontone o per Acquaviva, ma vi consiglierei di passare per una terza via ovvero per Chiaserna. Questa strada è tutta asfaltata e si trova in condizioni migliori rispetto alle altre due che sono invece più strette e in alcuni tratti rotte o sterrate.

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Chi è stato a inventare il calcio?

Altre modifiche sostanziali, invece, devono avere il consenso dell'IFAB. Le prime regole del calcio risalgono all'8 dicembre 1863 quando la neonata Football Association approvò le 14 regole scritte da Ebenezer Cobb Morley durante una riunione alla Freemasons' Tavern di Londra.

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Chi ha inventato Pirlo davanti alla difesa?

Mazzone ricorda: «Lo arretrai e lo piazzai davanti alla difesa, gli spalancai un mondo nuovo. Era il suo ruolo, era lì che doveva giocare. Prima era un trequartista come tanti, diventò il regista più forte del mondo.

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Che cos'è la tattica del catenaccio?

Nel gioco del calcio, difesa a c., o semplicem., catenaccio (accezione di origine svizzera, calco del fr. verrou, ted. Riegel), tattica difensiva applicata da una squadra (generalmente debole) che arretra varî giocatori della linea mediana o attaccante: giocare col c., fare il catenaccio.

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