Perché si dice il ponte dell'arcobaleno?
Infatti, il nome “Ponte Arcobaleno” deriva proprio dai meravigliosi colori che lo caratterizzano: è proprio in questo luogo fiabesco che i nostri cari amici pelosi si ritrovano e continuano a giocare assieme sotto il sole splendente.
Perché si chiama Ponte dell'arcobaleno?
Il ponte arcobaleno per i cani e per i gatti è il luogo nel quale i nostri amici a quattro zampe si ritrovano al termine della loro vita terrena. Secondo la leggenda, questo luogo si trova alle porte del Paradiso e deve il suo nome ai bellissimi colori che lo contraddistinguono.
Perché si dice "buon ponte dell'arcobaleno" ai cani?
Il ponte sarebbe infatti uno spicchio di paradiso destinato agli animali, un luogo in cui cani e gatti vivono in pace e non soffrono, prima di ricongiungersi per sempre con i loro amici umani: insieme attraverseranno il ponte dell'arcobaleno e non saranno più separati.
Qual è la preghiera del Ponte dell'arcobaleno?
Baci di felicità piovono sul tuo viso; le tue mani accarezzano di nuovo il capo del tuo amico tanto amato e ancora una volta guardi nei suoi occhi fiduciosi, che tanto tempo fa erano spariti dalla tua vita, ma mai dal tuo cuore.
Qual è la leggenda dell'arcobaleno?
Hai mai sentito parlare della fiaba della pentola d'oro situata alla fine dell'arcobaleno? È tratta da una leggenda irlandese, secondo la quale dove finisce l'arcobaleno è possibile trovare una pentola d'oro custodita da uno gnomo che impedisce a chi non lo merita di impossessarsi del bottino.
La leggenda del Ponte dell'Arcobaleno
Qual è la leggenda del Ponte dell'arcobaleno per i gatti?
Il Ponte dell'Arcobaleno è una leggenda bellissima che ci narra come potrebbe essere l'aldilà per gli animali. Infatti, non è facile superare la perdita di un amico peloso, che sia un cane, un gatto o un altro animale. Spesso la perdita di un animale lascia un enorme vuoto nel cuore e nella mente di chi rimane.
Qual è il mito di come nacque l'arcobaleno?
La dea,affranta tornò sull'olimpo piangendo e il dio dei colori andò a vedere cosa succedeva.Il dio per aiutarla le diede una pozione per guarirla che funzionò. da quel giorno ogni volta che la dea cantava uscivano tanti colori che salivano nel cielo:così nacque l'arcobaleno.
Perché bisogna pregare per i defunti?
Secondo l'etimologia latina, il defunto è colui la cui vita si è conclusa. Per la Chiesa, il defunto è colui che non è arrivato pienamente in Paradiso. Ha bisogno delle nostre preghiere per completare la sua purificazione oltre la morte.
Qual è la preghiera dell'angelo di Dio?
Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen. Ángele Dei, qui custos es mei, me, tibi commíssum pietáte supérna, illúmina, custódi, rege et gubérna. Amen.
Qual è la preghiera di Santa Rita da Cascia?
PREGHIERA A SANTA RITA PER I MALATI
O' Dio Padre onnipotente, che manifesti la tua bontà con la tua provvidenza e misericordia, ascolta benevolmente la preghiera che ti rivolgiamo per l'intercessione di S. Rita, tua serva fedele e nostra particolare protettrice.
Come comunicare con gli animali defunti?
Spiega Siboni: “La cosa da fare è chiamare il canile aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20 o, se l'incontro con l'animale investito vi capita di notte, chiamare le forze dell'ordine che si metteranno in contatto con il canile la mattina dopo. Il gattile, invece, non può fare recupero di animali morti o incidentati.
Quando inizia la decomposizione di un cane?
Al cane potrebbe essere richiesto di individuare un cadavere di una persona appena deceduta o i resti sepolti da numerosi anni. Le sostanze volatili rilasciate da un cadavere sono del tutto diverse da quelle di un essere vivente. Il corpo inizia a decomporsi quattro minuti dopo la morte.
Perché si dice vita da cani?
Vivere una vita stentata e piena di sacrifici. Anche se oggi i cani hanno un trattamento privilegiato e dei servizi dedicati, in passato erano costantemente legati con la catena, mangiavano solo il giusto per sopravvivere, venivano trattati male ed utilizzati come bestie da traino.
Cosa devo fare se il mio animale domestico muore?
Quando un animale domestico muore, la prima cosa da fare è contattare un veterinario, che potrà certificare la morte e rilasciare il certificato. Il documento è fondamentale se l'animale, come nel caso del cane, è dotato di microchip.
Cosa succede il 27 ottobre per gli animali?
Questa ricorrenza rende omaggio agli spiriti degli animali che, secondo la credenza popolare, accompagnano l'anima umana nella vita e nella morte e che nella notte fra il 27 e il 28 ottobre tornano dall'aldilà per andare a trovare chi li ha amati.
Cosa c'è alla fine di un arcobaleno?
Secondo un'antica leggenda, alla fine di ogni arcobaleno si nasconde una pentola d'oro. Troppo bello per essere vero? Ebbene, noi di Zespri abbiamo in serbo qualcosa di meglio: un delizioso kiwi dorato che racchiude un intero spettro di sapori.
Chi era l'angelo preferito di Dio?
nell'ora della morte: san Michele è l'angelo prediletto da Dio e l'angelo custode di innumerevoli santi.
Come risponde Dio alle nostre preghiere?
In ogni richiesta esaudita e in ogni “no”, chi risponde alle nostre preghiere è la Provvidenza stessa. Qualunque sia la risposta, possiamo essere certi di ciò: in ogni richiesta esaudita e in ogni “no”, chi risponde alle nostre preghiere è la Provvidenza stessa.
Quali sono le preghiere del mattino di Padre Pio all'angelo custode?
Preghiera all'Angelo Custode di Padre Pio O mio Santo Angelo Custode, prenditi cura della mia anima e del mio corpo. Illumina la mia mente affinché possa conoscere meglio il Signore mio Dio ed amarlo con tutto il cuore. Vigila su di me quando prego affinché non ceda alle distrazioni della vita.
Come comunicano i nostri cari defunti con noi?
Viene fatta a voce e assume la forma di una vera e propria confessione, o di un resoconto su quanto accaduto in assenza del morto, magari al cimitero, davanti a una sepoltura. Altre volte, invece, questi dialoghi si insinuano nella trama della vita quotidiana.
Cosa dice la Bibbia riguardo al cimitero?
Nel libro dell'Apocalisse ci viene detto che possono entrare nella Gerusalemme celeste soltanto « quelli che sono iscritti nel Li bro della Vita dell'Agnello » (Ap 21, 27). Soprattutto, per noi cristiani, il cimitero è un luogo di preghiera: si potrebbe quasi dire un luogo di culto.
Qual è una preghiera potente per i defunti?
O Signore, Dio onnipotente, io vi prego per il Sangue prezioso che il vostro Divin Figlio Gesù ha sparso nell'Orto, liberate le Anime del Purgatorio, e singolarmente fra tutte la più abbandonata; e conducetela alla vostra gloria, dove essa Vi lodi e benedica in eterno. Così sia. Pater, Ave e De Profundis.
Perché Dio ha creato l'arcobaleno?
Un simbolo che ha radici profonde nella nostra cultura. Nel libro della Genesi, l'arcobaleno è il segno che Dio dà a Noè e a tutti gli esseri viventi, al termine del diluvio universale, come promessa che una simile distruzione non si ripeterà mai più.
Cosa c'è dietro l'arcobaleno?
Le goccioline di pioggia nell'aria funzionano come piccoli prismi naturali, separando la luce bianca del sole nei suoi vari colori. Quando la radiazione solare entra in una gocciolina di pioggia, si piega e si divide nei colori dell'arcobaleno: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola.
Che c'è alla fine dell'arcobaleno?
ALLA FINE DELL'ARCOBALENO C'E' LA PENTOLA D'ORO. Un antica leggenda irlandese narra che dove finisce un arcobaleno sia posta una pentola che contiene immensi tesori e, che sia custodita da un folletto per impedire che gli immeritevoli possano appropriarsene.