Perché si dice andare a Cuba?
Cuba è una nazione e non una città e per tutte le nazioni diciamo andare "in Germania, "in Brasile", "in Cina". Invece la preposizione "a" si usa per le città, per esempio andare "a Parigi" o "a Roma" o "a Tokio", ma Cuba non è una città.
Come si dice soddisfando o soddisfacendo?
La forme più corrette del gerundio di "disfare" e "soddisfare sono "disfacendo" e "soddisfacendo".
Qual è il contrario di soddisfare?
un desiderio, una richiesta] ≈ accontentare, appagare, esaudire, (non com.) quietare, [riferito a una preghiera e sim.] accogliere. ↔ negare, respingere, rifiutare, rigettare.
Che non si può soddisfare?
[di appetito, desiderio e sim., che non si può mai soddisfare completamente, anche fig.: una fame i.; un'i. sete di conoscenza] ≈ inappagabile, inestinguibile, insaziabile. ↔ appagabile, saziabile.
Come si dice quando uno non si fa trovare?
[che non si riesce a trovare] ≈ irreperibile. ‖ disperso, scomparso.
Ecco perchè andare a Cuba il prima possibile
Come si dice una persona che non si accontenta?
incontentàbile agg. e s. m. e f.
Come si chiama qualcosa che non esiste?
≈ apparente, falso, fittizio, immaginario, insussistente, [di paura, dubbio e sim.]
Qual è il contrario di vergogna?
[senso dell'inopportunità, coscienza dell'immoralità di un'azione, di un comportamento: essere senza v.; non avere v.] ≈ pudore, riguardo, ritegno, (lett.) verecondia. ↔ sfacciataggine, sfrontatezza, spudoratezza, svergognatezza.
Qual è il contrario di stoltezza?
↑ idiozia, cretinaggine, imbecillità. ↔ astuzia, intelligenza. ↑ saggezza.
Come si dice il contrario di affettuoso?
tenero, amoroso, amorevole, cordiale, attaccato, premuroso, espansivo, sollecito, paterno. CONTR rude, aspro, brutale, gelido, freddo, distaccato, insensibile.
Cosa significa soddisfare una persona?
– In senso generale, fare, dare quanto è richiesto o dovuto. Può costruirsi, senza sostanziali differenze, come trans., con il compl. oggetto della persona o della cosa che si soddisfa, o come intr. (aus.
Che l'avrei O che l'avessi?
Quando usare se avessi e quando se avrei
“Se avrei” è scorretto soltanto quando la particella “se” serve per costruire un periodo ipotetico: in quel caso, l'unica espressione consentita dalla lingua italiana è “se avessi”, con il congiuntivo.
Qual è il participio passato del verbo nuocere?
nuòci, nocéte o nuocéte; part. pass. nociuto [raro nuociuto]; negli altri tempi, regolari e con l'accento sulla desinenza, sono in uso sia le forme con dittongo, oggi preferite, sia quelle senza: nuocéssi o nocéssi; nuocerò o nocerò; nuocèndo o nocèndo, ecc.; aus.
Che verbo è ho amato?
continua. In italiano, il modo indicativo dei verbi comprende tempi semplici e tempi composti, e ad ogni tempo semplice corrisponde uno composto: Presente: io amo, tu ami, egli ama, noi amiamo, voi amate, essi amano. Passato prossimo: ho amato, hai amato, ha amato, noi abbiamo amato, voi avete amato, essi hanno amato.
Che non soddisfa sinonimo?
- [che non soddisfa, che non lascia soddisfatto: risultato i.] ≈ deludente, insufficiente. ↔ soddisfacente, sufficiente.