Perché si chiama Secondigliano?
Il termine è la contrazione di secondo miglio, trovandosi a una distanza di due miglia dal centro della città, segnalata dalla seconda pietra miliare della via Capuana o Atellana (anche se, secondo alcuni storici, il suo nome potrebbe derivare dalla famiglia romana dei Secondili, oppure dalla sua posizione geografica, ...
Che differenza c'è tra Scampia e Secondigliano?
Scampia è il nome di un piccolo borgo rurale, che ricadeva nel vicino comune di Secondigliano. Sopravvivono alcuni resti di una villa di epoca romana a testimonianza dell'originaria vocazione agricola. Era, infatti, una terra ricca di alberi da frutto, specialmente noci e mele.
Come si chiamano quelli di Secondigliano?
A Secondigliano gli eroinomani sono chiamati i Visitors. Li chiamano come i personaggi del telefilm degli anni '80 che divoravano topi e sotto un'apparente epidermide umana nascondevano squame verdastre e viscide..
Come si chiamano le persone di Secondigliano?
In ogni caso, l'amore di Emanuele per il suo quartiere è già contenuto nel nome d'arte: geôlier in francese significa secondino, guardia carceraria. Ma secondino è anche il nome designato per gli abitanti di Secondigliano, appunto.
Perché Scampia si chiama così?
“Scampia” si chiama così perché negli anni '60 i napoletani qui ci facevano le scampagnate, in un territorio ricco di verde e di spazi enormi. Poi qualcuno ha deciso che la zona dovesse essere urbanizzata in modo massiccio e scriteriato.
Secondigliano - perché si chiama così
Chi è il boss di Scampia?
Il clan Di Lauro è un sodalizio camorristico di Napoli, operante nell'area a nord, nei quartieri di Secondigliano e Scampia, fondato da Paolo Di Lauro nel 1982. Il nucleo centrale del clan è originario di via Cupa dell'Arco.
Perché Scampia si chiama 167?
Sulla Vela Verde, quella che stanno abbattendo, c'è scritto «non siamo Gomorra». Siamo a Scampia, nella zona 167 che prende il nome dalla legge del 1962 che introdusse in Italia i piani di edilizia economica popolare.
Chi comanda oggi a Secondigliano?
Tra Secondigliano e Scampia è confermata la presenza del gruppo della Vanella-Grassi, organizzato in una confederazione che comprende anche i Grimaldi di San Pietro a Patierno, gli Angrisano di Scampia e gli Spera della Vela Celeste. Nelle Case Celesti continuano ad essere egemoni i Marino.
Chi è il boss più potente di Napoli?
Licciardi è al vertice del cartello criminale più pericoloso e potente della Campania e non solo: l'Alleanza di Secondigliano. 'A Piccerella oggi è libera, sfuggita ancora una volta alla cattura, nell'ultimo maxi blitz avvenuto nella notte del 26 giugno 2019.
Chi sono i boss di Secondigliano?
Storia. L'Alleanza venne fondata da tre persone: Edoardo Contini, detto "O' Romano" (originario del quartiere San Carlo all'Arena di Napoli), Francesco Mallardo detto "Ciccio 'e Carlantonio" (proveniente da Giugliano, paese alle porte di Napoli) e soprattutto Gennaro Licciardi, detto "'A Scigna" (di Secondigliano).
Quali sono i 7 quartieri di Napoli?
- Centro storico. Il nucleo storico della città racconta quasi tre millenni di storia. ...
- Quartieri Spagnoli. ...
- Chiaia. ...
- Rione Sanità ...
- Vomero. ...
- Posillipo. ...
- Le zone di Napoli da evitare.
Chi comanda a Piazza Garibaldi?
Il clan Giuliano è un sodalizio camorristico di Napoli che opera nelle zone centrali della città, dal quartiere Forcella-San Gaetano fino alla zona della Maddalena, in Piazza Garibaldi e Piazza Mercato.
Chi comanda al centro storico di Napoli?
I clan di camorra del centro di Napoli
Nel centro storico di Napoli sono attivi entrambi i cartelli criminali. L'Alleanza di Secondigliano esercita la propria influenza attraverso il clan Contini, che insieme ai Mallardo e ai Licciardi è ai vertici del sodalizio, con roccaforti a San Giovanniello e nel Rione Amicizia.
Per cosa è famosa Scampia?
Il quartiere Scampìa, fino a qualche anno fa, era anche tristemente famoso per essere una grande piazza di spaccio di droga. Gli appassionati di cinema e di televisione conoscono Scampìa perché vi sono state girate alcune scene del film Gomorra e dell'omonima serie televisiva. Questo per il passato.
Quale pullman porta a Secondigliano?
La linea N5 è la prima corsa Bus che va a Secondigliano a Napoli.
Chi sono i ragazzi di Scampia?
Sono i ragazzi di una periferia posta 'alla fine di Napoli' su cui si vuol tenere costantemente accesi i riflettori. Una scelta di chi in quelle periferie ha lavorato ma soprattutto di chi - attraverso la comunicazione – vuole portare la normalità.
Chi comanda oggi nei quartieri spagnoli?
Il Clan Mariano è un'organizzazione criminale camorristica italiana, originaria dei Quartieri Spagnoli a Napoli, detta anche "dei Picuozzi", dal nome del caratteristico cordone che ciondola dal saio dei monaci.
Chi è il boss più potente d'Italia?
Luigi Mancuso, detto (Zio Luigi) "U Signurino" (1954). È il numero uno in assoluto della «Locale di Limbadi» tra i boss più potenti (su scala nazionale e internazionale). Arrestato nel giugno 1993 è stato scarcerato nel luglio 2012 con 11 anni di anticipo.
Chi è stato il primo boss di Napoli?
Questa voce o sezione sull'argomento criminalità è priva o carente di note e riferimenti bibliografici puntuali. Antonio Spavone (Napoli, 15 maggio 1926 – Napoli, 5 maggio 1993) è stato un mafioso italiano, uno dei più noti capi della camorra precutoliana. È considerato il primo vero capo della camorra napoletana.
Chi comanda Napoli Nord?
Il clan Moccia è il più antico e potente sodalizio camorristico operante nella bassa Liburia, in particolare nei comuni di Afragola, Casoria, Arzano, Caivano e limitrofi, situati a nord e nord-est di Napoli. Secondo gli inquirenti, il clan ha una grande presenza anche nella regione Lazio.
Chi comanda a Poggioreale?
Santa Lucia, Mercato, Poggioreale, i cui rispettivi capi per ciascuna zona sono i fratelli Ciro, Gennaro e Vincenzo.
Chi è il boss degli scissionisti?
L'organizzazione, capeggiata da Raffaele Amato e separatasi nel 2004 dalla famiglia dei Di Lauro (da qui il nome "Scissionisti"), ha iniziato un'attività camorristica parallela nell'ambito della camorra napoletana.
Quante vele ci sono ancora a Scampia?
Il complesso venne progettato dall'architetto Francesco Di Salvo ed era originariamente composto da 7 edifici su un'area di 115 ettari; quattro di questi edifici sono stati demoliti nel 1997, 2000, 2003 e 2020; dei tre rimasti, due saranno demoliti mentre l'ultimo verrà riqualificato.
Perché hanno abbattuto le Vele di Scampia?
Tra le cause del degrado delle Vele è anche, forse soprattutto, il mancato completamento del progetto originario: la struttura a cavalletto prefabbricata progettata da Riccardo Morandi (lo stesso del Ponte di Genova)è stata sostituita in corso d'opera da un'altra struttura, con conseguente riduzione della distanza tra ...
Quanta gente vive alle Vele di Scampia?
Franz Di Salvo. Le Vele (sette edifici contrassegnati con le lettere A-B-C-D-F-G-H) impegnano i lotti “M” ed “L” per la costruzione di 6453 vani, pari a circa 1192 alloggi, per circa 6500 abitanti ed un indice di affol- lamento di un abitante per vano.