Perché l'Agro Pontino si chiama così?
Con questo nome (Ager Pontinus o Pometinus), derivato da quello della città di Suessa Pometia, si indicò fino dall'antichità il territorio situato a sud dei Colli Laziali, fra i Lepini, il Tirreno e l'insenatura di Terracina.
Perché la Pontina si chiama così?
Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio. È l'Ager Pomptinus (Agro Pontino) degli antichi; già occupata in buona parte da paludi (Paludi Pontine).
Chi bonificò l'Agro Pontino?
L'opera del papato
Tuttavia, agli inizi del Cinquecento papa Leone X concesse al fratello Giuliano de' Medici la bonifica a proprie spese dell'Agro Pontino, in cambio della proprietà delle terre risanate.
Come è stato bonificato l'Agro Pontino?
La bonifica integrale inizia nel 1927. I lavori da compiere sono titanici: si tratta di prosciugare le acque su 135.000 ettari complessivi, dei quali circa 80.000 appartenenti all'Agro Pontino vero e proprio. L'impresa non si ferma davanti a nessun ostacolo: vengono impiegati 120.000 lavoratori.
Dove si trova Agro Romano e pontino?
Sotto il nome di “Paludi Pontine” e con quello odierno di Agro Pontino si intende il territorio compreso fra i Monti Lepini e gli Ausoni, il Mar Tirreno e il promontorio del Circeo.
Agro Pontino - Parte 1 - Le Paludi Pontine
Cosa vuol dire Agro Pontino?
Con questo nome (Ager Pontinus o Pometinus), derivato da quello della città di Suessa Pometia, si indicò fino dall'antichità il territorio situato a sud dei Colli Laziali, fra i Lepini, il Tirreno e l'insenatura di Terracina.
Come è nato l'Agro Pontino?
La loro origine è legata alle ripetute oscillazioni del livello del mare, dovute al susseguirsi di ere glaciali e interglaciali che hanno dato luogo alla formazione di cordoni dunari.
Quale fiume attraversa l'Agro Pontino?
Agro Pontino è la denominazione del territorio, un tempo coperto dalle paludi ed oggi bonificato, che corrisponde ad una pianura in gran parte alluvionale delimitata ad ovest e sud dal mar Tirreno, a est dai primi rilievi appenninici dei monti Lepini ed Ausoni, a nord dal medio corso del fiume Astura e dai primi ...
Quanto è grande l'Agro Pontino?
L'Agro Pontino
Nel Lazio,tra la costa tirrenica e una successione di rilievi, comprendente i colli Albani, i monti Lepini e i monti Ausoni, si apre una distesa di terre piatte. larga oltre 20 chilometri e lunga 50. dominata a sud dal massiccio del Circeo.
Quali sono le principali coltivazioni dell Agro Pontino?
Di rilievo è la coltivazione delle fragole, del melone e del cocomero altro indiscusso fiore all'occhiello di questi territori baciati dal sole, accarezzati dalla brezza marina e sostenuti da una terra fertile che varia da zona a zona per qualità rendendola adatta a molteplici e variegate colture.
Che cosa ha bonificato Mussolini?
Bonifica dell'Agro Pontino - Grande opera di bonifica effettuata nel Lazio durante il Fascismo. Bonifica del Basso Piave - Importante opera di bonifica realizzata nel Veneto tra il 1920 e il 1930. Bonifica della piana di Terralba (Oristano) e fondazione di Arborea.
Quali zone ha bonificato Mussolini?
Durante il fascismo vengono fondate cinque città nell'Agro Pontino a sud di Roma: Littoria, Pomezia, Aprilia, Sabaudia e Latina.
In che anno è stata bonificata la pianura padana?
È databile al 1531 l'inizio della bonifica Clementina alla quale succedette la bonifica gregoriana (1578) e successivamente la Grande bonificazione Maggiore (1600).
Quando iniziò la bonifica dell Agro Pontino?
Nel 1918 il Genio Civile di Roma concluse gli studi per la bonifica idraulica integrale dell'Agro Pontino e della parte sommersa dell'Agro Romano, bonifica che fu affidata a due Consorzi: uno dei quali è proprio quello delle Bonifiche Pontine, che iniziò ad operare nel 1923.
In che anno è stata costruita la Pontina?
Storia. Ricalcata sul tracciato dell'antica via Pontina o via Severiana, la tratta settentrionale, tra Roma e Borgo Piave (LT), fu costruita negli anni quaranta ed inaugurata nel 1950.
Perché la Pontina è chiusa?
La chiusura è necessaria per consentire le operazioni di varo del nuovo cavalcavia pedonale prospiciente la statale 148 Pontina con via Poma.
Qual è l'origine della Pianura Padana?
- La Pianura P. è un bacino di subsidenza che, abbassandosi, è stato progressivamente riempito dai sedimenti derivati dalla demolizione superficiale, delle Alpi a nord e degli Appennini a sud, a opera dei ghiacciai e dei fiumi, che hanno trascinato in basso i detriti riducendoli in ciottoli, ghiaia, sabbia, e limo.
Quando iniziarono le bonifiche in Italia?
I primi lavori di bonifica idraulica e di irrigazione iniziarono nel 1922; successivamente si passò alla bonifica agraria, con una fascia dunale di rimboschimento di circa 800 ettari di pini e di duecentomila eucalipti, barriere naturali frangivento.
Cosa vuol dire Agro Romano?
L'Agro romano è una vasta area rurale (in parte pianeggiante e in parte collinare) che si estende attorno alla città di Roma.
Qual è il fiume più importante del Lazio?
Il Tevere è il fiume principale della regione, attraversa l' Agro Romano fino al mare.
Quale fiume ha originato la pianura l'Agro Romano?
L'Aniene abbandona a Tivoli i rilievi appenninici. Le cascate, attrattiva irresistibile per viaggiatori e «paesisti», segnano il rapido passaggio dalla montagna all'agro romano; dopo il salto, il fiume cambia carattere e nome: con lenti meandri, il Teverone si unisce al Tevere poco a monte delle mura di Roma1.
Come si fa a bonificare una palude?
Paludi, delta di fiumi, zone costiere vengono bonificate per recuperare vaste aree che possono essere così destinate all'agricoltura o a nuovi insediamenti urbani. La bonifica idraulica si realizza di solito per mezzo di pompe che prelevano l'acqua e la scaricano in un bacino da cui può defluire naturalmente.
Quando la Pianura Padana era un mare?
La Val Padana, alla fine del Pliocene, era un grande golfo marino che si insinuava fino al Piemonte. Le aree montuose alpine ed appenniniche che lo circondavano non erano sollevate come oggi, ma erano più basse, creando paesaggi ricchi di aree collinari.
Dove finisce la Pianura Padana?
La più estesa pianura d'Italia (46.000 km2, compresa la pianura veneta), limitata a N dalle Alpi e a S dall'Appennino Settentrionale; dalle radici delle Alpi Piemontesi declina dolcemente verso il Mar Adriatico, dove presenta un fronte di 270 km, che per buona parte termina con una fascia di lagune.