Perché la valle d'Aosta è autonoma?
Nel settembre del 1944, attraverso il memoriale dal titolo La questione valdostana, chiese ai partiti antifascisti del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) di sottoscrivere un'esplicita dichiarazione che garantisse ai Valdostani un'autonomia amministrativa e linguistica.
Perché la valle d'Aosta è una regione a statuto speciale?
Le regioni a statuto speciale (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna) sono previste dalla Carta costituzionale che, in considerazione di specifiche ragioni storiche e geografiche, garantisce a ciascuna di esse particolari forme di autonomia.
Perché la valle d'Aosta è italiana e non francese?
L'emigrazione fu compensata dall'immigrazione da altre regioni italiane a partire dai primi decenni del XX secolo; gli immigrati, attratti dalla grande industria sviluppatasi nella regione, favorirono il processo di italianizzazione della regione a scapito dell'identità francofona.
Qual è la forma di governo della valle d'Aosta?
La Valle d'Aosta è costituita in Regione autonoma, fornita di personalità giuridica, entro l'unità politica della Repubblica italiana, una e indivisibile, sulla base dei principi della Costituzione e secondo il presente Statuto.
Quando la valle d'Aosta è diventata regione?
Lo Statuto speciale per la Valle d'Aosta fu promulgato, come legge costituzionale n. 4, il 26 febbraio del 1948 dal presidente della Repubblica, Enrico De Nicola, e fu pubblicato sul n. 59 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Perché la Valle d'Aosta è italiana e NON francese?
Cosa vuol dire a Statuto autonomo?
Uno statuto speciale, in diritto, è l'atto normativo fondamentale di un'entità statuale autonoma, che ne disciplina l'organizzazione e il funzionamento. Paesi con almeno un'area autonoma.
Cosa vuol dire una regione a Statuto speciale?
Una regione a statuto speciale è una regione della Repubblica italiana che gode di particolari forme e condizioni di autonomia.
Chi governa la valle d'Aosta?
Il Consigliere dell'Union Valdôtaine Renzo Testolin è il nuovo Presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta.
Chi è il presidente della Regione valle d'Aosta?
E' stata necessaria una seconda votazione dopo che nella prima, il 24 febbraio scorso, c'erano stati due franchi tiratori e il neopresidente non aveva ottenuto i voti necessari. Nato nel 1968 e residente ad Aymavilles, Renzo Testolin nel 2020 è stato il candidato più votato nella lista dell'Union valdotaine.
In che lingua si parla in valle d'Aosta?
la parificazione delle lingue italiana e francese comporta che entrambe sono lingue ufficiali in Valle d'Aosta.
Perché in valle d'Aosta si parla il francese?
A partire dal XVII secolo le écoles de hameau consentirono l'apprendimento della lingua francese anche agli strati popolari delle zone rurali, oltreché un ampio livello di alfabetizzazione. Lo Statuto Albertino del 1848 garantì la tutela del francese in Valle d'Aosta.
Chi ha fondato Aosta?
Aosta è una città fondata dai Romani nel 25 A.C. - all'inizio dell'età augustea - col nome di Augusta Praetoria. La colonia, edificata nei pressi della confluenza del torrente Buthier col fiume Dora, è un modello esemplare di urbanistica.
Come è nata la valle d'Aosta?
Il 31 gennaio 1948 l'Assemblea Costituzionale votò uno schema di Statuto che venne promulgato con Legge Costituzionale il 26 febbraio 1948, STATUTO SPECIALE Num. 4 per la VALLE D'AOSTA. La Regione è solcata dalla Dora Baltea, un importante affluente del Po che nasce alle pendici del Monte Bianco ( m. 4810).
Cosa vuol dire essere una regione autonoma?
Statuto di autonomia significa: una regione o provincia diventa autonoma. Allora questa regione o provincia può decidere molte cose da sola. Statuto è un altro modo di dire: regole.
Perché ci sono le regioni autonome?
La nascita dell'esigenza di concedere forme particolari di autonomia è nata dopo la Seconda guerra mondiale, nel momento in cui sorgeva l'esigenza di ricostruire e ridefinire il Paese. Fu nel 1944, infatti, che vennero istituiti l'Alto commissario per la Sardegna e l'Alto commissario per la Sicilia.
Quali sono le 5 regioni autonome italiane?
Le regioni Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige/Südtirol e Valle d'Aosta/Vallé d'Aoste dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adottati con legge costituzionale.
Come si chiamava prima Aosta?
Fondata nel 25 a.C. con il nome di Augusta Praetoria in onore dell'imperatore Augusto, la città di Aosta conserva pregevoli resti archeologici di epoca. Lo stesso impianto urbano del capoluogo è quello tipico del castrum.
Cosa significa il nome valle d'Aosta?
L'origine del nome della regione è probabilmente il meno entusiasmante mai incontrato finora. L'area prende infatti il nome dalla città romana di Aosta, la cui valle circostante è stata appunto chiamata Valle d'Aosta.
Quante province ha la valle d'Aosta?
Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, a O con la Francia ed è costituita dalla valle omonima (fig. 1). Capoluogo di regione e unica provincia è Aosta.
Qual è il primo paese della valle d'Aosta?
Pont-Saint-Martin è il primo paese della Valle d'Aosta, situato tra il comune Piemontese di Carema e il comune di Donnas.
Quanti senatori può avere la valle d'Aosta?
Nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ha due, la Valle d'Aosta uno.
Qual è la differenza tra regioni a statuto ordinario e Regioni a statuto speciale?
La principale differenza tra lo statuto speciale e lo Statuto regionale di una Regione a statuto ordinario, detto invece statuto di diritto comune, è che mentre lo statuto ordinario è adottato e modificato con legge regionale, lo statuto speciale è adottato con legge costituzionale, così come ogni sua modifica.
Quale è stata la prima Regione ad ottenere lo statuto speciale?
Alla fine, la sistemazione politico-territoriale ed etnico-giuridica di queste aree di frontiera troverà il suo avvio anche grazie alla pronta concessione dello statuto speciale prima al Trentino-Alto Adige (1948) e poi al Friuli Venezia Giulia (1963).
Chi approva lo statuto speciale?
Lo statuto è approvato e modificato dal Consiglio regionale con legge approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, con due deliberazioni successive adottate ad intervallo non minore di due mesi. Per tale legge non è richiesta l'apposizione del visto da parte del Commissario del Governo.