Perché la fibrillazione atriale viene sempre di notte?

«Il meccanismo non è ancora ben chiaro ma il legame è plausibile: il sonno ha un impatto sull'attività del sistema nervoso autonomo, che a sua volta controlla la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna – osserva il coordinatore dell'indagine, il cardiologo Gregory Marcus –.

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Come dormire con la fibrillazione atriale?

Pertanto, gli specialisti suggeriscono ai pazienti che soffrono di disturbi cardiaci di dormire sul lato destro per ridurre la frequenza cardiaca e la pressione del sangue.

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Cosa fare in caso di attacco di fibrillazione atriale?

Il ripristino del ritmo può essere eseguito somministrando farmaci antiaritmici (cardioversione farmacologica), oppure ricorrendo alla terapia elettrica (cardioversione elettrica). In alcuni casi è necessario ripristinare il ritmo sinusale urgentemente (nel paziente anginoso, in edema polmonare o in shock cardiogeno).

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Cosa bisogna evitare per chi soffre di fibrillazione atriale?

Cosa non fare con la fibrillazione atriale? I pazienti affetti da fibrillazione atriale non dovrebbero abusare alimenti contenenti grassi di origine animale, con formaggi e insaccati. Dovrebbero inoltre evitare l'abuso di dolci e di sale, limitando il più possibile l'alcol.

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Quando la fibrillazione non passa?

Se la frequenza cardiaca è particolarmente elevata e l'aritmia persiste per settimane o mesi è possibile che la forza di contrazione del cuore si riduca progressivamente, i ventricoli si dilatino e sopravvenga un quadro di insufficienza cardiaca (scompenso).

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Ansia e Cuore (Tachicardia, Extrasisatoli, Palpitazioni e Oppressione)

Come si ferma la fibrillazione atriale?

Terapie e cure. La fibrillazione atriale in genere è un'aritmia molto resistente alle terapie, perché tende a cronicizzare. I trattamenti che si adottano possono essere: cure con farmaci anticoagulanti, terapie con farmaci antiaritmici, intervento mininvasivo di ablazione transcatetere di fibrillazione atriale.

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Come bloccare la fibrillazione?

La procedura con cui si interrompe la fibrillazione atriale e si recupera il normale ritmo del cuore è la cardioversione. Questa può essere eseguita mediante DC shock elettrico (in corso di una breve anestesia generale) oppure mediante la somministrazione di farmaci antiaritmici in vena, come sopra citato.

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Quanti anni si può vivere con la fibrillazione atriale?

Se non è curata la Fibrillazione Atriale può essere molto pericolosa e causare l'ictus. Tuttavia, con le terapie attualmente disponibili, anche con questa patologia si può vivere una vita regolare e attiva.

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Quanto dura un attacco di fibrillazione atriale?

La potenza cardiaca diminuisce. In base a frequenza e durata dell'aritmia, la fibrillazione atriale è divisa in tre forme: Fibrillazione atriale parossistica: la fibrillazione atriale si verifica con una crisi improvvisa, dura non più di sette giorni e si arresta spontaneamente.

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Quale è il farmaco antiaritmico più efficace per il mantenimento del ritmo sinusale?

L'amiodarone è il farmaco con il maggior potenziale per il mantenimento del ritmo sinusale anche nella popolazione anziana. Altri farmaci attualmente in uso sono la flecainide, il propafenone, il sotalolo e i più recenti dronedarone e vernakalant.

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Come capire se il cuore è in fibrillazione?

Sintomi
  1. Sensazioni di “batticuore”, spesso definite palpitazioni, che possono includere battiti cardiaci irregolari, martellanti o molto intensi.
  2. Sensazione di battito accelerato.
  3. Fastidio o dolore al torace.
  4. Perdita di coscienza, stordimento o vertigini.
  5. Affaticamento, affanno o debolezza.

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Quanti battiti si hanno con la fibrillazione atriale?

Si manifesta con l'aritmia cardiaca, ossia un problema di frequenza del cuore. In condizioni normali, a riposo, il ritmo cardiaco, definito “sinusale” è solitamente di 60-80 pulsazioni al minuto. In caso di fibrillazione atriale, la frequenza può variare tra 300 e 600 battiti al minuto.

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Qual è la complicanza più temibile e frequente della fibrillazione atriale?

La complicanza più temibile della fibrillazione atriale (e del flutter) è l'ictus tromboembolico, che si verifica perché il cuore non si contrae in modo completo: viene così favorito il ristagno negli atri del sangue che può coagulare dando luogo alla formazione di trombi; questi ultimi, se immessi in circolo (emboli), ...

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Su quale fianco dormire per non affaticare il cuore?

Ci sono vantaggi sia a dormire sul lato destro sia a dormire sul lato sinistro. Le ricerche dimostrano che per la salute dell'apparato digerente è meglio dormire sul lato sinistro, mentre per chi soffre di insufficienza cardiaca sarebbe meglio dormire sul lato destro».

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Come riconoscere la fibrillazione atriale da polso?

Identificare la presenza di una fibrillazione atriale non è difficile, basta “Sentirsi il Polso” per accorgersi con facilità che il battito è totalmente irregolare e spesso (ma non sempre) piuttosto veloce.

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Quanto può durare la fibrillazione?

La fibrillazione atriale parossistica è una fibrillazione atriale che dura < 1 settimana dopo essersi convertita spontaneamente o tramite un intervento a ritmo sinusale normale. Gli episodi possono ripetersi.

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Qual è la fibrillazione più pericolosa?

La fibrillazione ventricolare può essere diagnosticata solo nelle persone che sono monitorizzate o che al momento della fibrillazione già si trovano in ospedale. Questo perché la fibrillazione ventricolare, quando non trattata tempestivamente, conduce alla morte in pochi minuti.

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Quanti giorni di ricovero per fibrillazione atriale?

La maggior parte delle CVE vengono eseguite elettivamente (non in urgenza) per trattare la fibrillazione atriale, il flutter atriale ed altri disturbi del ritmo cardiaco. La CVE programmata è una procedura che solitamente richiede un regime di ricovero (generalmente una notte).

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Quale betabloccante per fibrillazione atriale?

Per quanto riguarda i pazienti in fibrillazione atriale permanente vi è evidenza di una buona efficacia dei beta-bloccanti beta-1 selettivi, come il metoprololo e l'atenololo, la cui farmacodinamica si caratterizza per la non-interazione con i recettori beta-2 bronchiali.

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Perché il cuore va in fibrillazione?

La fibrillazione atriale è una patologia cardiaca e si verifica quando l'attività atriale è irregolare e disorganizzata, e le contrazioni si susseguono a ritmo più elevato della norma (il cuore fibrilla appunto). Alla base di questa anomalia vi è un difetto elettrico del cuore che porta gli atri in un “cortocircuito”.

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Quando preoccuparsi per la fibrillazione atriale?

Quando preoccuparsi

In presenza dei sintomi di fibrillazione atriale è necessario segnalarli immediatamente al medico; in caso di dolore toracico rivolgersi immediatamente al più vicino Pronto Soccorso (contattando il numero unico delle emergenze).

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Chi soffre di fibrillazione atriale è cardiopatico?

La fibrillazione atriale non è generalmente implicata nei casi di morte cardiaca improvvisa. Tuttavia in caso di cardiopatia organica associata, l'insorgenza di questa aritmia può portare a un più rapido deterioramento del compenso cardiaco.

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Che differenza c'è tra aritmia e fibrillazione?

Ricapitolando, quando si parla di tachicardia, bradicardia e fibrillazione atriale (e ventricolare) ci stiamo riferendo alle cosiddette aritmie, ovvero irregolarità nel ritmo cardiaco. La tachicardia presenta un ritmo più rapido del normale, la bradicardia uno più lento, la fibrillazione, invece, un ritmo irregolare.

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Come far rientrare aritmia?

Per far tornare il cuore al suo ritmo normale, detto sinusale, abbiamo a disposizione i farmaci antiaritmici, la cardioversione elettrica e l'ablazione. I farmaci hanno una buona probabilità di efficacia nei casi in cui l'aritmia è insorta da pochi giorni fino a 3-6 mesi.

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Cosa non fare con aritmia?

Chi non ha ottenuto l'idoneità alla pratica sportiva è tenuto a evitare tutte le attività a media e alta intensità, come calcio o tennis. Meglio orientarsi solo su quelle più “soft”, dalle semplici passeggiate alla cyclette», osserva il professor Gaita.

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