Perché i tassisti non vogliono il pos?
I tassisti, infatti, possono rifiutarvi il pagamento con carta soltanto se effettivamente il dispositivo è rotto o malfunzionante. Nel 99 per cento dei casi, come sappiamo, è però una scusa. Per evitare la multa deve dimostrare un'oggettiva impossibilità tecnica, ma occorrono le prove.
Il POS è obbligatorio per i taxi?
Tra le novità introdotte nel testo, l'obbligo di pos a bordo per il pagamento con carte e bancomat, l'adesione obbligatoria alla piattaforma Taxi-Ncc Web (che agevola operazioni come sostituzioni e cambi turno), l'istituzione di un servizio di informazione e supporto all'utenza specialmente in aeroporti e stazioni per ...
Chi può rifiutare il POS?
No, il commerciante può rifiutare il pagamento con un mezzo elettronico solo se il bancomat o la carta di credito non rientrano nel circuito bancario a cui si è aderito. Diversamente, è obbligato ad accettare il pagamento.
Chi è esentato dall'obbligo del POS?
Sono esentati dall'obbligo di POS solamente i professionisti nelle transazioni verso altri professionisti. Il bancomat obbligatorio è previsto anche per le attività itineranti (cioè i venditori ambulanti e affini), le quali devono essere in grado di accettare pagamenti con carta.
Quanto dichiarano i tassisti il post?
Secondo un'analisi del Sole 24 Ore basata sui dati delle dichiarazioni dei redditi del ministero dell'Economia, nel 2022 i tassisti hanno dichiarato in media 15.449 euro annui, neanche 1.300 euro lordi al mese: è un valore molto basso, ritenuto implausibile rispetto al giro di affari dei tassisti.
Tassista non ha il Pos: cliente lo denuncia
Quanto guadagna al mese un tassista?
Se sei un tassista, i dati ci dicono che in media guadagni meno di €1.300 lordi al mese, praticamente poco più di quanto guadagna un neolaureato in stage e meno di quanto ti può servire per vivere decentemente nella maggior parte delle città italiane.
Quanto paga di INPS un tassista?
Gestione previdenziale: INPS Gestione ARTIGIANI con pagamento annuale minimo di euro 3.828,72 fino ad un reddito annuale di euro 15.953,00. Sulla parte eccedente euro 15.953,00 è dovuto un ulteriore contributo del 24%.
Quando sparirà il contante in Italia?
L'importo massimo all'uso dei contanti rimane invariato nel 2024: l'utilizzo di denaro contante è ammesso fino alla cifra di 5.000 euro per ciascun pagamento e per transazioni dilazionate tra loro nell'arco di sette giorni. Quanto viene utilizzato il contante nel resto d'Europa?
Chi non è obbligato a redigere il POS?
La normativa stabilisce che il POS deve essere redatto per ogni cantiere, e deve essere disponibile prima dell'inizio dei lavori. Sono esclusi dall'obbligo di compilazione del modello: lavoratori autonomi che svolgono il proprio lavoro tramite Partita IVA.
Qual è la multa per la mancanza di un POS?
Quali sono le sanzioni previste per il mancato utilizzo del POS? Il mancato accettare pagamenti tramite POS comporta una sanzione fissa di 30 euro, a cui si aggiunge il 4% dell'importo totale della transazione rifiutata, con l'applicazione della multa solo in seguito alla segnalazione da parte del cliente.
Posso pagare 5 euro con il bancomat?
Regole. Gli esercenti e i liberi professionisti hanno l'obbligo (anche se non sanzionabile) di dotarsi di POS e di accettare pagamenti con carta. L'obbligo riguarda sia le carte di debito che di credito e la soglia minima dei pagamenti è 5 euro.
Un ristorante può accettare il pagamento in contanti?
Un ristoratore non può obbligare il cliente a recarsi a un bancomat e, ovviamente, se non salda non può nemmeno trattenerlo nel ristorante», ci ha spiegato Ceriani. Se però il cliente va via, il ristoratore può e deve accettare modalità di pagamento alternative alla carta e ai contanti.
Qual è la cifra minima da accettare con il POS?
Esiste una cifra minima per pagare con carta di credito e bancomat? Infine è bene sapere che non esiste una cifra minima sotto la quale il ristoratore può decidere di non accettare i pagamenti fatti con carta di credito e Bancomat.
Cosa succede se il tassista non ha il POS?
Chi non accetta il pagamento mediante pos rischia di incorrere in una sanzione amministrativa proporzionata al valore della transazione rifiutata. Per la precisione, a chi rifiuta il pagamento con pos si applica una sanzione minima di 30 euro maggiorata del 4% in relazione al valore del pagamento digitale rifiutato.
Qual è il miglior POS per i tassisti?
Il POS di SumUp è compatto e intuitivo ed è stato pensato per trovare posto in qualsiasi taxi. La sua batteria a lunga durata e una connettività affidabile lo rendono il co-pilota perfetto per ogni autista, che potrà accettare i pagamenti sempre e ovunque, senza alcun problema.
Chi è esente da POS?
PerLavoratori autonomi, in quanto categoria che esercita la propria attività in modo autonomo senza subordinazione alcuna, non è obbligatorio redigere il POS, in quanto non rientrano nelle disposizioni dell'articolo 17 comma 1 lettera a, che stabilisce l'obbligo per i datori di lavoro delle imprese affidatarie e delle ...
Quanto costa fare un POS?
I costi fissi
La spesa media da sostenere per munirsi di un pos è oggi di 28 euro, una somma più bassa del 59% rispetto a cinque anni fa.
Qual è la differenza tra POS e PSC?
Il POS è compilato dal titolare dell'impresa a cui è stata affidata l'esecuzione dei lavori e determina la gestione lavorativa dei cantieri. Il PSC descrive, invece, le singole fasi operative stabilendo per ognuna un fattore di rischio e individuando specifiche azioni per la riduzione o eliminazione dei pericoli.
Chi non ha dipendenti deve fare il POS?
I lavoratori autonomi (ditte individuali, artigiani senza dipendenti) nel D. Lgs 494 non vengono considerati "impresa" e pertanto non sono tenuti alla redazione del Piano Operativo di sicurezza."
Quanti soldi in contanti si possono tenere in casa?
Difatti, non esistono dei limiti legali al deposito di denaro nella propria abitazione. Neanche se la quota totale del denaro accumulato dovesse superare la soglia attualmente consentita dalla legge per lo scambio di denaro contante, quindi tremila euro.
Cosa succede se pago 5.000 euro in contanti?
Cosa succede se pago 5.000 euro in contanti? Se si supera la soglia dei 5.000 euro per i pagamenti in contanti si rischia una sanzione amministrativa di importo minimo pari a 1.000 euro, fino a un massimo di 50.000 euro per le transazioni in contanti non a norma entro i 250.000 euro.
Quando sparirà l'euro?
La BCE ridisegnerà le banconote in euro entro il 2024.
Quanto guadagnano veramente i tassisti?
"Si guadagnano anche 3 o 4 mila euro al mese, spese escluse. E con il Giubileo in arrivo si possono fare ancora più soldi" ci raccontano alcuni tassisti. "Il lavoro è duro ma si guadagna. In pochi anni rientri dall'investimento" che, nel caso specifico, è di 138mila euro, auto esclusa, rigorosamente almeno euro 5.
Che partita IVA hanno i tassisti?
Per lavorare come tassista indipendente sarà necessario aprire la partita IVA con il codice Ateco 49.32.10: “Trasporto con taxi”.
Cosa può detrarre un tassista?
Nel caso di attività nelle quali l'auto è un bene strumentale – come si diceva prima si pensi al caso dei taxi oppure degli autotrasportatori – la normativa fiscale prevede la possibilità di portare in deduzione il 100% del costo ed in detrazione il 100% dell'IVA, senza limiti di importo.