Perché hanno abbattuto le Vele di Scampia?
Tra le cause del degrado delle Vele è anche, forse soprattutto, il mancato completamento del progetto originario: la struttura a cavalletto prefabbricata progettata da Riccardo Morandi (lo stesso del Ponte di Genova)è stata sostituita in corso d'opera da un'altra struttura, con conseguente riduzione della distanza tra ...
Cosa è successo alle vele di Scampia?
Mercoledì 30 Agosto 2023, 23:50
Un incendio si è sviluppato poco dopo le 22 alla Vela Rossa di Scampia. Le fiamme hanno avvolto rapidamente il decimo e l'undicesimo piano dell'edificio nel quale ancora risiedono molte persone.
Perché sono state abbattute le Vele di Scampia?
Il “mostro di cemento”, complesso residenziale costruito sul progetto dell'architetto Francesco De Salvo tra il 1962 e il 1975 viene abbattuto per fare spazio a un polo universitario dopo oltre 45 anni di lotta.
Quante vele ci sono ancora a Scampia?
Il complesso venne progettato dall'architetto Francesco Di Salvo ed era originariamente composto da 7 edifici su un'area di 115 ettari; quattro di questi edifici sono stati demoliti nel 1997, 2000, 2003 e 2020; dei tre rimasti, due saranno demoliti mentre l'ultimo verrà riqualificato.
Quando verranno demolite le Vele di Scampia?
A fine marzo l'inizio del cantiere degli edifici residenziali. Sulle aree di sedime delle due Vele da demolire poi è prevista la realizzazione di ulteriori edifici per completare il pacchetto complessivo di 433 alloggi. La prima Vela dovrà essere demolita entro dicembre 2024.
Vele di Scampia, 40 anni di lotta per l'abbattimento: "Noi siamo l'altra faccia di Gomorra"
Chi comanda le Vele di Scampia?
Tra Secondigliano e Scampia è confermata la presenza del gruppo della Vanella-Grassi, organizzato in una confederazione che comprende anche i Grimaldi di San Pietro a Patierno, gli Angrisano di Scampia e gli Spera della Vela Celeste. Nelle Case Celesti continuano ad essere egemoni i Marino.
Quante vele sono state abbattute?
Dal 2003, anno in cui sono state abbattute due delle tre Vele, fino al 2020 non si è più mosso nulla. Solo il lento risveglio del popolo di Scampia consentirà di trasformare le macerie di una delle tre, la Vela Rossa, nella sede del Dipartimento di Scienze infermieristiche dell'Università “Federico II” di Napoli.
Chi comanda oggi a Scampia?
Il clan Di Lauro è un sodalizio camorristico di Napoli, operante nell'area a nord, nei quartieri di Secondigliano e Scampia, fondato da Paolo Di Lauro nel 1982. Il nucleo centrale del clan è originario di via Cupa dell'Arco.
Che differenza c'è tra Scampia e Secondigliano?
Scampia è il nome di un piccolo borgo rurale, che ricadeva nel vicino comune di Secondigliano. Sopravvivono alcuni resti di una villa di epoca romana a testimonianza dell'originaria vocazione agricola. Era, infatti, una terra ricca di alberi da frutto, specialmente noci e mele.
Quante persone vivono nelle vele?
Megastrutture da 6453 stanze, 1192 alloggi, per 6500 abitanti. In un'alternanza di soluzioni a torre e a vela, ogni edificio è costituito da due corpi di fabbrica paralleli, molto lunghi e orientati sull'asse nord-sud, con un'altezza massima di 14 piani.
Perché si chiama Scampia?
“Scampia” si chiama così perché negli anni '60 i napoletani qui ci facevano le scampagnate, in un territorio ricco di verde e di spazi enormi. Poi qualcuno ha deciso che la zona dovesse essere urbanizzata in modo massiccio e scriteriato.
Perché Scampia si chiama 167?
Sulla Vela Verde, quella che stanno abbattendo, c'è scritto «non siamo Gomorra». Siamo a Scampia, nella zona 167 che prende il nome dalla legge del 1962 che introdusse in Italia i piani di edilizia economica popolare.
Come è nata Scampia?
Scampia faceva parte del tessuto urbano di Napoli ma si è sviluppata in seguito al terremoto dell'Irpinia negli anni Ottanta, quando si decise di spostare gli sfollati nel nord della città.
Chi sono i Di Salvo a Napoli?
Carmine Di Salvo è tra i protagonisti della serie televisiva Mare fuori. È attualmente detenuto presso l'Istituto Penitenziario Minorile di Napoli.
Quali sono i 7 quartieri di Napoli?
- Centro storico. Il nucleo storico della città racconta quasi tre millenni di storia. ...
- Quartieri Spagnoli. ...
- Chiaia. ...
- Rione Sanità ...
- Vomero. ...
- Posillipo. ...
- Le zone di Napoli da evitare.
Chi è attualmente il boss di Secondigliano?
“Tina Rispoli boss del clan Marino di Secondigliano”: le dichiarazioni del pentito Tamburrino sulla moglie di Tony Colombo. “E' Titina che gestisce la famiglia là”, “è lei il capo del clan Marino“.
Qual è il quartiere più antico di Napoli?
Centro Storico: il quartiere più antico e affascinante di Napoli, con numerose chiese, palazzi storici e musei. Posillipo: situato sulla collina con vista sul Golfo di Napoli, questo quartiere è caratterizzato da eleganti ville e da un panorama mozzafiato.
Qual è il clan più potente di Napoli?
Secondo gli investigatori dopo l'arresto di Marco Di Lauro i Contini sono il clan più solido e potente di Napoli: nessuna scissione interna, mai nessun affiliato diventato collaboratore di giustizia.
Chi è il boss di Napoli?
Chi è Gaetano Angrisano
La sua fama criminale, Gaetano Angrisano, 31 anni, latitante arrestato a Napoli dopo un anno e mezzo sotto traccia, l'aveva guadagnata grazie a una parentela importante.
Chi è il boss più potente della Campania?
Licciardi è al vertice del cartello criminale più pericoloso e potente della Campania e non solo: l'Alleanza di Secondigliano. 'A Piccerella oggi è libera, sfuggita ancora una volta alla cattura, nell'ultimo maxi blitz avvenuto nella notte del 26 giugno 2019.
Quando è nata Scampia?
La storia delle Vele di Scampia, periferia Nord di Napoli, inizia nei primi anni Sessanta, con il progetto di Franz Di Salvo per sette palazzi residenziali dalla forma triangolare, a vela appunto.
Quanto sono alte le Vele di Scampia?
Sono alte 70 metri e coprono totalmente la vista sul mare. Un “ecomostro”, vien da pensare. E il paragone con le Vele di Scampia è immediato, perché, queste, sono decisamente più famose: sono diventate il simbolo di degrado che per anni ha occupato le pagine dei giornali italiani e non solo.
Quanti morti ha fatto la faida di Scampia?
Una guerra costata una settantina di morti, combattuta sparando in mezzo alle strade dagli uomini cui Roberto Saviano dedicò il suo Gomorra.
Chi comanda oggi nei Quartieri Spagnoli?
Il Clan Mariano è un'organizzazione criminale camorristica italiana, originaria dei Quartieri Spagnoli a Napoli, detta anche "dei Picuozzi", dal nome del caratteristico cordone che ciondola dal saio dei monaci.