Perché è franata la diga del Vajont?
Disastro del Vajont La variazione della pressione dell'acqua sul versante del monte Toc fu la causa del disastro.
Che cosa ha provocato la frana del Vajont?
Le cause che hanno portato al disastro del Vajont sono molteplici: gli abbondanti rovesci che in quel periodo si erano abbattuti sulla zona hanno causato un'accelerazione della frana presente sul versante settentrionale del monte Toc.
Perché il Monte Toc e franato?
La diga dopo essere stata costruita, venne invasata e svasata per prova e questo ha contribuito alla strage. La frana è stata causata dall'acqua del lago artificiale che scalzava al piede della montagna.
Come si poteva evitare il Vajont?
Come è già stato ampiamente provato, e come nel 2008 ci ha ricordato l'Assemblea delle Nazioni Unite, la tragedia del Vajont poteva essere evitata: una valutazione scellerata ha invece permesso che l'onda causata dalla frana del Monte Toc travolgesse 1910 vite in 4 minuti.
Chi fu responsabile del disastro del Vajont?
Furono condannati un dirigente della Sade e di un ispettore del Genio civileDopo un processo durato dal 1968 al 1972 verranno trovati colpevoli Alberico Biadene, un dirigente della Sade, e Francesco Sensidoni, ispettore del Genio civile.
Il disastro del Vajont: l’analisi geologica e la ricostruzione della tragedia del 9 ottobre 1963
Quanti operai sono morti per costruire la diga del Vajont?
Il Vajont: il disastro 50 anni fa
L'ondata rade al suolo le case ma anche scheggia le altre montagne mentre la cicatrice sul Monte Toc ha la forma di una 'M' gigantesca. I morti accertati sono 1.910 (di cui 1450 solo a Longarone), a cui si aggiungono i 10 caduti sul lavoro durante gli anni di costruzione della diga.
Chi è andato in galera per il Vajont?
Biadene venne condannato a cinque anni, Sensidoni a tre anni e otto mesi, entrambi con tre anni di condono. Soltanto Biadene finirà in prigione, per un anno e 6 mesi.
Quanto era profondo il lago del Vajont?
Le rocce che costituiscono l'area della valle del Vajont e quella del Monte Toc risalgono a circa 165 milioni di anni orsono. Esse erano parte di una scarpata che era sotto il livello del mare e che collegava una zona di bassa profondità con una zona più profonda (700-1000m.).
Quanto è alta l'onda del Vajont?
Il bacino conteneva all'incirca 115 milioni di metri cubi d'acqua. L'impatto generò un'onda enorme che superò i 250 metri di altezza e si riversò sulle cittadine e paesi circostanti, tra cui Erto e Casso, causando la perdita di 158 vite umane.
Quanta acqua poteva contenere la diga del Vajont?
Il 22 aprile 1957 la SADE, società costruttrice dell'opera, presentava infatti un secondo progetto esecutivo della diga: rispetto al precedente si registrava "solo" un innalzamento dello sbarramento di circa 60 metri, ma in tal modo il bacino raggiungeva una capacità utile di 150 milioni di metri cubi d'acqua.
Cosa distrusse il Vajont?
L'impatto con l'acqua generò un'onda di circa 50 milioni di metri cubi che, dividendosi in più direzioni: una parte lambì le abitazioni di Casso (Erto e Casso, PN), un'altra distrusse alcune frazioni di Erto e Casso , e un'altra ancora scavalcò la diga, precipitando nella stretta valle sottostante.
Cosa è successo 60 anni fa nel Vajont?
Sono le 22.39 del 9 ottobre 1963: una frana mostruosa, 270 milioni di metri cubi di roccia e terra, precipita dal monte Toc — siamo nel Cadore bellunese — nel bacino alpino formato dalla diga del Vajont, tra le più alte del mondo: nel cadere nell'invaso, la frana solleva un'onda che scavalca la diga e precipita nel ...
Qual è la frana più grande del mondo?
Nella conferenza verrà ripercorsa l'intricata storia di quello che viene ancora oggi considerato il disastro “naturale” più grande causato dall'uomo: la disastrosa frana del Vajont (9 ottobre 1963).
Come si chiama il paese sotto la diga del Vajont?
La diga del Vajont sorge nel territorio di Erto e Casso. La diga è tristemente nota per il disastro che nella notte del 9 ottobre 1963 portò via la vita di 1910 persone e spazzò via il paese di Longarone.
Quanto è durata l'onda del Vajont?
Quando la montagna crolla nel lago del Vajont, non resta più nulla da fare. In meno di quattro minuti l'onda generata dalla caduta dell'enorme massa di roccia distrugge interi paesi e uccide quasi duemila persone.
Quanto tempo per costruire la diga del Vajont?
La costruzione della diga del Vajont
I lavori iniziarono nel 1957 e terminarono nel 1960: si trattava, allora, della diga più alta del mondo. In tutto lo sbarramento misurava 261,5 metri di altezza, tanto da farne ancora oggi la settima diga più alta a livello globale.
Come è stata riempita la diga del Vajont?
La diga è ricordata principalmente a causa del disastro avvenuto 60 anni fa, il 9 ottobre 1963: una frana scesa dal monte Toc investì il bacino artificiale contenuto dalla diga, provocando un violento allagamento che causò la morte di 1917 persone.
Come sono morti Vajont?
La tragedia del Vajont si verificò la sera del 9 ottobre 1963: sul confine tra Friuli e Veneto una gigantesca inondazione uccise quasi 2.000 persone.
Cosa vuol dire Vajont?
Il nome vajont di origini dialettali, Vajo, appare già in documenti dal 1300, con diverse grafie: "Vaiote", "Vaion" e "Vajont". L'origine del nome è latina da "vallis" che significa la valle. Se si accentua in "Vallion", diventa Vajon "vallone" grande valle, mentre la t finale ha solo un valore rafforzativo.
Quale è la diga più grande del mondo?
La diga più alta del mondo è attualmente la Jinping -1, sul fiume Yalong in Cina, con i suoi 305 metri di altezza.
Come non far franare la terra?
Quando cede una strada la soluzione migliore per poter garantire una struttura solida e duratura nel tempo sono i micropali e tiranti. Questa tecnologia consente di ancorare lo strato di terreno in frana con il substrato sottostante più consistente, in modo da bloccare lo scivolamento.
Come proteggersi da una frana?
Per le frane piccole, il posto più sicuro è all'interno di un edificio. È consigliabile rifugiarsi sotto un tavolo massiccio, una trave portante, lo stipite di una porta o vicino a muri portanti. In questi punti si ha la minore possibilità di essere colpiti da parti crollate.
Cosa fare in caso di frana?
Guarda sempre verso la frana facendo attenzione a pietre o ad altri oggetti che, rimbalzando, ti potrebbero colpire. Non soffermarti sotto pali o tralicci: potrebbero crollare o cadere. Non avvicinarti al ciglio di una frana perché è instabile.
Chi paga i danni di una frana?
Quando i danni sono dovuti ad una cattiva gestione territoriale, è il Comune a dover risarcire i danni per alluvione e frane.
Quali sono le cause di una frana?
Le frane possono essere provocate da cause naturali, quali la pioggia o la presenza di fratture nel terreno, e da cause artificiali, quali la costruzione d'edifici sui pendii, o il disboscamento, che priva il terreno della protezione delle radici.