Perché è caduto il pullman a Mestre?
Le possibile cause: dal malore dell'autista al guardrail troppo basso. Una delle ipotesi su cui lavora adesso è quella di un malessere dell'autista, Alberto Rizzotto, di Treviso. A supporto di questa teoria ci sarebbe il fatto che il mezzo ha strisciato contro il guardrail per diversi metri prima di cadere.
Cosa è successo al pullman Mestre?
Strage bus di Mestre, lo sterzo era rotto: riscontrata frattura dell'impianto di direzione. L'accertamento tecnico sul bus della tragedia dello scorso 3 ottobre ha rilevato che lo sterzo era rotto.
Cosa successo a Mestre?
La strage di Mestre
Erano quasi tutti giovani e stranieri, Per motivi che solo le indagini giudiziarie potranno chiarire, il bus elettrico ha urtato il guardrail ed è precipitato sulla strada sottostante. Un volo nel vuoto di circa 15 metri e poi le fiamme che hanno avvolto l'abitacolo, intrappolando i passeggeri.
Chi sono gli indagati del bus di Mestre?
Strage del bus di Mestre, indagato il direttore dei Lavori pubblici del Comune. Non più solo i funzionari Roberto Di Bussolo e Alberto Cesaro, responsabili della viabilità e delle manutenzioni per la terraferma.
Che tipo di pullman era quello precipitato a Mestre?
Il bus della società La Linea spa precipitato dal cavalcavia di Mestre è un modello E-12 del colosso cinese Yutong (numero uno al mondo nel settore) con propulsione esclusivamente elettrica e 400 km di autonomia assicurati da pacchi batteria per complessivi 350 kW collocati sul tetto, una posizione considerata sicura.
Pullman cade da un cavalcavia a Mestre, il video dell'incidente
Qual è stata la causa dell'incidente a Mestre?
La consulenza era stata chiesta a Basso dalla procura: nelle sue conclusioni, il medico legale Viel ha riassunto e interpretato anche la consulenza della cardiologa, concludendo però che la causa della morte di Rizzotto è stata lo sfondamento del cranio, per la caduta del mezzo.
Chi sono i 21 morti di Mestre?
I nomi delle 21 vittime della strage di Mestre: Alberto Rizzotto (italiano), Antonela Perkovic (croata), Annette Pearly Arendse (1965, sudafricana), Maciel Arnaud (1967, portoghese), Antonela Bakovic (1997, croata), Anne Eleen Berger (1991, croata), Serhii Beskorovainov (1953, cinese con cittadinanza ucraina), Tetiana ...
Chi è Massimo Fiorese?
Il padovano Massimo Fiorese, 63 anni, amministratore delegato della società La Linea, proprietaria del mezzo precipitato dal cavalcavia, che stava trasportando turisti da Venezia verso il campeggio Hu di Marghera.
Dove è caduto l'autobus a Mestre?
L'autobus elettrico collegava Venezia al campeggio Hu di Marghera. Poche decine di metri dopo la rampa di ingresso al cavalcavia “della Vempa”, il bus aveva sbandato verso destra per poi strisciare per una cinquantina di metri sul guardrail.
Quanto costa il bus da Mestre a Venezia?
Gli autobus low cost da Mestre a Venezia
Il prezzo medio del biglietto Mestre Venezia, se acquistato il giorno della partenza, è di 3€, ma è possibile trovare biglietti più convenienti a partire da 2€.
Quanti morti bus Mestre?
C'è l'ipotesi di omicidio stradale plurimo nel fascicolo di inchiesta aperto dalla Procura di Venezia, per il momento senza indagati, sul disastro del bus pieno di turisti precipitato martedì sera da un cavalcavia a Mestre dopo aver divelto il guardrail. Sono state tutte identificate le 21 vittime della strage.
Chi guidava il pullman di Mestre?
Il cuore di Alberto Rizzotto era sano. L'autista che si trovava alla guida del bus, precipitato dal cavalcavia di Mestre il 3 ottobre scorso, non ha avuto un malore prima dell'incidente. Lo ha escluso la perizia sul muscolo cardiaco: Rizzotto non aveva problemi al cuore.
Chi sono vittime bus Mestre?
Si tratta di nove ucraini, quattro rumeni, tre tedeschi e due portoghesi, a cui si aggiungono un croato, un sudafricano e un italiano, ovvero l'autista Alberto Rizzotto. Per la loro morte la Procura di Venezia ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di omicidio stradale plurimo.
Cosa è successo all'autista di Mestre?
La morte è stata provocata senza dubbio dal violentissimo impatto seguito alla caduta del bus dal cavalcavia Vempa a Mestre. Ossia: era ancora vivo quando il mezzo è precipitato da un'altezza di 10 metri e a causarne il decesso è stato lo sfondamento cranico.
Dove sono le batterie in un bus elettrico?
Gli autobus elettrici funzionano proprio come le auto elettriche. Un autobus elettrico si collega alla rete elettrica per ricaricarsi e immagazzina l'elettricità nelle batterie (spesso posizionate sul tetto).
Quanto pesano le batterie di un bus elettrico?
Una batteria al piombo 12V 100Ah pesa oltre 30 kg.
Quanto pesa un bus elettrico?
L'e-bus si caratterizza per un'estetica particolarmente accattivante e innovativa, che ricorda il vagone di una metropolitana. È lungo 18,73 metri e pesa circa 30 tonnellate. È dotato di batterie al litio e ha una capacità massima stoccabile di 590 kWh, per un'autonomia di circa 200 km.
Quanti bambini sono morti a Mestre?
Nell'elenco delle 21 vittime ci sono 5 bambine! Rispettivamente di 1 anno, 8 anni, 10 anni, 12 anni e 13 anni! Sale d'un colpo a 45 il numero dei bambini morti sulle strade nel 2023.
Chi sono i turisti morti a Mestre?
Hanno un nome e un cognome le 21 vittime della tragedia di Mestre, schiacciate o morte bruciate dopo che un bus turistico è precipitato da un cavalcavia. Sono state tutte identificate: si tratta di 9 ucraini, 4 rumeni, 3 tedeschi, un croato, due portoghesi, un sudafricano e un italiano.
In che provincia si trova Mestre?
Mestre [ˈmɛstre] è una frazione del comune di Venezia di cui rappresenta la suddivisione territoriale più popolosa con 87 377 abitanti. Costituisce inoltre il centro principale della terraferma veneziana, che conta complessivamente circa 180 000 abitanti.
Quali sono le prime tre cause di incidente?
Ci sono diversi fattori che possono contribuire al fenomeno degli incidenti stradali: il comportamento e lo stato psicofisico del conducente, le condizioni e la sicurezza dei mezzi di trasporto, la circolazione sulle strade e i pericoli legati al trasporto di prodotti pericolosi.
Perché si chiama incidente?
Incidente invece viene dal latino incidere (in-càdere, da non confondere con l'incidere che è da in-caedere, 'tagliare'). Rispetto ad 'accadere', quindi, si tratta di un cadere in, piuttosto che sopra: differenza apparentemente di poco conto, ma essenziale.
Chi si chiama in caso di incidente?
Incidente senza feriti
Le parti possono comunque chiedere l'intervento della Polizia Locale chiamando il 0445/690111, oppure chiamando i numeri di emergenza 112 o 113.
Cosa succede se un autobus fa un incidente?
In caso di infortunio su un mezzo pubblico il danneggiato può chiedere il risarcimento del danno patrimoniale sotto la forma del danno emergente (costi per far fronte alle cure per le lesioni subite, spese per la riparazione delle cose danneggiate) e del lucro cessante (perdita di capacità lavorativa).
Come sono alimentati gli autobus?
Si tratta prevalentemente di veicoli alimentati a gas naturale compresso (metano) o GPL, mentre gli autobus elettrici o ibridi sono ancora una piccola minoranza, pari al 4,6% del totale.