Perché Borromini e Bernini erano rivali?
Il loro incontro è causa di scontro: la rottura tra i due grandi geni avviene nel 1633. Bernini si avvale delle capacità del Borromini, sottopagandolo e non riconoscendogli meriti, tanto che egli in seguito lamenterà "Non mi dispiacie che abbia auto li denarij, ma mi dispiacie che gode l'onor delle mie fatiche".
Chi era il nemico di Bernini?
Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, due geni all'opposto. Risulta semplice descrivere questi due maestri assoluti del '600 come uno l'opposto dell'altro. Tanto era mondano, estroverso e benvoluto Bernini, quanto era introverso, discreto e schivo Borromini.
A quale importante impresa lavoro Borromini insieme a Bernini?
Il Baldacchino di San Pietro è una delle opere più famose di Bernini che lo vede collaborare con il collega e rivale Francesco Borromini.
Cosa ha fatto il Borromini?
Nel 1653, Borromini realizzò per il palazzo del cardinale Bernardino Spada (1594-1661), del quale aveva già fatto la facciata nel 1632, una Galleria prospettica di colonne dove, con particolari accorgimenti ottici, simula una profondità assai superiore a quella effettiva.
Quali sono le caratteristiche delle architetture di Borromini?
Nelle sue architetture, Borromini non introduce mai il colore con dipinti o marmi, i suoi spazi non sono mai scenografici, al contrario, le sue chiese sono sgargianti di bianco e le decorazioni scultoree, come il caso delle edicole verdi in San Giovanni in Laterano, sono incorporate all'architettura dell'edificio.
Bernini e Borromini: geni rivali
In che cosa si differenzia l'architettura di Borromini da quella di Bernini?
Borromini: sobrio, elegante, matematico e introverso. Bernini: fastoso, ricco, scenografico e ammaliatore. Borromini ama la tecnica, usa materiali poveri, sfrutta il rigore e le geometrie. Bernini è stupefacente e illusionista, curato e dinamico.
Qual'è lo stile di Borromini?
Francesco Borromini, nato Francesco Castelli (Bissone, 27 settembre 1599 – Roma, 2 agosto 1667), è stato un architetto italiano originario dell'odierno Canton Ticino. Operante quasi esclusivamente a Roma, egli è tra i principali esponenti dell'architettura barocca.
Che cosa ha fatto il Bernini?
Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) fu l'artista più importante e celebre del XVII secolo. La natura poliedrica al campione del Barocco gli permise di eccellere nella scultura, nell'architettura e nell'urbanistica; dilettandosi anche come pittore, scenografo e commediografo.
Quale fu il primo lavoro di Borromini a Roma?
Il primo lavoro fu quello che comprendeva il progetto della chiesa e del chiostro di San Carlo alle Quattro Fontane. Tra le opere più importanti del Borromini a Roma è da citare la chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza per commissione di Urbano VIII Barberini.
Quali sono gli elementi tipici di Borromini presenti nella chiesa di San Carlino alle Quattro Fontane?
Borromini realizza una facciata del tutto particolare, in travertino, con linee ondulate concave e convesse, a due ordini ripartita da colonne. Sopra il portale è collocata nella nicchia la statua di San Carlo, realizzata da Ercole Antonio Raggi, mentre nella balaustra due angeli sorreggono il medaglione ovale.
Che stile aveva Bernini?
Gian Lorenzo Bernini è uno scultore, architetto e pittore, che ha dominato la scena artistica del 1600 e ha posto le basi per il barocco italiano.
Perché Borromini si chiama così?
In realtà mi chiamo Francesco Castelli, detto Borromini, perché la mia famiglia ha sempre avuto una grande devozione per San Carlo Borromeo, uno dei più importanti santi lombardi.
Cosa ha fatto Bernini nella Basilica di San Pietro?
Il grande artista italiano Gian Lorenzo Bernini fu il creatore dell'altare di San Pietro e del suo imponente baldacchino barocco in bronzo. Bernini, spesso descritto come il più grande scultore della sua epoca, fu incaricato di realizzarli da papa Giulio II.
Chi ha fatto piazza Navona?
L'architetto Francesco Borromini nel 1647 fu consultato per il progetto ma le sue proposte per il palazzo non furono accettate. L'incarico fu affidato all'architetto Girolamo Rainaldi che diede inizio all'opera.
Chi fu il primo committente di Bernini?
Il cardinale Scipione Borghese, primo committente di Bernini, lo volle infatti autore di gruppi scultorei autonomi, per dare figura di immaginazione allo spazio di ogni stanza, così come il suo ancora più potente committente successivo, papa Urbano VIII Barberini, lo vorrà scultore integrato in una costruzione globale ...
Dove si formò Bernini e con chi?
Gianlorenzo Bernini nacque a Napoli nel 1598. Si formò alla bottega del padre Pietro Bernini famoso scultore dell'epoca. I primi lavori dell'artista sono realizzati in collaborazione con il padre per cui in alcune opere ritroviamo la mano di entrambe gli artisti.
Cosa ha fatto Borromini a Roma?
La dinamicità dello stile architettonico di Borromini si può riscontrare in diversi importanti luoghi della Capitale quali, in particolare, l'Oratorio dei Filippini (1637-41), il Collegio di Propaganda Fide (1644-47) e la Chiesa di Sant'Agnese in Agone (1653- 57).
Per chi lavora Borromini?
Borromini è invece sempre tormentato, scontento del proprio lavoro e lavora per ordini religiosi. È originario di un paese del lago di Lugano in Lombardia dove nasce nel 1599. Ebbe una formazione sul cantiere, nel duomo di Milano; apprende non solo in modo teorico ma in modo pratico.
Dove sono le opere del Bernini a Roma?
Chi vuole conoscere Bernini scultore non può fare a meno di visitare le sale della Galleria Borghese, dove sono conservate le opere più famose del nostro artista.
Come si chiama il Bernini?
Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680.
Quale fu il primo progetto realizzato a Roma dal Bernini su incarico di papa Urbano VIII?
Storia e descrizione
Ormai rinforzato l'acquedotto, nel 1626 papa Urbano VIII incaricò Pietro Bernini, che già lavorava all'ampliamento dell'acquedotto stesso, di realizzare una fontana nella piazza sottostante la chiesa della Trinità dei Monti che allora, in mancanza della scalinata, sorgeva sul bordo di una scarpata.
Dove è nato il Bernini?
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Chi fu Pietro da Cortona?
Pietro da Cortona, nato come Pietro Berrettini (Cortona, 1º novembre 1597 – Roma, 16 maggio 1669), è stato un pittore e architetto italiano.
Dove abitava Borromini a Roma?
Si trova in via delle Quattro Fontane, nel centro storico, a circa 200 metri da piazza Barberini. Nel Settecento è stato modello di ispirazione per il Palazzo Barberini di Potsdam, in Germania.
Cosa si intende per barocco?
Il barocco è un movimento sia artistico che culturale, che ha coinvolto tutti gli aspetti dell'arte inclusa la musica le cui caratteristiche si possono riassumere in: uno stile unitario ed organico, pezzi da 12 o più parti, lo stile del canto più severo, declamatorio e prevalentemente sillabico, contrasti: lento-veloce ...