Per cosa è famosa Senise?
La gastronomia locale è ricca di pietanze come le paste fatte in casa, i salumi, i formaggi e piatti a base di ortaggi ma il borgo è famoso per il suo “Peperone di Senise”, chiamato nel dialetto locale e conosciuto ovunque anche con lo pseudonimo di “Zafaran”.
Cosa vuol dire Senise?
La tradizione avrebbe un fondamento nel significato del toponimo Senise, che vorrebbe significare "luogo del Sinni" e non "colonia di Siena". La gente del luogo, favoleggia che un cavalier di Siena, un Senese, errando verso le Crociate, avrebbe fondato il paese omonimo.
Dove è nato Senise?
Siniša Mihajlović (in serbo Синиша Михајловић; IPA: [sǐniʃa mixǎjloʋit͡ɕ]; Vukovar, 20 febbraio 1969 – Roma, 16 dicembre 2022) è stato un calciatore e allenatore di calcio serbo naturalizzato italiano, fino al 2003 jugoslavo e al 2006 serbo-montenegrino, di ruolo centrocampista o difensore.
Quanto ammonta il patrimonio di Sinisa Mihajlovic?
Stesso stipendio per Sinisa Mihajlovic, allenatore che guida il Bologna: il tecnico serbo percepisce 2 milioni di euro dal club dell'Emilia Romagna, Regione al top nella classifica della reputazione turistica in Italia.
Come si chiama il sindaco di Senise?
Il 20 e 21 settembre 2020 i cittadini di Senise sono stati chiamati alle urne per le elezioni comunali 2020. È stato eletto il sindaco Giuseppe Castronuovo.
Beautiful Basilicata - Ep 7 - Senise
Dove viene coltivato il peperone crusco?
Il peperone crusco è un prodotto tipico della cucina lucana, riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale (PAT) della regione Basilicata.
Che origini ha il peperone crusco?
Le origini di questo particolare peperone dolce, oggi riconosciuto tipico della Basilicata ma importato in realtà dalle lontane Antille grazie agli spagnoli, vanno ricercate intorno al 1600 nella zona del Parco del Pollino, in particolare nel territorio di Senise, in provincia di Potenza, dove cresceva e cresce ancor ...
Cosa vuol dire crusco?
In un secondo tempo fu riferito (anche nella forma cruco), dai soldati che combattevano in Russia e poi dai partigiani, ai soldati tedeschi; come agg., con intonazione spreg., è riferito in genere a tutto ciò che è tedesco.
Cosa vuol dire peperoni cruschi?
Il termine “cruschi” in dialetto locale significa proprio croccanti e fa riferimento al processo particolare di conservazione di questi ortaggi.
Che significa peperoni cruschi?
Il peperone viene detto “crusco” quando dopo la fase di essiccazione viene fritto in olio donandogli una croccantezza inconfondibile. La varietà adatta a questa trasformazione è il peperone corno di capra.
Come riconoscere il peperone crusco?
Non tutti i peperoni possono diventare cruschi
Apparentemente, il peperone con cui si prepara questa specialità assomiglia al peperoncino: ha una forma conica, allungata e sottile, non supera i 15 cm, è di colore rosso porpora intenso.
Come coltivare i peperoni di Senise?
Il peperone predilige i terreni di medio impasto, molto fertili, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Nei terreni argillosi è importante la predisposizione di aiuole rialzate, di 10-15 cm, che facilitino lo sgrondo dell'acqua. Gradisce pH preferibilmente tra 6-7.
Che gusto hanno i peperoni cruschi?
Il peperone crusco è una prelibatezza della Basilicata, ha un sapore dolce ed è molto fragrante. È conosciuto anche come “piccolo corno” per la forma del suo frutto (che assomiglia a un piccolo corno) o Zafaran nel dialetto locale.
Cosa c'era prima del sindaco?
1910 ("Estensione dell'ordinamento podestarile a tutti i comuni del regno"), gli organi elettivi dei comuni furono soppressi e tutte le funzioni svolte in precedenza dal sindaco, dalla giunta comunale e dal consiglio comunale furono trasferite al podestà, che era nominato dal governo tramite regio decreto.
Perché si chiama sindaco?
Il sindaco (dal tardo latino syndĭcus, a sua volta derivato dal greco σύνδικος, 'patrocinatore', composto da σύν, 'con, insieme', e δίκη, 'giustizia') era nell'antichità greca e romana il rappresentante processuale di una comunità.
Come si chiama quello che sostituisce il sindaco?
In tutti i casi in cui sostituisce il sindaco, il vicesindaco esercita anche le funzioni a lui spettanti in qualità di ufficiale del Governo.
Cosa si può piantare vicino ai peperoni?
Peperone. Il peperone si può coltivare con la lattuga, cavoli, cetrioli, finocchi, piselli, porri, prezzemolo e cicorie. Cosa importante è che raggiungano la massima occupazione dello spazio in tempi diversi, in modo che una non sovrasti e non soffochi l'altra.
Quanto tempo ci vuole per crescere i peperoni?
La coltivazione dei peperoni può avvenire nell'orto, dove vanno trapiantati nei mesi indicati in precedenza. È importante sapere che dalla semina alla piantina da mettere a dimora occorrono circa 45-60 giorni.
Quando si raccolgono i peperoni cruschi?
I peperoni vengono messi a dimora nei mesi di febbraio e marzo di ogni anno e la raccolta del prodotto inizia nei primi giorni di agosto, con i “frutti” caratterizzati dal classico colore rosso porpora e si protrae fino a settembre.
Che differenza c'è tra il peperone rosso giallo e verde?
I rossi hanno una polpa croccante e piuttosto consistente e un sapore deciso; i gialli sono più carnosi e succosi e sono più ricchi di antiossidanti; i verdi vengono raccolti in anticipo e hanno un gusto pungente e leggermente acidulo.
Dove si usa il peperone crusco?
Esistono anche diversi salumi tipici della Basilicata che vengono cosparsi di polvere di peperone crusco per trasferirgli il sapore ed il profumo. Numerosi sono gli utilizzi dei peperoni cruschi nella cucina tradizionale come accompagnamento ad insalate, zuppe di legumi, baccalà, patate lesse e paste al sugo.
Come conservare i peperoni cruschi secchi?
I peperoni cruschi essiccati vanno conservati dopo l'acquisto in un barattolo di vetro o in una scatola di latta; è sconsigliabile lasciarli esposti all'aria perchè potrebbero inumidirsi e sviluppare muffe, anche se devo dire che appesi in cucina danno un tocco particolare ed allegro!
Perché il peperone è un frutto?
La classificazione botanica: i peperoni sono frutti.
Un frutto botanico ha almeno un seme e cresce dal fiore della pianta. Tenendo a mente questa definizione, i peperoni sono classificati come frutti perché contengono al loro interno piccoli semini e crescono dal fiore della pianta di peperone.