In che periodo visse Bernini?
Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro.
Quando è vissuto il Bernini?
Giovan Lorenzo Bernini (Napoli, 7 dicembre 1598 – Roma, 28 novembre 1680) è stato uno scultore, urbanista, architetto, pittore, scenografo, commediografo e costumista italiano.
Che stile aveva Bernini?
Gian Lorenzo Bernini è uno scultore, architetto e pittore, che ha dominato la scena artistica del 1600 e ha posto le basi per il barocco italiano.
Qual è l'artista più importante del barocco italiano?
Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) fu l'artista più importante e celebre del XVII secolo. La natura poliedrica al campione del Barocco gli permise di eccellere nella scultura, nell'architettura e nell'urbanistica; dilettandosi anche come pittore, scenografo e commediografo.
Quali sono le differenze tra le architetture di Bernini e del Borromini?
Borromini: sobrio, elegante, matematico e introverso. Bernini: fastoso, ricco, scenografico e ammaliatore. Borromini ama la tecnica, usa materiali poveri, sfrutta il rigore e le geometrie. Bernini è stupefacente e illusionista, curato e dinamico.
Gianlorenzo Bernini: vita e opere in 10 punti
Perché Borromini e Bernini erano rivali?
Il Borromini era amareggiato a causa dello strapotere del Bernini, che lo denigrava e gli sottraeva spazio. Solo Papa Innocenzo X lo preferì al cavaliere Gian Lorenzo ed il periodo del suo pontificato rappresentò per il Borromini il momento più intenso per prestigiose committenze pubbliche.
Chi era il nemico di Bernini?
Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, due geni all'opposto. Risulta semplice descrivere questi due maestri assoluti del '600 come uno l'opposto dell'altro. Tanto era mondano, estroverso e benvoluto Bernini, quanto era introverso, discreto e schivo Borromini.
Dove si trova la tomba del Bernini?
Uomo e artista barocco, poliedrico ed eccezionale nella sua creatività, Bernini muore a Roma il 28 novembre del 1680. Oggi è sepolto in un'umile tomba nella basilica di Santa Maria Maggiore.
Chi è il massimo esponente del barocco in Italia?
Il barocco vero e proprio nasce a Roma tra il 1630 e il 1640 e i suoi artisti più rappresentativi sono Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona.
In che periodo si rivalutò l'arte del barocco?
Tra il barocco e il neoclassicismo del 1800, c'è il manierismo, termine usato per indicare le opere di un gruppo di pittori che imitano lo stile (la maniera quindi) di Michelangelo e Raffaello, esasperandone e rovesciandone però l'armonia compositiva.
Che materiali usava Bernini?
Bernini mischia materiali diversi: una parte in marmo completamente bianca e l'uso del bronzo e del bronzo dorato per risaltare.
Quali sono gli edifici più famosi progettati da Bernini?
Bernini è conosciuto soprattutto per le sue opere scultoree, tra cui la celebre "Fontana dei Quattro Fiumi" a Roma, situata nella Piazza Navona, e la "statua di Apollo e Dafne", la quale oggi è conservata e visitabile presso la Galleria Borghese.
Dove è nato il Bernini?
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Cosa era Bernini?
Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card.
Dove si formò Bernini e con chi?
Gianlorenzo Bernini nacque a Napoli nel 1598. Si formò alla bottega del padre Pietro Bernini famoso scultore dell'epoca. I primi lavori dell'artista sono realizzati in collaborazione con il padre per cui in alcune opere ritroviamo la mano di entrambe gli artisti.
Cosa ha fatto Bernini nella Basilica di San Pietro?
Il 29 giugno 1633 veniva inaugurato il grande Baldacchino sull'altare di San Pietro, commissionato da papa Urbano VIII a Gian Lorenzo Bernini. Autentico capolavoro dell'arte barocca, il Baldacchino fu realizzato con 8372 libbre di bronzo, provenienti in gran parte dalla spoliazione del Pantheon.
In che anno finisce il barocco?
Il Barocco è un movimento artistico e culturale che nasce a Roma nel XVII secolo. Si diffonde in Italia e in altri paesi europei e si manifesta fino alla metà del secolo successivo.
Cosa esalta il barocco?
Il Barocco è l'arte, perciò, del trionfo controriformista e dell'assolutismo sovrano, oltre che del dramma esistenziale dell'uomo (si parlava di precarietà, smarrimento).
Cosa c'è dopo il barocco?
Dal barocco al rococò
Dopo l'opulenza del barocco, che aveva prosperato per tutto il XVII secolo annoverando grandi artisti come Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, all'inizio del XVIII secolo nasce in Francia lo stile rococò.
Quante Fontane ha fatto Bernini?
Ma Roma con le sue oltre duemila fontane possiede una varietà enorme di questi monumenti, i cui esempi più antichi risalgono all'epoca romana.
Quali Papi sono sepolti a Santa Maria Maggiore?
La basilica di Santa Maria Maggiore ospita al proprio interno le sepolture di diversi pontefici: Papa Onorio III (pontificato: 1216-1227) Papa Niccolò IV (pontificato: 1288-1292) Papa Pio V (pontificato: 1566-1572)
Dove vedere il Bernini a Roma?
Il tema conduttore della mostra è dunque la scena privilegiata della scultura alla Galleria Borghese, e il suo genio è Gian Lorenzo Bernini.
Chi fu il primo committente di Bernini?
Il cardinale Scipione Borghese, primo committente di Bernini, lo volle infatti autore di gruppi scultorei autonomi, per dare figura di immaginazione allo spazio di ogni stanza, così come il suo ancora più potente committente successivo, papa Urbano VIII Barberini, lo vorrà scultore integrato in una costruzione globale ...
Chi ha fatto piazza Navona?
L'architetto Francesco Borromini nel 1647 fu consultato per il progetto ma le sue proposte per il palazzo non furono accettate. L'incarico fu affidato all'architetto Girolamo Rainaldi che diede inizio all'opera.
A quale importante impresa lavoro Borromini insieme a Bernini?
Il Baldacchino di San Pietro è una delle opere più famose di Bernini che lo vede collaborare con il collega e rivale Francesco Borromini.