Il datore di lavoro può telefonare al dipendente in malattia?
Il datore di lavoro non può “chiamare” il medico del dipendente. Con un recente provvedimento, il Garante per la privacy ha sanzionato un'azienda per aver contattato direttamente il medico di base di un dipendente per ottenere informazioni sulla sua salute.
Il datore di lavoro può chiamare il medico di base del dipendente?
Pertanto, non essendo previsto dalla disciplina vigente, al datore di lavoro non è consentito svolgere attività di accertamento direttamente presso il medico curante che redige la certificazione sanitaria per via telefonica.
Il datore di lavoro può contestare la malattia del dipendente?
Con la sentenza n. 30551 del 27.11.2024, la Cassazione afferma che il datore di lavoro che voglia contestare la correttezza della diagnosi riportata nei certificati medici posti a giustificazione dell'assenza per malattia di un proprio dipendente non è tenuto a presentare una querela di falso.
Quando il datore di lavoro viola la privacy del dipendente?
Il datore di lavoro viola la privacy dei dipendenti quando effettua perquisizioni non autorizzate o non rispettose della dignità e della riservatezza dei lavoratori.
Come fa il datore di lavoro a sapere il motivo della malattia?
Il datore di lavoro non è tenuto a conoscere la diagnosi. Per questo motivo, al posto del certificato di malattia completo, il datore di lavoro può ricevere o visionare tramite il portale dell'INPS un attestato di malattia, in cui la diagnosi non è esplicitata.
Licenziamento per malattia
Come mandare un controllo a un dipendente in malattia?
Nel settore privato, la visita fiscale può essere richiesta dall'INPS oppure direttamente dal datore di lavoro attraverso l'INPS stesso. Tale facoltà è regolata dall'art. 5 dello Statuto dei Lavoratori (Legge n. 300/1970), che autorizza il datore di lavoro a richiedere controlli fiscali per assenze per malattia.
Quando si può denunciare il datore di lavoro?
Per le aziende con meno di 15 lavoratori dipendenti la vertenza va in prescrizione dopo 5 anni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro. Nel caso delle aziende con più di 15 lavoratori dipendenti, la prescrizione scatta 5 anni dopo il giorno o il mese di maturazione della retribuzione richiesta.
Quando scatta la denuncia per violazione della privacy?
Il titolare ha l'obbligo di notifica al Garante della Privacy entro 72 ore dal data breach se la violazione rappresenta un grave rischio per i diritti e le libertà dell'interessato.
Quali sono i dati sensibili di un dipendente?
I dati sensibili dei dipendenti includono una serie di informazioni personali la cui protezione è essenziale per evitare potenziali abusi e garantire il rispetto della privacy. Informazioni di identificazione personale: nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono e indirizzo email.
Cosa può fare il dipendente in malattia?
In sintesi, il lavoratore malato ben può riprendere (poco alla volta e lontano dagli orari della visita fiscale) le piccole incombenze della vita quotidiana fuori casa (come, ad esempio, andare a fare la spesa). Si tratta, infatti, di attività che sicuramente pesano meno di una giornata in ufficio.
Come posso certificare lo stress da lavoro?
Per certificare lo stress lavoro correlato è necessario: Consultare un medico del lavoro o uno psicologo specializzato. Effettuare una valutazione del rischio stress lavoro correlato. Presentare i risultati della valutazione e ottenere un certificato medico che attesti la condizione.
Quando passa il medico fiscale lascia un avviso?
Qualora il medico passi dal domicilio del lavoratore e ne decreti la sua assenza, dovrebbe rilasciare un avviso per invitarlo a presentarsi in breve tempo alla visita ambulatoriale. L' avviso viene lasciato a un coinquilino maggiorenne del lavoratore, oppure nelle mani di un custode.
Quando si è in malattia si può andare dal medico di base?
Quando si è in malattia occorre restare in casa per permettere al medico fiscale, negli orari stabiliti dalla legge, di fare la visita.
Quanto si può stare in malattia per stress?
La malattia per depressione ha quindi una durata massima pari al periodo di comporto, superato il quale decade il diritto di conservazione del posto di lavoro.
Come si deve comportare il lavoratore nei confronti del quale il medico competente ha emesso un giudizio di idoneità con prescrizioni?
Il lavoratore dopo aver ricevuto il giudizio da parte del medico competente, può attendere che il datore di lavoro, i dirigenti e preposti ricevano anche loro il giudizio del MDC e se dopo tale data non si da seguito a quanto prescritto, il lavoratore può chiedere chiarimenti al dirigente responsabile.
Quanto costa una denuncia per violazione della privacy?
La presentazione del reclamo è gratuita. Chiunque può rivolgere, ai sensi dell'art. 144 del Codice, una segnalazione che il Garante può valutare anche ai fini dell'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 58 del Regolamento (indirizzo).
Quali sono le violazioni del diritto alla privacy?
Una violazione dei dati personali può compromettere la riservatezza, l'integrità o la disponibilità di dati personali. - la perdita o la distruzione di dati personali a causa di incidenti, eventi avversi, incendi o altre calamità; - la divulgazione non autorizzata dei dati personali.
Cosa prevede l'articolo 167 del codice della privacy?
Comunicazione e diffusione illecita di dati personali
L'articolo 167-bis punisce la comunicazione e la diffusione di dati personali oggetto di trattamento su larga scala, al fine di trarre profitto per sé o altri ovvero al fine di arrecare danno.
Come posso segnalare irregolarità sul mio posto di lavoro?
Per presentare una richiesta d'intervento è possibile recarsi personalmente all'ITL avente sede nella provincia in cui si trova il luogo di lavoro o compilare l'apposito modulo, disponibile online in diverse lingue, allegando copia del documento di identità e della documentazione utile a sostegno di quanto dichiarato.
Quali sono le ragioni per fare causa al datore di lavoro?
Quando si può fare causa al datore di lavoro? Le ragioni per fare causa contro il proprio datore di lavoro sono molteplici ad esempio : licenziamento illegittimo, mancato pagamento delle retribuzioni, del TFR, della contribuzione, lavoro irregolare (cosiddetto “lavoro nero”), errato inquadramento, mobbing etc.
Cosa succede se insulto il datore di lavoro?
Secondo la Cassazione, insultare il datore di lavoro equivale a commettere reato di diffamazione anche quando non se ne ha intenzione.
Come comportarsi con un dipendente in malattia?
Il lavoratore che si assenta dal lavoro per motivi di salute deve dare comunicazione tempestiva al proprio datore di lavoro e recarsi dal proprio medico curante per essere visitato.
È possibile licenziare un dipendente a termine durante la malattia?
Dunque, se la malattia dovesse protrarsi, a prescindere da aggravamento o complicazioni, il datore di lavoro ha la possibilità di licenziare senza obbligo di altre motivazioni. Ciò significa che non si può licenziare un dipendente in malattia, ma è possibile farlo se viene superato il periodo di comporto.