Dove si fa il contratto di comodato d'uso gratuito?
Come si registra il contratto di comodato In alternativa, la registrazione del contratto di comodato può essere effettuata presentando presso qualsiasi ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate il modello di richiesta di registrazione atti privati (modello RAP).
Come fare un contratto di comodato d'uso gratuito?
Per registrare il contratto di comodato d'uso gratuito è sufficiente presentare, presso qualunque ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate, il modello 69 (modello di richiesta di registrazione) in duplice copia e la ricevuta del pagamento di 200 euro per l'imposta di registro effettuato con modello F24 (codice ...
Quanto costa fare un contratto di comodato d'uso?
Il contratto di comodato è soggetto ad imposta di registro in misura fissa, pari a 200 euro, e ad imposta di bollo, pari a 16 euro, ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe.
Dove si registra un contratto di comodato d'uso gratuito?
La registrazione di un contratto di comodato d'uso (vedi fac-simile di contratto) di un immobile può essere effettuata presso qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate e non necessariamente presso l'ufficio del proprio domicilio fiscale.
Dove si firma il contratto di comodato d'uso gratuito?
La registrazione di un contratto tra privati per il comodato d'uso di un immobile può essere effettuata presso qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate . Al momento della richiesta di registrazione dell'atto l'ufficio restituisce una copia dell'atto timbrata e firmata .
IL COMODATO D'USO GRATUITO
Cosa succede se non si registra un comodato d'uso?
In caso di omessa registrazione del contratto di comodato si applicano delle sanzioni che vanno dal 120% al 240% dell'imposta dovuta; tuttavia, vi è la possibilità di ricorrere al cosiddetto ravvedimento operoso, che può essere applicato fino al momento in cui “la violazione non sia stata già constatata e comunque non ...
Che documenti servono per un contratto di comodato d'uso?
Documenti da portare in Agenzia delle Entrate: o le copie degli atti da registrare, o le fotocopie delle carte d'identità del comodante e del comodatario, o le marche da bollo, o la copia del modello F24 attestante il versamento dell'imposta di registro, o il modello 69 compilato.
Chi fa il contratto di comodato d'uso?
Chi deve registrare il contratto di comodato d'uso? La registrazione può essere fatta da entrambi i soggetti, Comodante e Comodatario, non esiste una regola. In genere la fa chi ha maggior interesse ad ottenere l'immobile in comodato o chi ha interesse a tutelare il bene concesso.
Quanto dura il contratto di comodato d'uso gratuito?
Un contratto di comodato d'uso gratuito di una casa può essere sia a tempo indeterminato, senza prevedere alcun limite di tempo né alcuna durata massima di uso della casa, e sia a tempo determinato e in tal caso allo scadere del tempo previsto la casa deve essere restituita al comodante.
Chi paga le tasse in comodato d'uso?
Ai fini IVA, l'operazione posta in essere non ha rilevanza e non richiede l'assolvimento di alcun obbligo, in quanto si tratta di prestazione senza corrispettivo. Ai fini Imu/Tasi, invece, il proprietario dell'immobile è tenuto al pagamento dell'imposta.
Chi è in comodato d'uso deve pagare l'IMU?
Agevolazione comunale
Il comodante (che è tenuto a versare l'IMU) deve essere legato da un rapporto di parentela di primo grado (genitore o figlio) con il comodatario (che non è tenuto a versare l'IMU).
Chi paga le spese di registrazione del comodato?
Diversamente dall'affitto o dalla locazione, nei contratti di comodato la legge – nei casi in cui la loro registrazione è obbligatoria – non pone l'onere di provvedere esclusivamente o principalmente a carico di uno dei due: entrambi sono coinvolti insieme, o, come si dice, in solido fra loro.
Quanto tempo c'è per registrare un contratto di comodato?
Il contratto di comodato di beni immobili in forma scritta, rientra tra gli atti soggetti a registrazione in termine fisso (20 giorni), ne deriva l'applicazione dell'imposta di registro nella misura fissa di 168 euro.
Perché si fa il comodato d'uso?
Il comodato d'uso gratuito può rappresentare un'ancora di salvezza per i figli che possono non pagare un affitto in casa di proprietà dei genitori, e per i genitori stessi che ottengono in cambio un alleggerimento del carico di tasse sulle proprietà.
Come funziona il comodato d'uso di un appartamento?
Il comodato d'uso gratuito è un contratto con il quale una persona (comodante) dà in prestito un bene mobile o immobile a un altro (comodatario) per un determinato periodo di tempo e per un determinato uso, con l'obbligo di restituire il bene ricevuto. La legge non prevede alcun corrispettivo salvo diverso accordo.
Quanti tipi di comodato d'uso ci sono?
In generale, il comodato d'uso può essere sia in forma scritta sia in forma verbale.
Come Registrare il contratto di comodato?
Imposta di registro – Il comodato sia di beni mobili che immobili è soggetto al versamento dell'imposta di registro. L'imposta è pari a 200 euro. Il pagamento della stessa deve avvenire tramite modello F24, riportando il codice tributo 1550 sezione Erario (codice/anno/importo).
Chi ha il comodato d'uso può affittare?
Sì, è possibile locare un immobile ricevuto in comodato d'uso. A patto che tale possibilità sia espressamente prevista nel contratto. Si dovrà stipulare, quindi, un contratto di comodato d'uso inserendo una clausola che preveda espressamente la facoltà di locare a terzi l'immobile.
Quanto costa la registrazione di un contratto di comodato d'uso gratuito?
Effettuare il versamento dell'imposta di registro pari a € 200,00., tramite modello F23, Il codice tributo da indicare è Presso qualsiasi Agenzia delle Entrate compilare il Modello 69 e relativo alla richiesta di registrazione.
Quanto si paga di Imu con comodato d'uso?
160 per l'abitazione (con l'eccezione di quelle appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 o A/9) concessa in comodato dal soggetto passivo a parenti in linea retta entro il primo grado (genitori/figli) la base imponibile IMU è ridotta del 50%.
Come non pagare IMU comodato d'uso?
Sconto IMU 2023 comodato d'uso: quando spetta? Solo per i contratti ad uso gratuito tra genitori e figli. Lo sconto del 50 per cento sull'IMU 2023 spetta esclusivamente nel caso in cui il contratto di comodato gratuito sia stipulato tra genitori e figli, ovvero tra parenti in linea retta entro il primo grado.
Chi è in comodato d'uso deve pagare la TARI?
La TARI è dovuta se si possiedono o detengono, a qualsiasi titolo (proprietà, usufrutto, comodato, locazione, ecc.): locali (quindi tutte le strutture fissate al terreno e chiuse minimo su tre lati);
Chi paga l'IMU al 50 %?
In particolare, l'art. 1, comma 747 della legge 160/2019 stabilisce che la base imponibile dell'IMU è ridotta del 50 %, per le abitazioni concesse in concesse in comodato d'uso ai parenti in linea retta.
Come pagare l'IMU al 50 %?
Imu e Tari sulla seconda casa possono essere dimezzate e in alcuni casi è possibile ottenere l'esenzione. Come? Secondo una recente sentenza della Cassazione, citata da Italia Oggi, può bastare una semplice autocertificazione del proprietario per pagare la metà.
Quali immobili possono essere dati in comodato d'uso?
In un contratto di comodato d'uso gratuito possono essere dati beni di varia natura: Beni immobili: quei beni che non possono essere trasportati da un luogo ad un altro senza che vengano rovinati o distrutti e che sono quindi incorporati al suolo.