Dove inizia la Franciacorta?
La Franciacorta si trova nel cuore della Lombardia, a due passi da Milano, affacciata sulle sponde del Lago d'Iseo, in un'area di circa 200 chilometri quadrati che comprende 19 comuni della Provincia di Brescia.
Che zone comprende la Franciacorta?
Il territorio, diviso tra la Quadra di Rovato e quella di Gussago, comprendeva i seguenti comuni: Rovato, Coccaglio, Erbusco, Calino, Cazzago, Camignone, Bornato, Passirano, Paderno, Gussago, Brione, Cellatica, Sale, Castegnato, Ronco, Rodengo, Saiano, Ome, Monticelli Brusati, Valenzano, Polaveno, Provezze e Provaglio.
In quale regione si trova la Franciacorta?
Il Franciacorta DOCG è lo spumante prodotto nell'omonima zona della Franciacorta, in provincia di Brescia, in Lombardia.
Cosa si intende per Franciacorta?
Questo stesso toponimo deriva da “Franzacurta” che compare in un'ordinanza riportata negli “Statuti di Brescia” del 1277 e che a sua volta deriva dalla dicitura latina “francae curtae” cioè “corti” (nel senso di corti monastiche) “franche” (esenti dai tributi vescovili).
Qual è il vitigno del Franciacorta?
Il Franciacorta è prodotto con uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, quest'ultimo consentito fino a un massimo del 50%.
Franciacorta è...
Dove si trovano i vigneti della Franciacorta?
La Franciacorta si affaccia sulla sponda meridionale del lago d'Iseo e si estende fino alla città d'arte di Brescia. È un territorio di colline tappezzate da vigneti e modellate da piccoli borghi in pietra, torri merlate, castelli, prestigiose cantine, antichi palazzi e silenziosi monasteri.
Come riconoscere un buon Franciacorta?
Altra dizione che troverete in etichetta, esclusivamente nei Franciacorta, è satèn. Identifica un vino sempre di tipologia brut che ha la caratteristica particolare di avere una pressione inferiore ai 5 bar – quindi con bollicine più delicate – e di essere prodotto solo con uve a bacca bianca, ovvero blanc de blancs.
Che differenza c'è tra Champagne e Franciacorta?
Anzitutto, per schiarirvi le idee, diciamo che entrambi fanno riferimento a zone di produzione vinicola: con la denominazione Franciacorta si identifica un'area della Lombardia, nei dintorni di Brescia, mentre con quella di Champagne ci si rivolge ad una zona della Francia, situata ad est di Parigi.
Che differenza c'è tra Brut e Satèn?
Uno spumante Franciacorta, dunque, acquisisce la denominazione Satèn solo se prodotto con Chardonnay (minimo 50%) e Pinot Bianco (massimo 50%), dev'essere Brut, e deve avere un limite di pressione massima in bottiglia di 5 atmosfere, mentre nelle altre tipologie di Franciacorta ha un tetto massimo di circa 6-6,5 ...
Quanto costa un buon Franciacorta?
Il prezzo di un buon Franciacorta può variare a seconda di diversi fattori come il produttore, l'annata e il tipo di uve in assemblaggio. Mantenendoci molto sul generico, possiamo trovare una bottiglia di Franciacorta di qualità a partire da circa 15-20 euro.
Quale Franciacorta comprare?
- Franciacorta Dosaggio Zero Gualberto 2014 – Ricci Curbastro. ...
- Pas Dosé Riserva Bosio 2015 – 'Girolamo Bosio' ...
- Franciacorta Dosage Zero 2015 – Castello Bonomi. ...
- Franciacorta Extra Brut 'Comari del Salem' 2015 – Uberti. ...
- Franciacorta Dosaggio Zero DOCG – Faccoli.
Perché la Franciacorta si chiama così?
Per consentire ai monaci di concentrarsi fisicamente ed economicamente solo sulla coltivazione delle vigne, la Chiesa li rese esenti dal pagamento delle tasse imperiali ed ecclesiastiche. Da qui, deriverebbe quindi il soprannome di “curtae francae” che si potrebbe tradurre oggi con “corti franche” e quindi “libere”.
Che vini ci sono in Franciacorta?
Il Franciacorta è prodotto con uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, quest'ultimo consentito fino a un massimo del 50%. Recentemente è stata introdotta nel disciplinare una nuova uva, l'Erbamat, su cui ora alcune aziende stanno lavorando.
Per cosa è famosa Franciacorta?
Situata a pochi passi da Brescia e dal lago d'Iseo, la Franciacorta è una zona famosa per la produzione del vino omonimo, il Franciacorta DOCG.
Quale Franciacorta per aperitivo?
- Berlucchi '61 Nature Blanc de Blancs.
- Berlucchi '61 Satèn.
- Berlucchi Cuvée Imperiale Max Rosé
- Berlucchi Vintage Millesimato.
Dove andare in Franciacorta?
- Abbazia Olivetana di San Nicola (Olivetan Abbey of St Nicholas)
- Capitolium – Parco Archeologico.
- Cappella Madonna Della Pace.
- Casa Museo Zani.
- Castello di Brescia.
- Castello di Capriolo.
- Castello di Provaglio e Chiesa di San Rocco.
- Castello Oldofredi di Iseo.
Che differenza c'è tra un Prosecco e un Franciacorta?
Quando parliamo di Prosecco, intendiamo uno spumante italiano fruttato, fragrante e fresco; un Franciacorta è invece una bollicina italiana con metodo classico, strutturata e dotata di importanti note di panificazione, pasticceria e frutta secca.
Cosa vuol dire Satèn nel vino?
Con il nome di fantasia “Satèn” , scelto per la sua assonanza con “setoso“, si indica un Metodo Classico prodotto soltanto da uve bianche Chardonnay, in purezza o in assemblaggio con il Pinot Bianco, consentito dal disciplinare del Franciacorta in una dose massima del 50%.
Cosa vuol dire un vino millesimato?
Dal francese millésime (annata), il termine millesimato viene dato agli spumanti prodotti con vini di una stessa annata, ossia vendemmiate con almeno l'85% di uve dello anno.
Che differenza c'è tra lo spumante e il Prosecco?
Nel caso dello spumante, la seconda fermentazione avviene nella bottiglia in modo da catturare l'anidride carbonica al suo interno, creando, appunto, le inconfondibili bollicine. Nel caso del prosecco, invece, la seconda fermentazione avviene in vasche d'acciaio inox e non in bottiglia, attraverso il metodo Charmat.
Quando si beve un Franciacorta?
I Franciacorta sono vini fortunati perché sono molto versatili e di diversa intensità e struttura. C'è un Franciacorta giusto per qualunque portata, dall'antipasto al dolce passando per piatti leggeri e intensi.
Qual è la differenza tra Champagne e Prosecco?
Il Prosecco è un vino più fresco e beverino rispetto allo Champagne. Per apprezzarne a pieno le caratteristiche va consumato in gioventù. Lo Champagne è un vino più complesso, strutturato, che può prestarsi anche a lunghi invecchiamenti per dare il meglio di sé.
Cosa vuol dire Franciacorta Non Dosato?
Cosa significa “non dosato”? Significa che a questo spumante non verrà fatta alcuna aggiunta di zucchero all'interno della miscela chiamata “liqueur d'expedition”.
Qual è il migliore spumante italiano?
Campionato del mondo di bollicine, Ferrari è la cantina dell'anno, Kettmeir ha il miglior spumante italiano.
Quanto dura un Franciacorta dopo la sboccatura?
In generale possiamo affermare che gli spumanti dolci e aromatici possono essere conservati per un tempo massimo di un anno dal loro imbottigliamento mentre quelli Brut per un massimo di due anni. Lo spumante metodo classico, ad esempio il Franciacorta, si può conservare fino ai quattro anni dall'imbottigliamento.