Dove erano collocate le metope nei templi greci?
Il sistema della collocazione delle metope a rilievo nella trabeazione della cella si ritrova nel tempio di Zeus a Olimpia, con la differenza che qui le metope scolpite adornavano le fronti tanto del pronao che dell'opistodomo: sei per parte.
Dove si trovano le metope?
mètopa Nella trabeazione degli edifici dorici, porzione di muro al di sopra dell'epistilio (architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne), compresa fra aperture per l'inserzione delle travi che originavano i triglifi (elemento architettonico quadrangolare).
A cosa serve la metopa?
Assieme ai triglifi, le metope definiscono l'alternanza regolare che contraddistingue il fregio della trabeazione dorica. Il termine latino deriva dal greco μετόπιον, composto di μετά (fra, in mezzo a) e όπή (apertura, foro, cavità).
Come si chiamano le parti di un tempio greco?
Le parti del tempio
Nella cella (naos) era generalmente situata la statua della divinità. Lo spazio antistante l'ingresso alla cella prende il nome di pronao (pronaos o prodromos), mentre il corrispondente spazio sul retro della cella prende il nome di opistodomo (opisthodomos).
Che cosa sono le metope ei triglifi?
Prototipi dei triglifi e delle metope furono considerate le lastre decorative cretesi-micenee che portano scolpite due palmette divergenti, separate da una fascia sporgente con un motivo ornamentale verticale, e che si credette formassero un fregio analogo a quello dorico.
Come erano fatti i templi degli Antichi Greci?
Cosa sono le metope greche?
La mètopa è un elemento architettonico del fregio dell'ordine dorico dell'architettura greca e romana. Consiste in una formella in pietra, scolpita a rilievo, a seconda dei casi altorilievo o bassorilievo, posta in alternanza con i triglifi.
Quante sono le metope?
Le quattordici metope orientali erano situate sull'ingresso principale. Rappresentavano le fasi finali della battaglia cosmogonica tra gli dei dell'Olimpo e i Giganti (Gigantomachia).
Come erano strutturati i templi greci?
Il tempio ha pianta rettangolare ed è costituito da 2 facciate (una da dove nasce il sole e l'altra da dove tramonta), poggia su 1 stilobate e può presentare il trepidoma (ovvero gli scalini, in genere 3 o 5). Le colonne sono rastremate verso l'alto e scanalate, cioè vanno a restringere e la superficie non è liscia.
Quali sono le parti che compongono il tempio?
La struttura architettonica del tempio (12) presenta delle costanti: la pianta rettangolare; la disposizione trilitica (basata cioè su due elementi verticali portanti, pilastri o colonne, sui quali scarica il peso un elemento orizzontale, l'architrave); la decorazione scultorea e pittorica.
Come si chiama il tetto dei templi greci?
La capriata usata dai Greci era composta di due legni obliqui (puntoni), di una trave orizzontale (catena), ai cui estremi si uniscono con intaglio marginale i piedi dei puntoni, e di un legno verticale (ometto o monaco), contro i cui fianchi s'incastrano le sommità dei puntoni.
Chi ha scolpito le metope del Partenone?
Le novantadue metope doriche del fregio, realizzate da Fidia e da suoi allievi, furono scolpite come altorilievi.
Dove si trovano le metope del Partenone?
Sono in marmo pantelico e risalgono attorno al 446-440 a.C. Oggi sono conservate in luoghi diversi. Alcune si trovano al Museo dell'Acropoli di Atene, mentre la maggior parte al British Museum di Londra.
Come si chiama l'elemento di raccordo tra colonna e architrave?
Modanatura: profilo utilizzato come elemento di raccordo tra due parti di un contesto costruttivo o decorativo. Il profilo può essere in aggetto o in rientranza rispetto al filo delle parti che raccorda, può essere rettolineo, curvo, liscio o intagliato.
Dove sorgono i templi greci?
Nello specifico sono: Il Tempio di Atena a Paestum, Tempio di Hera a Selinunte in Sicilia, Pempio di Poseidone a Capo Sunio in Grecia, il Partenone ad Atene, il Tempio della Concordia nella valle dei templi di Agrigento, il Tempio di Epicuro a Basse in Grecia e il Tempio di Hera (Tavole Palatine) a Metaponto.
Dove si trova il fregio del tempio greco?
Il fregio è la parte intermedia tra architrave e cornice nella trabeazione degli ordini architettonici classici.
Quanti sono i fregi che decorano il Partenone?
Il ciclo di sculture del Partenone costituisce il maggior complesso di età classica. L'edificio era infatti decorato da 92 metope, da un fregio lungo 160 metri che girava attorno alla cella, da due frontoni contenenti figure colossali e dalla statua di Athena Parthènos.
Perché nell'ordine dorico ci sono metope e triglifi?
Nella facciata del tempio dorico di Atena Apháia a Egina le quattro colonne centrali sono in asse con i triglifi soprastanti. Per risolvere il conflitto angolare è stata aumentata la larghezza delle metope alle estremità, in modo da far terminare il fregio con un triglifo.
Qual è il più importante tempio greco?
Il tempio di Zeus Olimpio (in greco Ναός του Ολυμπίου Διός), noto anche come Olympieion (in greco antico: Ὀλυμπιεῖον), è un tempio situato ad Atene, in Grecia.
Che cosa circondava l'edificio del tempio greco?
Ciò che caratterizzava la gran parte dei templi greci erano la serie di colonne che circondavano il perimetro esterno. A seconda del numero di colonne un tempio può essere: enostilo (una colonna), distilo (due colonne), tristilo (tre colonne) e così via fino al dodecastilo (dodici colonne).
Che cos'è la Peristasi di un tempio?
perìstaṡi s. f. [dal gr. περίστασις «recinto», der. di περιίστημι «collocare intorno»]. – In archeologia, il colonnato che circonda la cella di un tempio, o altro edificio, in particolar modo quello del tempio periptero.
Cosa vuol dire Crepidoma?
Nell'architettura classica, prende il nome di crepidòma (κρηπίδωμα, dal greco krepìs, fondazione) la piattaforma a gradini rialzata in pietra sulla quale veniva costruito il tempio.
Cosa c'è nella cella del Partenone?
Infatti, all'interno della cella centrale del Partenone era custodita una maestosa statua crisoelefantina proprio di Atena Parthenos.
Cos'è la peristasi del Partenone?
Il Partenone ha la struttura di un tempio periptero octastilo. Presenta un crepidòma, ossia un basamento, di tre gradoni e una peristasi, ossia un colonnato continuo, di 46 colonne piuttosto compatta.
Perché il Partenone si chiama così?
Il monumento era un tempio dedicato alla Dea Atena. Il nome “Partenone” si riferisce all'epiteto “parthenos” della dea Atena (che indica il suo stato di nubile e vergine), nonché al mito della sua creazione, per partenogenesi, dal capo di Zeus.
Dove si trova la Gigantomachia?
Gigantomachia in Atene (motivata da evidenti ragioni religioso-cultuali e politico-propagandistiche): ricamata sul peplo panatenaico; scolpita sul frontone orientale del tempio dei Pisistratidi, sulle metope orientali del Partenone; all'interno dello scudo della Parthenos; sul frontone orientale del tempio di Atena ...