Cos'è la "sa pompìa sarda"?
Uno dei frutti più rari al mondo è sardo: sa pompìa, il cosiddetto “cedro mostruoso” Cresce solo in una piccola zona della Sardegna ed è antichissimo: il sa pompìa è uno degli agrumi più rari e strani del pianeta, arrivato fino a noi grazie a un dolce tramandato per via orale, solo alle donne.
Cos'è la "sa pompìa sarda"?
La Pompia o Sa Pompìa (Citrus mostruosa) è un agrume particolare originario della Sardegna. Nato con precisione a Siniscola, da sempre il frutto è stato utilizzato per produrre canditi di qualità! Il Portamento è arbustivo.
Come si prepara e si mangia la sa pompìa?
Dopo avere raccolte i frutti a novembre prepara così sa pompìa intrea: Pulire la scorza del frutto con un pelapatate, fare due buchi nella parte superiore e nella parte inferiore per privarlo della polpa interna così da lasciare la sola parte pianca esterna. La polpa si può riutilizzare per fare la marmellata.
Che sapore ha la pompìa?
La Sa Pompia intrea è un dolce che tradizionalmente veniva preparato in occasione di eventi speciali o come dono da destinare a personalità illustri; si tratta di un dolce dal retrogusto amarognolo per la cui preparazione sono necessari solo due ingredienti, ovvero la pompia e il miele millefiori.
Che cos'è il liquore di pompìa?
Liquore digestivo caratterizzato dal sapore dolce e dal retrogusto amarognolo. Ottenuto mediante l'infusione delle bucce di Pompia (Citrus Monstruosa), un agrume endemico di Siniscola (NU) simile a un limone/cedro e la cui buccia gialla e rugosa ha un sapore davvero unico nel suo genere.
La Pompia: il frutto più strano del mondo!
Come si prepara il liquore di pompìa?
LA PREPARAZIONE.
«Prima di tutto si raccoglie la pompia, che poi viene pelata. In seguito, c'è l'infusione delle bucce nell'alcool a 96° per circa 2 mesi, 70 giorni. Dopo viene estratto l'alcool con il sapore e il profumo della pompia e si fa il liquore a seconda della gradazione desiderata.
Perché il liquore si chiama così?
La parola liquore deriva dal latino lĭquŏr], “sostanza liquida”. I liquori sono caratterizzati dalla gradazione alcolica minima di 15 % vol.
A cosa fa bene la pompìa?
Gli studi in corso suggeriscono potenziali proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antivirali, antimicotiche eutrofiche per i tessuti.
Quanto costa la pompìa?
Euro 18,00 per vasetto di Pompia Tradizionale del Presìdio Slow Food di Siniscola. La pompìa è un agrume misterioso coltivato fin dalla notte dei tempi nel territorio di Siniscola, la cui lavorazione e preparazione si è tramandata tra le donne ed è arrivata fino ad oggi restando immutata.
Qual è il limone tipico sardo?
Sa pompìa è una varietà di limone endemica della Sardegna, diffusa in particolare nel comune di Siniscola e in alcune zone della Baronia.
Qual è il frutto tipico della Sardegna?
La pompìa (Citrus limon var. pompia Camarda, 2015), in lingua sarda sa pompìa, è un agrume endemico della Sardegna.
Qual è l'agrume più raro al mondo?
Si tratta della pompìa, un agrume dalla scorza bitorzoluta, che può raggiungere anche grosse dimensioni, con un peso medio superiore ai 700 grammi. È uno degli agrumi più rari al mondo, che Fondazione Campagna Amica ha eletto come Sigillo presente all'interno dell'Atlante della biodiversità.
Dove si coltiva la pompìa?
La presenza della Pompia è infatti storicamente documentata in Sardegna dal XVIII° sec. (Manca dell'Arca, 1780) e nel Dizionario dell'Angius-Casalis (1833-1856) il paese di Siniscola viene citato quale sede di coltivazione dell'agrume e luogo della sua tradizionale utilizzazione come candito.
Qual è il dolce tipico di Siniscola?
Sa Pompia Intrea è il dolce tipico per eccellenza di Siniscola.
Quando matura la pompìa?
Stagionalità il periodo di maturazione va da novembre fino a gennaio, i frutti devono essere raccolti a completa maturazione. Il prodotto, una volta trasformato, può essere reperito tutto l'anno. Oggi gli alberi di pompìa crescono sporadicamente qua e là nelle campagne della Baronia.
Quali sono le proprietà dell'olio essenziale di pompìa?
L'olio essenziale di Pompia è stato riscoperto negli ultimi anni per le sue proprietà a livello cutaneo e digestivo e come antirritante e antimicotico per l'apparato genitale femminile. Straordinario antinfiammatorio, antimicoticho, antibatterico e cicatrizzante.
Qual è il sapore della pompìa?
«Si tratta di un agrume ottenuto dall'arancia amara impollinata dal cedro, dal sapore aspro con una concentrazione tripla di acido citrico rispetto al limone. Impossibile da gustare al naturale, viene prevalentemente impiegato nelle preparazioni dolci», continua Secchi.
Come si chiama il liquore della pompìa?
Il liquore di pompia, S'Aima de Pompia esprime al meglio le sue caratteristiche quando viene servito freddo o ghiacciato, conservando intatte le sue peculiarità organolettiche se custodito al riparo dalla luce diretta del sole e dalle fonti di calore.
Che ingrediente è la pompìa?
La pompìa intrea è una scorza d'agrume candita. Si presenta di forma rotonda e schiacciata, colore ambrato (che può andare dal chiaro allo scuro), consistenza compatta e gommosa, sapore molto particolare, agrumato e leggermente amarognolo.
A cosa fa bene la buccia di anguria?
Altra cosa che probabilmente pochi considerano è l'importanza di mangiare anche la parte bianca, quella vicina alla buccia. E' infatti ricca di citrullina, sostanza utilizzata nel trattamento delle patologie cardiovascolari e che ha una funzione esaustivamente protettiva.
A cosa fa bene il seme di limone?
Fa bene al cuore, alla digestione e al sistema immunitario perché è un vero concentrato di vitamina C, presente nella scorza sino a 10 volte in più che nella stessa polpa.
Qual è un agrume simile al cedro?
il Limone Cedrato Gigante (Citrus limonimedica) è un agrume dalle notevoli qualità. La pianta ha un portamento arbustivo, simile a quello di un cedro.
Qual è il liquore italiano più bevuto al mondo?
Fondata dalla famiglia Reina nel 1947, l'Illva Saronno S.p.A. è oggi leader nel mondo degli alcolici, presente in oltre 160 paesi nel mondo e conosciuta, soprattutto, per il Disaronno che, ancora oggi, resta il liquore italiano più bevuto al mondo.
Qual è il liquore più buono del mondo?
L'amaro Camatti è il miglior liquore al mondo: primo posto al World Liqueur Awards. Migliore liquore alle erbe d'Italia, medaglia d'oro tra gli amari italiani e numero uno al mondo.
Qual è il liquore più pregiato?
Tra i liquori da investimento più ricercati e di valore si annovera il Glenrothes del 1968, un whisky single malt dallo straordinario valore di 5.385 euro a bottiglia. Anche una bottiglia di Macallan del 1938 può essere molto preziosa, con un prezzo che si aggira intorno ai 7.500 sterline.