Cos'è la nuova Mia?
Mia (Misura di Inclusione Attiva) è la nuova misura di sostegno economico e di inclusione sociale elaborata dal governo Meloni e destinata a sostituire l'attuale Reddito di Cittadinanza.
Come funziona la nuova misura mia?
Mia, è composta da un'unica voce: integrazione del reddito familiare fino a 6.000 euro annui (da adeguare con la “scala di equivalenza”). Ad ogni buon conto, il sussidio in questione è riconosciuto in misura diversa alle due diverse categorie di beneficiari indicate nella bozza di decreto.
Cos'è la mia al posto del Reddito di cittadinanza?
I sussidi che hanno sostituito il Reddito di cittadinanza
L'" Assegno di inclusione" in vigore da gennaio 2024 ( con importo non inferiore a 480 euro mensili) per i nuclei con componenti "fragili" e con impostazione molto simile a quella del vecchio RDC.
Che differenza c'è tra Reddito di cittadinanza e mia?
Il Reddito di cittadinanza cambia nome e diventa Mia (Misura di inclusione attiva) e ne beneficeranno (a differenza di quanto preannunciato negli ultimi mesi) anche i cosiddetti “occupabili”, cioè coloro che possono lavorare. A cambiare non è però solo il nome.
Chi può richiedere la mia?
I beneficiari
La Mia potrà essere richiesta dai cittadini dell'Unione o suoi familiari che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero dai cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Reddito di Cittadinanza SOSTITUITO da M.I.A., la nuova misura 👉 Vediamo le differenze.
Che requisiti ci vogliono per la carta mia?
La novità sostanziale è che non tutti i percettori di Reddito di Cittadinanza hanno i requisiti per poter usufruire del nuovo assegno: la nuova misura, infatti, sarà riservata solo ai nuclei con Isee che non superano i 7.200 euro (contro i 9.360 euro attuali).
Chi ha diritto all assegno di inclusione 2024?
A chi è destinato
con disabilità; minorenne; con almeno 60 anni di età; in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
Quando entra in vigore il Reddito mia?
Reddito di cittadinanza, arriva Mia: il digitale pilastro della riforma. Un nuovo sistema informativo per il nuovo reddito di cittadinanza che si chiamerà Mia (Misura per l'inclusione attiva). Il sussidio scatterà dal 1° settembre prossimo per prendere il posto del Reddito di cittadinanza.
Come funziona il sussidio mia?
Gli importi del nuovo sussidio "Mia"
Le famiglie povere continueranno a ricevere un sussidio, la Mia appunto, il cui importo base (per un single) dovrebbe restare di 500 euro al mese, come nel reddito. C'è invece ancora discussione sulla quota aggiuntiva nel caso in cui il beneficiario debba pagare l'affitto.
Quando si può fare la domanda mia?
Va detto che la nuova misura scatterà a settembre. A chi oggi riceve il Reddito di cittadinanza la legge di Bilancio ha dato sette mesi di proroga nel 2023. Questo significa che la Mia si potrà chiedere da agosto (o dal primo settembre).
Come fare domanda Reddito di inclusione 2024?
Come fare domanda per l'assegno di inclusione 2024? Come anche per il supporto per la formazione e il lavoro, anche l'assegno di inclusione si può richiedere in modalità telematica sul portale dell'Istituto, oppure presso i patronati e/o i Centri di Assistenza Fiscale.
Chi prenderà il Reddito di inclusione?
L'assegno di inclusione è rivolto a cittadini italiani, o residenti in Italia da almeno cinque anni, con ISEE inferiore ai 9.360 euro, che hanno nella propria famiglia una persona con disabilità, minorenne, ultrasessantenne o assistito dai servizi sociali.
Quanto deve essere l'ISEE per avere il Reddito di inclusione?
Inoltre, il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso congiuntamente di: ISEE in corso di validità di valore non superiore a 9.360 euro; nel caso di nuclei familiari con minorenni, l'ISEE è calcolato ai sensi dell'art. 7 del DPCM n.
Quanto è l'importo di Mia?
Si chiamerà MIA (Misura di Inclusione Attiva) il nuovo strumento che sostituirà il Reddito di Cittadinanza, con importo mensile di 500 euro ridotto a 375 euro per i soggetti occupabili e integrato al programma di formazione GOL (Garanzia Occupazione Lavoro), con patto di attivazione digitale: sono le prime ...
Chi spetta mia?
Chi ha diritto alla MIA
Le famiglie con persone occupabili sono quelle in cui ci sia almeno una persona di età compresa tra i 18 e i 60 anni di età e in cui non ci sono minorenni, disabili o persone che superano i 60 anni.
Quanto durerà mia?
Quanto dura la Mia
Mentre per i poveri tout court la Mia durerà, in prima battuta, fino a 18 mesi (come ora il Reddito), per gli occupabili non più di un anno.
Chi sono gli occupabili mia?
Gli occupabili, sarebbero, in buona sostanza, tutti i soggetti maggiorenni, che abbiano una età inferiore a 60 anni, che non siano già occupati e che non frequentino un regolare corso di studi. Si tratta cioè di tutti i soggetti in grado di trovare un'occupazione e di poter lavorare.
Come verrà sostituita la pensione di cittadinanza nel 2024?
Dal 1° gennaio 2024 la misura del Reddito di cittadinanza verrà sostituita dall' Assegno di inclusione.
Come funziona il Reddito di inclusione per gli over 60?
Il provvedimento è rivolto alle famiglie in cui sono presenti disabili, minori o over-60. La misura potrà raggiungere i 500 euro al mese ed essere elevato a 630 euro se il nucleo è composto da over 67 o con disabili gravi, cui aggiungere 280 euro mensili se vivono in affitto.
Che invalidità serve per l'assegno di inclusione?
persone con disturbi mentali, in carico ai servizi sociosanitari, compresi gli ex degenti di ospedali psichiatrici; b. persone in carico ai servizi sociosanitari o sociali e persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale con grado di invalidità compreso tra il 46 e il 66 per cento, ai sensi dell'art.
Chi ha più di 60 anni ha diritto al Reddito di cittadinanza?
Riceveranno il Reddito di Cittadinanza fino al 31 dicembre 2023 i nuclei familiari dove ci sia almeno una persona minorenne o con disabilità o con almeno 60 anni di età.
Cosa non fa reddito per ISEE?
Patrimonio mobiliare, che include i beni mobili (come conti correnti o partecipazioni azionarie); Costi sanitari, ovvero le spese sostenute per le cure mediche e per l'acquisto di farmaci; Spese per l'istruzione, come le rette scolastiche o universitarie.
Quando scade il reddito di inclusione?
L'Assegno di Inclusione è concesso per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, per ulteriori periodi di dodici mesi ciascuno.
Quando arriva la carta del reddito di inclusione?
Dove e quando arriva la Carta ADI e quando fanno la ricarica
La convocazione arriva tramite mail o SMS. Quanti abbiano hanno inoltrato la domanda dal 18 gennaio 2023 ed hanno completato la procedura correttamente, riceveranno l'assegno di inclusione già a partire dal mese di gennaio.