Cos'è il virus dengue in Italia?
La febbre dengue, o semplicemente “dengue”, è una malattia infettiva tropicale, trasmessa all'uomo dalla puntura di zanzare. La dengue, in genere, causa disturbi (sintomi) simil-influenzali ma a volte può manifestarsi in una forma grave, chiamata dengue emorragica, che può essere mortale.
Che sintomi dà la dengue?
La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall'insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.
Quanto è pericolosa la dengue?
Dengue emorragica (Dengue grave o febbre emorragica Dengue)
Se non trattata, la febbre emorragica è potenzialmente fatale: si può arrivare al collasso ed allo stato di shock cardiocircolatorio.
Cosa fare contro la dengue?
Non esiste un trattamento specifico per la dengue, e nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane. Le cure di supporto alla guarigione consistono in riposo assoluto, uso di farmaci per abbassare la febbre e somministrazione di liquidi al malato per combattere la disidratazione.
Quanti casi dengue in Italia?
14/11/2023 - Casi di Dengue in Italia: i dati aggiornati
Sono 76 i casi confermati di Dengue trasmessi localmente in Italia e notificati al 13 novembre 2023.
Dengue, trasmissione e sintomi: come possiamo difenderci
Come si trasmette il dengue?
«Per “Dengue” si intende una malattia virale causata da quattro virus molto simili denominati Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4». Come si trasmette? «È trasmessa agli esseri umani attraverso le punture delle zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta.
Quali sono i paesi in cui è ancora diffusa la malaria?
In particolare, è altamente endemica in Africa, dove si verificano il maggior numero di casi e di decessi. È invece presente con diversi gradi di endemia in Paesi del Sud-est asiatico, del Medio Oriente e dell'Asia Centrale, del Pacifico occidentale e dell'America centrale e meridionale.
Che medicina serve per curare la dengue?
Non esiste ad oggi un trattamento specifico per la Dengue. La cura per questa malattia è di supporto e consiste nel tenere il malato a riposo somministrando liquidi per evitare la disidratazione e farmaci per abbassare la febbre come il paracetamolo.
Cosa provoca il virus dengue?
Nel 40 fino all'80 per cento dei casi l'infezione ha un decorso asintomatico, ma è anche in grado di provocare un ampio spettro di manifestazioni cliniche. La forma classica è caratterizzata da febbre alta, mal di testa, dolori articolari ed eruzioni cutanee.
Quando fare vaccino dengue?
Quando fare il vaccino contro la dengue? Nel febbraio 2023, l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha autorizzato l'utilizzo e la commercializzazione del vaccino Qdenga, che può essere somministrato a partire dai 4 anni di età.
Come si fa a non farsi pungere dalle zanzare?
Metti fuori dalle finestre una ciotola con limone, aceto, cipolla e chiodi di garofano. La cipolla in particolare è un ottimo repellente, basta tagliarla a metà e rivolgere la parte aperta verso l'alto per diffonderne meglio l'odore.
Quante volte si può prendere la dengue?
Esistono quattro tipi di virus dengue e si acquisisce immunità solo verso la forma virale contratta, non verso le altre, per questa ragione si può contrarre la malattia fino a 4 volte nella vita.
Come viene anche chiamata la febbre dengue?
La febbre dengue, o semplicemente “dengue”, è una malattia infettiva tropicale, trasmessa all'uomo dalla puntura di zanzare. La dengue, in genere, causa disturbi (sintomi) simil-influenzali ma a volte può manifestarsi in una forma grave, chiamata dengue emorragica, che può essere mortale.
Perché si chiama dengue?
Le origini del termine dengue non sono note, ma una delle teorie più accreditate vuole che derivi dalla frase in lingua swahili Ka-dinga pepo, che descrive una malattia causata da uno spirito maligno.
Cos'è la febbre spaccaossa?
La dengue, detta anche «febbre spaccaossa», è una malattia infettiva tropicale causata da quattro varianti dello stesso virus che si trasmette attraverso le punture di zanzare.
Quanti tipi di dengue esistono?
Esistono quattro tipi (sierotipi) di virus della dengue.
Come fare vaccino dengue?
Dove fare il vaccino? Il vaccino per la febbre Dengue è approvato in Italia dal 2023. Per sapere se è disponibile in regime agevolato con il Servizio Sanitario Nazionale è necessario contattare un centro di Medicina dei viaggi, presente più o meno in ogni Asl.
Che malattia porta la zanzara tigre?
Dato che la zanzara tigre è in grado di trasmettere la febbre di Dengue e Chikungunya, è importante attuare alcuni comportamenti per ridurre il numero di zanzare vettrici (zanzara tigre) nella nostra area verde e adottare sempre misure di protezione individuale.
Cosa non prendere con dengue?
Non assumere aspirina né ibuprofene, in quanto possono causare sanguinamento o peggiorarlo. Per tutto il decorso della malattia i pazienti dovranno essere tenuti sotto una zanzariera, in modo che le zanzare non possano trasmettere l'infezione ad altre persone.
Quanto dura in media la febbre?
Sia la severità sia la durata dei suoi sintomi sono variabili. La febbre (in genere più elevata quando l'infezione è dovuta a un virus di ceppo A) e i dolori iniziano a scomparire dopo 2-4 giorni, e la maggior parte dei disturbi fa il suo decorso in un arco di tempo compreso tra 4 e 7 giorni.
A cosa servono le zanzare?
Le zanzare sono il principale impollinatore di alcune colture delle aree tropicali, come le piantagioni di cacao. Senza di loro, non avremmo il cioccolato! Scherzi a parte, mai sperare che scompaiano: l'eliminazione delle zanzare potrebbe, infatti, alterare l'equilibrio dell'ecosistema.
Chi è immune dalla malaria?
In altre parole, le persone affette da talassemia sono più resistenti alla malaria e quindi favorite dal punto di vista evolutivo nelle zone mediterranee. Il motivo? La ragione risiede nella caratteristiche del globulo rosso. Il plasmodio della malaria per replicarsi ha bisogno delle cellule del nostro sangue.
Cosa succede se si prende malaria?
La malaria è un'infezione dei globuli rossi causata da una di cinque specie di protozoi del genere Plasmodium. La malaria causa febbre, brividi, sudorazione, una sensazione di malessere generale e, talvolta, diarrea, dolore addominale, difficoltà respiratorie, stato confusionale e crisi convulsive.
Cosa succede se ho la malaria?
La malaria è una malattia grave che può peggiorare molto rapidamente. Può essere mortale se non curata prontamente e può causare gravi complicazioni, tra cui: anemia grave, si verifica quando i globuli rossi non sono in grado di portare abbastanza ossigeno ai tessuti del corpo. Causa sonnolenza e debolezza.