Cosa vuol dire veivolo?
Di nave, che naviga veloce con le vele: su i legni v. le molte Robe imponemmo (Pindemonte); di mare, solcato da veloci navi: questo nostro monte in conspetto ... al velivolo Adriatico (Carducci).
Cosa vuol dire vagliarvi?
Considerare e valutare attentamente, sottoporre a minuto esame, a rigorosa critica: v. una proposta; prima di scrivere la lettera, ho vagliato ogni mia parola; ha vagliato ogni frase del mio discorso.
Qual è un sinonimo di "velivolo"?
aereo, aeroplano, apparecchio, aeromobile.
Cosa vuol dire una persona volgare?
Privo di cultura e di educazione, di finezza, di eleganza nei modi e nella sensibilità; grossolano, ordinario, rozzo: un uomo v., una donna v.; persone v., gente v.; è una ragazza bella ma v., o di una bellezza v.; avere un animo v.; usare parole, espressioni v.; essere v.
Chi ha inventato il termine velivolo?
Gabriele D'annunzio non era solo un abile poeta ma anche un esperto aviatore e fu proprio lui a chiamare “velivolo” le navi a vela. Nel 1910 durante una conferenza sul “Domino dei cieli”, il poeta spiegava dettagliatamente: “Che va e par volare con le vele“: questo è il significato della parola velivolus (velivolo).
Ecco Perchè L'America Non Esporta L'F 22 Raptor
Cosa significa veivolo?
Di nave, che naviga veloce con le vele: su i legni v. le molte Robe imponemmo (Pindemonte); di mare, solcato da veloci navi: questo nostro monte in conspetto ... al velivolo Adriatico (Carducci). 2.
Quali sono le parole inventate da Gabriele D'Annunzio?
- 1- Automobile è femminile! ...
- 2- Tramezzino. ...
- 3- In Ambito aereonautico. ...
- 4- Arzente. ...
- 5- Nomi Propri. ...
- 6- Milite Ignoto. ...
- 7- Il Piave. ...
- 8- La Rinascente.
Qual è il dialetto più volgare in Italia?
«Il volgare siciliano si attribuisce fama superiore a tutti gli altri per queste ragioni: che tutto quanto gli Italiani producono in fatto di poesia si chiama siciliano; e che troviamo che molti maestri nativi dell'isola hanno cantato con solennità.»
Cosa significa linguaggio scurrile?
– Che ha, esprime o contiene una comicità buffonesca, sguaiata, volgare: una farsa, uno spettacolo s.; una barzelletta, una battuta scurrile. Per estens., volgare, triviale: atti, modi, gesti, parole s.; avea costui Di s.
Cosa vuol dire cagion?
– 1. Causa di un determinato effetto, occasione, motivo: Non è sanza cagion l'andare al cupo (Dante); anche pretesto: cominciò a trovar sue c. (Boccaccio).
Qual è il contrario di vanità?
CONTR umiltà, semplicità, modestia || concretezza, consistenza, realtà || importanza, efficacia, utilità, validità.
Qual è il contrario di virile?
‖ codardo, pauroso, pusillanime.
Qual è il contrario di benevolo?
≈ affettuoso, amichevole, bendisposto, benigno, bonario, buono, caritatevole, clemente, comprensivo, cordiale, indulgente. ↔ animoso, astioso, avverso, cattivo, maldisposto, malevolo, maligno, ostile.
Che vuol dire al vaglio?
fig. Esame attento, critica minuziosa, scelta accurata: fare un v. delle varie possibilità, delle diverse proposte; passare al v. le affermazioni, le dichiarazioni (fatte da altri), le notizie ricevute, ecc.; è un'opera, una teoria, una tesi che non può reggere al v.
Cosa vuol dire soppesare una persona?
fig. Valutare, considerare attentamente: s.
Cosa significa vegliare qualcuno?
fig. Stare svegli con lo spirito, cioè stare vigili, attenti, stare sull'avviso: bisogna v. per essere pronti quando sarà il momento d'agire; vegliate perché tutto proceda bene, perché non succedano disordini, per non farvi sorprendere. Seguito da compl., vegliare a, su, sopra qualcuno o qualche cosa, è sinon.
Cosa significa "usare turpiloquio"?
turpiloquium, comp. di turpis «turpe» e loqui «parlare»]. – Il parlare con un linguaggio osceno, triviale, sboccato, o comunque contrario alla decenza: il t. è segno di poco rispetto di sé e degli altri; il suo continuo t.
Cosa significa scalfitura?
di scalfire]. – Incisione, ferita leggera e superficiale: nell'incidente se l'è cavata con qualche scalfittura.
Cosa vuol dire linguaggio triviale?
– 1. Da trivio, e quindi plebeo, volgare, sguaiato, di una grossolanità scurrile: modi, maniere, parole, frasi t.; un'espressione t.; un gesto, uno scherzo t.; comportamento, contegno t. (e sostantivato al masch., con valore neutro e collettivo: evitare il triviale; quel film è l'apoteosi del triviale).
Qual è il dialetto più bello in Italia?
Alla domanda «quale è secondo te il dialetto più sexy d'Italia?» il 28% del campione ha risposto «il napoletano». Accattivante, suadente, caldo e musicale, il dialetto partenopeo si è imposto anche grazie ai grandi esponenti della musica leggera e del teatro.
Qual è il dialetto italiano più antico?
E in effetti, il primo testo che può essere riconosciuto come il più antico in lingua italiana è il Placito Capuano, una testimonianza, registrata nel 960, riguardante una disputa per la proprietà di alcuni confini fondiari tra il Monastero di Montecassino e un latifondista minore.
Come si dice ragazzo nei vari dialetti italiani?
Varianti dialettali
Denominazioni dialettali di ragazzo, spesso con una vena affettuosa, sono in Lombardia toso, come pure in Veneto dove si usa anche fio, in Umbria bardasso, nel Lazio ragazzino, in Abruzzo quatrano, in Campania guaglione, in Salento vagnone, in Sicilia caruso o picciotto.
Perché D. Annunzio era chiamato il Vate?
Il poeta vate, o soltanto vate (dal latino vates, «indovino», «profeta» o «veggente»), è un titolo attribuito a un poeta animato da spirito profetico, dotato di un'aura sacra per il tono elevato delle sue opere e l'ispirazione civile dei suoi testi poetici.
Quale soprannome aveva D'Annunzio nella sua epoca?
Soprannominato il Vate (allo stesso modo di Giosuè Carducci), cioè "poeta sacro, profeta", cantore dell'Italia umbertina, o anche "l'Immaginifico", occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924.
Quali sono i marchi inventati da D'Annunzio?
- 1/9 Il poeta vate.
- 2/9 Il tramezzino.
- 3/9 I Saiwa.
- 4/9 L'Amaretto Disaronno.
- 5/9 L'Amaro Montenegro.
- 6/9 Il Liquore Aurum.
- 7/9 I cannelloni.
- 8/9 Il parrozzo.