Cosa vuol dire Cotardo?
1. [di persona che, per viltà, evita di affrontare rischi o pericoli] ≈ (lett.) imbelle, pauroso, pavido, pusillanime, vigliacco, vile.
Quando una persona è codarda?
– Di persona che, per viltà e pusillanimità, viene meno ai proprî doveri o comunque evita di affrontare rischi o pericoli: i vili e c.
Qual è il sinonimo di codardia?
≈ (non com.) pavidità, pusillanimità, vigliaccheria, viltà. ↔ (lett.) ardimento, audacia, coraggio, valore.
Cosa significa codardo Wikipedia?
La codardia, anche conosciuta come pavidità, vigliaccheria, viltà e pusillanimità, è una caratteristica propria di chi, per troppa paura e mancanza di coraggio, si sottrae al pericolo venendo meno alle sue responsabilità.
Qual è il contrario di codardia?
CONTR coraggioso, ardimentoso, audace, eroico, valoroso, spavaldo.
NARCISISTA COVERT - RICONOSCILO PER QUESTI 2 SEGNALI.
Qual è il sinonimo di vigliacco?
[di persona o comportamento, che non ha il coraggio di affrontare un pericolo, di assumersi la responsabilità delle proprie azioni e sim.] ≈ codardo, (non com.) conigliesco, pavido, pusillanime, (lett.)
Qual è il sinonimo di meschino?
misero, povero, tapino, infelice, debole, disgraziato, miserevole || limitato, ottuso, angusto, gretto, mediocre, di idee ristrette, piccino || pusillanime, vile, privo di dignità.
Chi scappa e un codardo?
Apparentemente la definizione è rimasta immutata nel tempo. Nel 1931 la Treccani recitava: «codardo è colui che fugge i pericoli, o in mezzo a essi si scoraggia, o in altro modo rivela la propria viltà d'animo.
Qual è il contrario di vigliacco?
CONTR coraggioso, valoroso, animoso, generoso, audace, eroico, prode, eroe || galantuomo, onest'uomo.
Che significato aveva il termine codàrdia nel contesto feudale è nel linguaggio corrente?
Nel diritto romano i fatti di codardia venivano assegnati alla categoria dei crimina segnitiae. Il disertore con passaggio al nemico era considerato come nemico, e, perciò, punito col rogo, con la forca o destinato a essere divorato dalle fiere.
Qual è il sinonimo di sagacia?
di sagace] (pl. -cie). - [l'essere pronto d'ingegno] ≈ abilità, acume, acutezza, astuzia, avvedutezza, (lett.) callidità, finezza, fiuto, furbizia, ingegnosità, intelligenza, perspicacia, prontezza, (lett.)
Qual è il contrario di fifone?
↑ codardo, vigliacco, vile. ↔ (lett.) ardito, coraggioso, (lett.) impavido, intrepido.
Qual è il contrario di arroganza?
↔ dimesso, modesto, semplice, umile. ↑ deferente, ossequioso, sottomesso. s. m. e f. [chi è arrogante] ≈ (pop.)
Chi è il vigliacco?
di vile, e si riferisce non soltanto a chi per mancanza di coraggio fugge davanti al pericolo o accetta per pusillanimità sopraffazioni e ingiustizie, ma anche e soprattutto a chi agisce con arroganza e prepotenza contro chi è più debole quando sia certo di restare impunito: gente v.; più spesso con uso di sost.: è ...
Cosa significa uomo codardo?
- ■ agg. 1. [di persona che, per viltà, evita di affrontare rischi o pericoli] ≈ (lett.) imbelle, pauroso, pavido, pusillanime, vigliacco, vile.
Che cosa è la vigliaccheria?
Azione, comportamento di chi sopraffà, insulta o danneggia altri con sfacciata protervia, nella fiducia o sicurezza di restare impunito: è una vera v.
Qual è il sinonimo di villania?
[l'essere villano, il comportarsi da persona rozza e incivile: la v. di quell'uomo è insopportabile] ≈ cafonaggine, cafoneria, (non com.) ignorantaggine, (region.) ignoranza, inciviltà, inurbanità, malacreanza, maleducazione, scortesia, sgarbatezza, sgarbataggine.
Qual è la caratteristica di chi non dice bugie?
↔ attendibile, credibile, sincero, verace, veritiero, vero. ‖ affidabile, corretto, fidato, leale.
Qual è il contrario di volgare?
CONTR nobile, aristocratico || (fig) insolito, straordinario, raro || (fig) distinto, fine, signorile, educato, raffinato, pregiato, elegante, chic || latino, lingua latina.
Qual è il contrario di Cinico?
insensibile, impassibile, indifferente, freddo || impudente, beffardo, sfrontato, sprezzante, spregiudicato, mordace, scettico. CONTR interessato, partecipe, attento || riguardoso, rispettoso, premuroso.
Qual è il contrario di mitezza?
[qualità di chi o di ciò che è mite: m. d'animo; m. del clima] ≈ benevolenza, clemenza, dolcezza, indulgenza. ↔ inclemenza, intransigenza.
Come dire povero?
- bisognoso, disagiato, indigente, umile, meschino, miserabile, misero, sfortunato.
- andante, economico, modesto, scadente.
- carente, esiguo, insufficiente, limitato, magro, privo, scarso, sprovvisto.
- disadorno, nudo, semplice, spoglio, squallido.
- (di terreno) arido, improduttivo, infecondo, infruttuoso, sterile.
Qual è il sinonimo di abietto?
- [che devia gravemente dalla morale: compiere un'azione a.; sei un essere a.!] ≈ abominevole, disgustoso, disonesto, esecrabile, ignobile, infame, meschino, spregevole, turpe, vile. ↓ biasimevole, censurabile, condannabile, criticabile, deplorevole, deprecabile, discutibile, reprensibile, riprovevole, scorretto.
Qual è il contrario di virulento?
CONTR benigno, innocuo || (fig) bonario, dolce, misurato, pacato, blando, riguardoso, rispettoso.
Qual è il sinonimo di pavido?
pauroso, timoroso, trepido, pusillanime, codardo, vigliacco, vile, fifone.