Cosa vuol dire che la Valle d'Aosta è una regione a statuto speciale?
Le regioni a statuto speciale (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna) sono previste dalla Carta costituzionale che, in considerazione di specifiche ragioni storiche e geografiche, garantisce a ciascuna di esse particolari forme di autonomia.
Cosa vuol dire quando una Regione a statuto speciale?
Le Regioni a Statuto Speciale sono dotate di particolare autonomia: legislativa, amministrativa e finanziaria. A differenza delle Regioni a Statuto Ordinario, le Regioni in questione si dotano di uno statuto adottato con legge costituzionale. Dunque, sono dello stesso rango delle norme della Costituzione stessa.
Cosa vuol dire essere una regione autonoma?
Statuto di autonomia significa: una regione o provincia diventa autonoma. Allora questa regione o provincia può decidere molte cose da sola. Statuto è un altro modo di dire: regole.
Cosa vuol dire a statuto autonomo?
Lo Statuto d'Autonomia è la carta costituente della Regione: esso contiene le indicazioni in merito agli organi della Regione, delle due Province e soprattutto alle competenze. E' la base dell'intera architettura dell'Autonomia.
Quando la Valle d'Aosta è diventata regione autonoma?
L'11 luglio del 1945, dopo numerosi contatti con Chabod, il Consiglio dei ministri decise l'istituzione dell'autonomia in Valle d'Aosta attraverso due decreti luogotenenziali: il D.L.L.
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Perché la valle d'Aosta è autonoma?
Nel settembre del 1944, attraverso il memoriale dal titolo La questione valdostana, chiese ai partiti antifascisti del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) di sottoscrivere un'esplicita dichiarazione che garantisse ai Valdostani un'autonomia amministrativa e linguistica.
Perché la valle d'Aosta non ha province?
Per la sua grandezza la Valle d'Aosta non ha province, poiché intera provincia di Aosta corrisponde confini nazionali. Al tempo stesso la regione con meno comuni in quanto qui sono presenti soltanto 74, ancor meno rispetto all'Umbria che ne possiede solo 100.
Qual è la differenza tra regioni a statuto ordinario e Regioni a statuto speciale?
La principale differenza tra lo statuto speciale e lo Statuto regionale di una Regione a statuto ordinario, detto invece statuto di diritto comune, è che mentre lo statuto ordinario è adottato e modificato con legge regionale, lo statuto speciale è adottato con legge costituzionale, così come ogni sua modifica.
Perché in Italia ci sono 5 regioni a statuto speciale?
La motivazione è di carattere essenzialmente storico. Dopo la seconda guerra mondiale, c'erano numerosi movimenti separatisti nel nostro Paese e c'era il concreto rischio che, se non venivano assecondate le istanze di autonomia provenienti da alcuni territori, la coesione nazionale non poteva essere garantita.
Come vengono approvati gli statuti delle regioni a statuto speciale?
Lo statuto è approvato e modificato dal Consiglio regionale con legge approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, con due deliberazioni successive adottate ad intervallo non minore di due mesi. Per tale legge non è richiesta l'apposizione del visto da parte del Commissario del Governo.
Quali sono le 5 regioni autonome italiane?
Le regioni Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige/Südtirol e Valle d'Aosta/Vallé d'Aoste dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adottati con legge costituzionale.
Come funziona la provincia autonoma?
la provincia autonoma disciplina con legge e governa (direttamente o tramite altri soggetti) la quasi totalità degli interventi pubblici locali, nei settori dell'ambiente, dell'economia e dei servizi culturali e sociali, limitatamente al suo territorio e nei confronti della sua popolazione.
Che tipo di autonomia hanno le Regioni a statuto speciale?
In particolare, gli statuti specificano le materie per cui l'ente locale ha potestà legislativa esclusiva e quelle per cui la potestà è solo integrativa. Nel primo caso, le Regioni e le Province autonome possono legiferare in completa autonomia nel rispetto dei principi e delle leggi dello Stato italiano.
Come si chiamano le Regioni che non sono a statuto speciale?
Una regione a statuto ordinario è una regione della Repubblica italiana avente uno statuto, quale fonte dell'ordinamento regionale. Le forme e condizioni di autonomia sono stabilite dalla Costituzione e lo statuto ordinario delle stesse viene approvato con legge regionale statutaria.
Chi approva lo statuto delle regioni a statuto speciale?
Dal punto di vista formale e procedurale si tratta quindi di una legge del Parlamento a procedimento legislativo aggravato (legge approvata da ciascuna Camera con due successive deliberazioni, ad intervallo non inferiore di tre mesi l'una dall'altra e - nella seconda approvazione - con la maggioranza assoluta dei ...
Qual è la Regione a statuto speciale che fa eccezione rispetto a tutte le altre?
la revisione complessiva dello statuto speciale di autonomia: fra le regioni a statuto speciale è un dato fino ad oggi riscontrabile solo nel Trentino - Alto Adige.
Perché la Sicilia è la Sardegna sono due regioni a statuto speciale?
Perché la Sicilia è la Sardegna sono due regioni a statuto speciale? Perché la Sardegna è popolata da una minoranza etnica e linguistica europea con proprie origini non legata ai popoli italici e perchè è un'isola lontana oltre 100 km dalle più prossime masse continentali.
Quanto costa un cittadino trentino allo Stato italiano?
Un cittadino trentino costa 7.638 euro allo Stato, un lombardo 2.265 euro.
Cosa dice l'articolo 116 della Costituzione Italiana?
L'articolo 116, terzo comma, della Costituzione prevede che la legge ordinaria possa attribuire alle regioni “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” sulla base di un'intesa fra lo Stato e la regione interessata.
Per quale motivo il Friuli Venezia Giulia è una Regione a statuto speciale?
In Friuli-Venezia Giulia le prime elezioni furono nel 1964: qui l'autonomia venne concessa, oltre che per il problema di Trieste e delle contese territoriali con la Jugoslavia, perché si trattava di un'area che per molti decenni ebbe problemi di sviluppo economico.
Perché si parla di 21 regioni italiane?
Inizialmente ha risposto: Le regioni italiane sono sempre state 21? La Costituzione Italiana ne prevedeva 19 se non sbaglio in quanto inizialmente Abruzzo e Molise costituivano un'unica Regione. Dal 1963 invece sono state divise in due regioni distinte e quindi il numero attuale è 20.
Cosa vuol dire che una Regione è a statuto ordinario?
Secondo la costituzione ogni regione ha uno statuto, che disciplina i tratti essenziali della sua organizzazione ed è approvato dalla regione stessa: questi sono gli statuti ordinari.
Qual è la regione più piccola d'Italia?
Le regioni di minore dimensione sono la Valle d'Aosta (3.260,9 kmq, 1,1% del totale), il Molise (4.460,6 kmq, 1,5%) e la Liguria (5.416,2 kmq, 1,8%).
Perché ci sono pochi abitanti della valle d'Aosta?
La densità della popolazione permane molto bassa, all'ultimo posto tra le regioni e le province italiane, ma ciò è dovuto alle caratteristiche morfologiche del territorio valdostano prevalentemente montuoso, per cui la popolazione tende sempre più ad addensarsi nel fondovalle principale, aggruppandosi intorno al ...
Chi ha fondato Aosta?
Si racconta che i Romani fondarono Aosta sulle rovine di Cordelia, città leggendaria fondata nel 1158 a.C. da Cordelio, capostipite dei Salassi. Ma le recenti scoperte archeologiche mostrano che la tribù dei Salassi non fu la prima ad abitare il territorio.