Cosa vuol dire Bubez?
Ci sono anche tracce di sloveno e di tedesco, prendiamo la parola bubez (bube vuol dire ragazzo in tedesco e la zeta è dello sloveno). Ma troviamo anche parole francesi ed ebraiche come gamba fasul (pasul vuol dire invalido).
Cosa significa Bubez?
Stupido tonto, ignorante. Dall'antico tedesco dumm (sciocco).
Cosa vuol dire mulo a Trieste?
Muli si può restare (soprattutto nello spirito) anche fino a 90 anni pur senza diventare mulòni: questo termine ha infatti un significato dispregiativo ed indica il ragazzo (anche se non necessariamente ragazzone) chiassoso e maleducato.
Come si dice Trieste in triestino?
Trieste (, AFI: /triˈɛste/; Triéste in dialetto triestino; Triest in tedesco e in friulano; Trst in sloveno) è un comune italiano di 198 894 abitanti, capoluogo della regione italiana a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia, affacciato sull'omonimo golfo nella parte più settentrionale dell'Alto Adriatico, fra la ...
Come si dice gabbiano in triestino?
Cocal. Carte del frico, approfondimento culturale numero 17/82. El cocal è il gabbiano, a Trieste.
Cosa vuol dire: Non Capire Un Cavolo | Learn Italian
Cosa significa Viz in triestino?
Potrebbe spiegare a chi non è nato a Trieste il significato di viz? «In triestino significa battuta. Che poi in triestino viz potrebbe voler dire anche barzelletta, scherzo, tutto dipende dal modo in cui viene usata.
Cosa significa Tananai in dialetto triestino?
– Gran confusione e schiamazzo di gente che ciarla e grida: fanno un t.
Cos'è il Cinciut?
Trieste, ecco svelato cos'è El Cinciut
El Cinciut è semplicemente il punto di arrivo comune di un processo già cominciato molti anni fa, o forse semplicemente di qualcosa che non si è mai arrestato.
Cosa significa Patocco?
patòc, diffuso spec. nella regione veneta e emiliana, con il sign. di «grossolano, marchiano», e più spesso con quello di «manifesto, chiaro, evidente», da cui, con uso avverbiale, «interamente, del tutto», con funzione per lo più intensiva, in espressioni quali marcio p., tisico p., opp.
Perché Trieste non è italiana?
Il Territorio Libero di Trieste (in inglese Free Territory of Trieste; in serbo-croato Slobodni Teritorij Trsta), o TLT, fu uno Stato indipendente previsto dall'articolo 21 del trattato di pace tra l'Italia e gli alleati dopo la fine della seconda guerra mondiale, confinante con l'Italia e la Jugoslavia.
Come si chiamano le ragazze a Trieste?
Inoltre, proprio nel vernacolo locale esistono espressioni che potrebbero strappare sorrisi o sprigionare un'incerta comprensione, a seconda della confidenza con la lingua. Le ragazze triestine, infatti, vengono definite “mule” e il termine, per i visitatori, suonerebbe volgare, al limite del rispetto verso il genere.
Come sono le ragazze triestine?
'Sicuramente, nell'immaginario collettivo la donna triestina ha una sua tipicità, quella di essere volitiva, indipendente e autonoma, senza pudore pur essendo estremamente discreta', così il Conservatore del Museo Sartorio, Michela Messina racconta la mostra.
Perché non puoi chiamare triestino un friulano?
Nonostante quasi tutta l'Italia pensi di poter definire un triestino "friulano", solo perché Trieste è in Friuli Venezia-Giulia, questa è una delle cose che potrebbero farti perdere ogni opportunità con il tuo lui. Studia il bigino: Trieste sta nella parte giuliana, Udine in quella friulana.
Come si ordina un caffè a Trieste?
Come ordinare il caffè a Trieste
Se vuoi ordinare caffè a Trieste, un espresso diventa "un nero", un decaffeinato diventa "un deca" e un espresso macchiato diventa "un capo". Se li vuoi in bicchiere di vetro, anziché nella solita tazzina di ceramica, devi aggiungere l'espressione "in B".
In che lingua si parla a Trieste?
Le diversità linguistiche sono un patrimonio culturale. In Friuli Venezia Giulia si utilizzano quattro lingue ufficialmente riconosciute: oltre all'italiano, lo sloveno, il friulano e il tedesco.
Come xe triestino?
È un termine ancora molto usato tra i triestini! X come Xe A proposito, non facciamo scherzi: la terza persona singolare (presente indicativo) del verbo essere è xe. Con la ics!
Che significa Pocchia?
– Nell'ordinamento ecclesiastico, la più piccola circoscrizione territoriale compresa in una diocesi, dotata di personalità giuridica, che comprende un numero più o meno grande di fedeli affidati alle cure pastorali di un sacerdote (il parroco), nominato dal Vescovo diocesano: una p.
Cosa significa Pocchia?
– Condizione di vita, o di lavoro, facile e spensierata, particolarmente conveniente, senza fatiche o problemi, senza preoccupazioni materiali; anche, l'avere da mangiare e bere in abbondanza: da quando ha sposato quella ricca ereditiera, per lui è cominciata la p.!; con quest'impiego, vedo che hai trovato una vera p.! ...
Cosa sono le espressioni dialettali?
Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano.
Come stai in triestino?
Come te stà? - TuttoTrieste.net.
Cosa vuol dire Trieste?
Etimologicamente, il toponimo di Trieste deriva dal venetico Tergeste, formato da terg ("mercato") combinato con -este, un suffisso tipico dei toponimi venetici.
Cosa significa il nome Tananai?
Esordisce quindi, accreditato con il nuovo pseudonimo Tananai (che riprende un termine in lombardo con cui il suo amato nonno lo apostrofava scherzosamente, che ha il significato di "piccola peste" e che in senso dispregiativo o bonario può anche essere rivolto ad una persona), con il suo singolo di esordio Volersi ...
Perché a Trieste si parla veneto?
Si tratta di un tipico dialetto veneto coloniale, che inizialmente veniva parlato dai lavoratori veneti emigrati a Trieste come manovalanza durante il periodo della grande ristrutturazione della città, voluta da Maria Teresa d'Austria e che prese gradatamente il posto dell'antico dialetto, il tergestino (affine al ...
Come si chiamava Trieste?
Tergeste. Tergeste era l'antica città di Trieste di epoca romana. Era un villaggio degli Illiri. Più tardi divenne città, fortezza e porto militare.
Quando a Trieste si parlava friulano?
La sua storia risale agli inizi dell'800, quando ancora a Trieste si parlava il tergestino, un dialetto romanzo, assimilabile al friulano che progressivamente è stato soppiantato da quest'ultimo, complici i frequenti flussi migratori di persone dal Mediterraneo e dall'impero Asburgico.