Cosa succede se non si restituiscono i soldi del reddito di cittadinanza?
Se pensi di non poter restituire non chiedere la rateizzazione. L'INPS potrà avviare una azione esecutiva nei tuoi confronti (un pignoramento) e potrà sospendere il pagamento di eventuali altre prestazioni (ad es. l'assegno unico per i figli) fino a estinzione del debito.
Cosa rischia chi ha percepito indebitamente il reddito di cittadinanza?
Nel pacchetto di abrogazione del reddito di cittadinanza è finito anche il reato di percezione indebita del sostegno finanziario. In pratica, chi ha percepito senza averne titolo il reddito di cittadinanza fino al 2022, non potrà essere perseguito penalmente ed eventuali procedimenti pendenti saranno archiviati.
Che succede se non restituisco il reddito di cittadinanza?
L'INPS, in caso di mancata restituzione delle somme, potrà procedere con l'ausilio dell'Agenzia delle Entrate per il recupero coattivo (forzato) delle somme.
Cosa succede se rimangono soldi sulla Carta del reddito di cittadinanza?
Dopo un semestre dall'ultima erogazione, la carta verrà disattivata, anche se ci sono somme residue. Pertanto, coloro che smetteranno di percepire il reddito dovranno fare attenzione, poiché a luglio 2024 è probabile che la Carta venga disattivata, con la conseguente perdita delle somme residue.
Quando INPS chiede soldi indietro RdC?
l'INPS può richiedere indietro i soldi entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello nel quale sono state erogate le maggiori somme non dovute.
L'INPS ha chiesto soldi indietro ? PUOI ANNULLARLO!!!
Quando l'INPS non può chiedere indietro i soldi?
1) vi sia un errore imputabile all'Istituto; 2) i provvedimenti dell'ente siano stati comunicati al pensionato; 3) le misure siano il risultato di provvedimenti formali e definitivi.
Cosa fare se l'INPS chiede i soldi indietro?
Sotto un profilo di procedura, per opporsi all'ordine di restituzione delle somme avanzato dall'Inps bisogna innanzitutto proporre un ricorso in via amministrativa contro tale provvedimento. Nell'atto bisogna indicare gli estremi del provvedimento in contestazione, seguito da una dettagliata descrizione della vicenda.
Chi deve restituire i soldi del reddito di cittadinanza?
Chi deve restituire i soldi del Reddito di Cittadinanza
L'Inps potrebbe quindi avanzare richiesta di restituzione, avendo fornito un beneficio a chi non ne aveva diritto o, in alternativa, una cifra maggiore a chi avrebbe dovuto ricevere un quantitativo chiaramente inferiore.
Quanto si può lasciare sulla carta del reddito di cittadinanza?
L'importo sottratto, si ricorda, non può comunque superare il limite del 20% del beneficio mensile spettante nel mese precedente.
Cosa succede se pago il parrucchiere con il reddito di cittadinanza?
Cosa succede se pago il parrucchiere con il reddito di cittadinanza? Nei miei saloni di Roma, i pagamenti con il bancomat sono da sempre i benvenuti, ma rispondendo a questa domanda, dico che non succede nulla, perché non si può pagare il parrucchiere con il reddito di cittadinanza.
In quale caso può essere sospeso il reddito di cittadinanza?
minori; persone con disabilità; persone con almeno 60 anni di età; coloro presi in carico dai servizi sociali e comunicati all'INPS tramite la piattaforma GePI entro il 30 novembre 2023, in quanto non occupabili.
Quando si blocca il reddito di cittadinanza?
Come noto ormai a tutti il 2023 è l'anno dell'addio al Reddito di cittadinanza. La legge di bilancio 2023 n. 197 2022, ha anzi stabilito che già dal 1° agosto 2023 alcuni nuclei familiari cessino di percepire il contributo economico RDC.
Quando ti tolgono il reddito di cittadinanza?
Le DECADENZA è legata alla perdita dei requisiti economici richiesti per accedere al Reddito di cittadinanza, a seguito della presentazione del nuovo ISEE, con superamento della soglia di uno dei seguenti elementi: valore isee superiore a 9360 euro, reddito familiare superiore ai limiti previsti dal decreto legge n.
Cosa vuol dire respinta reddito di cittadinanza?
Verifica l'Isee e, in tal caso, può respingere la domanda per superamento della soglia di euro 9.360, o per il superamento della soglia reddituale di euro 6.000 annui (aumentabili ad euro 7.560 nei casi di cui si è detto). In tal caso, la domanda viene appunto respinta per “mancanza del requisito economico”.
Per quale motivo viene revocato il reddito di cittadinanza?
Come detto, la revoca si verifica quando vi è un “indebito“. Essa si verifica a seguito della decadenza: il cittadino, cioè, “decade” dal suo diritto di percepire il Reddito di cittadinanza, a causa della perdita dei requisiti economici necessari per accedere al sussidio.
Come sbloccare il reddito di cittadinanza sospeso per indebito?
In mancanza di tale comunicazione l'erogazione del reddito di cittadinanza viene sospesa. Può essere riattivata, con il pagamento degli arretrati relativi alle mensilità sospese, solo dopo l'avvenuta comunicazione da effettuare entro il termine di 7 mesi e comunque non oltre il 31 ottobre 2023.
Quanto si può spendere al giorno con il reddito di cittadinanza?
Gli utenti riportano che in fase di acquisto oltre i 100 euro la transazione viene rifiutata. Non vi sono limiti agli utilizzi giornalieri della carta per l'acquisto di beni e servizi, se non quelli rappresentati dalla disponibilità residua sulla carta.
Come farsi togliere il reddito di cittadinanza?
La richiesta va presentata alle Strutture Territoriali INPS (anche tramite PEC), compilando l'apposito modulo SR183 redatto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed allegando inoltre copia fronte/retro del documento di identità.
Come impugnare la revoca del reddito di cittadinanza?
È possibile contattare il nostro numero verde, 1-800-772-1213 (TTY 1-800-325-0778), o l'ufficio Social Security locale per richiedere i moduli di ricorso.
Cosa spetta a chi ha perso il reddito di cittadinanza?
Come richiedere l'assegno di inclusione, che sostituisce il reddito di cittadinanza. Sono potenzialmente 737mila le famiglie che sotto l'albero di Natale troveranno l'assegno d'inclusione (Adi), la misura introdotta dal governo Meloni per sostituire definitivamente il reddito di cittadinanza.
Come rateizzare un indebito da prestazione INPS?
Per accedere al servizio è necessario effettuare il login nell'area personale del sito INPS con le proprie credenziali di identità digitale e cliccare sull'apposita voce del menu. La nuova funzionalità permette anche di simulare il piano di recupero rateale per la restituzione delle somme percepite indebitamente.
Cosa fare se INPS sbaglia?
Purtroppo l'unica possibilità per difendersi è quella di rivolgersi ad un legale e contestare le pretese dell' Inps con un ricorso al Giudice delle pensioni in Tribunale o alla Corte dei Conti.
Cosa vuol dire indebito INPS?
Ciò avviene quando il datore di lavoro, il consulente del lavoro o l'INPS abbiano commesso un errore nel versamento o nella richiesta dei contributi. A volte ad esempio capita che l'INPS con una circolare presenti richieste che successivamente vengono dichiarate non conformi alla legge.
Quando decadono debiti INPS?
L'ordinanza n. 1824/2020, depositata il 27 gennaio 2020, ha ribadito che anche i contributi Inps si prescrivono in 5 anni.